Il Chelsea è più fuori che dentro alla corsa verso la Premier League. La formazione di Enzo Maresca si è allontanata progressivamente dal primo posto occupato dal Liverpool, sempre più lanciato verso un altro titolo. I Blues hanno pagato a caro prezzo l’ultimo pareggio conquistato in casa del Crystal Palace, l’ultimo dei risultati che hanno soddisfatto a metà la formazione londinese.

Premier League, la vittoria del Chelsea è sempre più lontana

Per la quarta volta consecutiva in questa Premier League, il Chelsea è uscito senza il bottino pieno dal rettangolo verde. Una situazione davvero inedita per i Blues, che in questa stagione non avevano mai ottenuto una striscia così lunga senza vittorie. La fine del 2024 è stata un vero e proprio shock per i londinesi, che hanno raccolto un solo punto nelle ultime tre partite dell’anno solare da poco concluso.

Il periodo in salita è iniziato il 22 dicembre, complice uno 0-0 maturato a Goodison Park contro l’Everton. Un mezzo passo falso seguito da un pesantissimo ko, arrivato proprio nel giorno del Boxing Day. Il Chelsea quattro giorni dopo il pari di Liverpool si è fatto sorprendere dal Fulham, capace di firmare una rimonta storica a Stamford Bridge.

Il Boxing Day Blue si era aperto nel segno di Cole Palmer, autore del momentaneo 1-0 nel primo tempo. I Cottagers hanno riacciuffato il Chelsea solo all’ottantaduesimo, andando a segno con Wilson. Il Fulham, quindi, ha completato l’impresa tredici minuti dopo, beffando i Blues che si erano riversati in avanti alla ricerca del 2-1. Un contropiede letale, finalizzato al novantacinquesimo minuto da Rodrigo Muniz.

Il Chelsea perde gerarchie in Premier: Blues al quarto posto

Erano quasi due anni che il Fulham non batteva il Chelsea, sorpreso a Craven Cottage in un match di campionato giocato a gennaio 2023. Per ritrovare un successo dei Cottagers a Stamford Bridge invece bisogna tornare a ottobre 1979, quando il Fulham passò in casa del Chelsea alla tredicesima giornata della Second Division.

Nella sola massima serie inglese, invece, una vittoria dei The Whites mancava addirittura dal 1963. Il Chelsea con quel ko ha anche interrotto una tradizione favorevole nel Boxing Day, visto che non perdeva un match da un 3-1 subito in casa dell’Arsenal nel 2020. Le cose sono peggiorate nell’ultima gara del 2024, visto che i Blues il 30 dicembre sono caduti anche a Portman Road contro l’Ipswich.

Anche in questo caso è necessario riprendere in mano i manuali di storia, visto che l’ultima vittoria dei Tractor Boys contro il Chelsea era datata 1993. Maresca quindi ha vanificato un percorso che partiva da molto lontano, perdendo ben otto punti in tre partite rispetto ad un Liverpool capace di inanellare solo successi nelle ultime partite del 2024. Un rendimento che, considerando anche il pari con il Palace, ha relegato i Blues fino al quarto posto a quota 36.

Chelsea, dalla speranza di vittoria in Premier alla lotta Champions

Il Chelsea si è lasciato scavalcare sia dall’Arsenal che dal Nottingham Forest, che completano il podio con i Reds. La situazione può complicarsi già proprio questo pomeriggio, dato che il Liverpool se la vedrà contro il Manchester United nel piatto forte della ventesima giornata previsto ad Anfield. La formazione di Arne Slot in caso di vittoria si porterebbe addirittura a +12, escludendo il Chelsea da una title race che in realtà sembrava poter coinvolgere prima di tutto il Manchester City e non i Blues.

Il pari garantirebbe dieci lunghezze di vantaggio al Liverpool, che comunque dovrà recuperare il derby contro l’Everton rinviato causa maltempo. Le cose quindi non sembrano volgere dalla parte del Chelsea che, una volta metabolizzata l’esclusione dalla corsa al titolo, potrà viaggiare verso altri obiettivi.

Il primo di tutto sarà quello della qualificazione alla prossima Champions League, una competizione che i Blues non giocano dal 2022. Nel frattempo i Blues avranno modo di esordire anche in FA Cup, dove se la vedranno contro il Morecambe con la speranza di andare fino in fondo al torneo. Da non dimenticare chiaramente la Conference League, la competizione europea in cui Blues sono i principali favoriti per la vittoria finale.