Negli ultimi anni il tennis in Italia ha raggiunto una crescita mai vista prima, sono tante le nuove promesse italiane pronte ad esplodere nel 2025.
Le vittorie, soprattutto quella di Jannik Sinner nel 2024, salito al primo posto del ranking ATP, ma anche la doppia vittoria in Coppa Davis, la medaglia di bronzo all’Olimpiade di Lorenzo Musetti e l’oro olimpico nel doppio di Paolini e Errani, stanno rendendo il tennis lo sport più seguito e praticato, secondo solo al calcio in Italia.
Tennis: le nuove promesse italiane
L’Italia è ricca di giovani promesse nel tennis, sono parte della cosiddetta Next Gen. Sono tutti quei giovani talenti della nuova generazione che sono pronti a prendersi la scena nei prossimi anni.
I tanti successi che l’Italia (sia maschile che femminile) sta ottenendo nel tennis la rendono attualmente la nazione più importante al mondo. Abbiamo atteso per anni questo momento. Abbiamo vissuto picchi importanti anche negli anni passati, seguiti però da cadute.
La Coppa Davis che non tornava in Italia da 47 anni ne è una dimostrazione. Ora il tennis in Italia sta vivendo un risorgimento che sicuramente attrae anche molti appassionati, sia davanti alla TV, che di bambini che decidono di prendere la racchetta in mano.
Per troppo tempo abbiamo atteso questo momento. Quando, per esempio, i maschi ottenevano delle vittorie, le ragazze vivevano momenti di calo e viceversa. Oggi il tennis italiano è in alto in entrambe le categorie in cima al Mondo.
Il futuro del tennis italiano
L’Italia ha cinque dei migliori quindici tennisti Under 23 del mondo (Sinner, Musetti, Nardi, Cobolli e Darderi) e ben nove top-100 e solo uno di loro, Fognini, supera i 28 anni. Gli Stati Uniti, che hanno un bacino di sportivi sicuramente più ampio rispetto all’Italia, ne hanno nove la Francia tredici ma sette dei tennisti francesi hanno più di trent’anni.
Oggi l’Italia è una vera e propria superpotenza del tennis, lo dimostrano i fatti, nessuno tra gli Under 23 francesi è stato capace di raggiungere una semifinale Slam come ha fatto Lorenzo Musetti a Wimbledon, e soltanto uno, Shelton, tra gli statunitensi.
Le nuove stelle del tennis italiano
Tra gli Under 18 migliori in Italia che nel prossimo futuro ne potremo sentir parlare sempre di più c’è sicuramente Federico Cinà. Classe 2007, nato a Palermo ha il tennis nel sangue: la mamma giocatrice di livello ITF e il papà giocatore e allenatore ha seguito anche Roberta Vinci.
Un altro talento da tenere sotto osservazione è Pierluigi Basile, anch’egli classe 2007. Nato a Martina Franca è rimasto nell’ultimo periodo più in ombra rispetto a Cinà ma ha scelto di mettersi maggiormente alla prova sfidando tennisti pro più grandi di lui e quindi dedicando meno tempo alla carriera junior.
Degni di nota anche Andrea De Marchi e Jacopo Vasamì, un anno più giovane, classe 2008. Dal futuro assicurato anche Vito Antonio Darderi, fratello minore di Luciano, numero 44 al Mondo. Di Vito Antonio si parla molto bene, ha già debuttato nel Challenger usufruendo di una speciale wild card lo scorso anno nel torneo di Buenos Aires. Chiudiamo con Filippo Garbero, classe 2009, allievo di Riccardo Piatti, che stupisce di partita in partita per la sua crescita.
Nel femminile, invece, troviamo una folta rappresentanza di tenniste classe 2005, che, sulle orme di Jasmine Paolini, promettono molto bene. Tra queste Federica Urgesi, Margherita Marcon, Lavinia Morreale e Gaia Parravicini. Da tenere d’occhio anche Francesca Pace, Emma Ottavia Ghirardato, e Viola Turini.
Il futuro del tennis azzurro sembra essere al sicuro. Sinner e gli altri possono stare tranquilli perché dietro c’è una nuova generazione di talenti pronta a esplodere e a regalare tante gioie e vittorie all’Italia.