Si sta già pensando alla rottamazione del futuro, ma la versione quater non è ancora terminata per gli aderenti, che dovranno continuare a versare le rate ancora per anni.

Pertanto, nel 2025, chi ha scelto un piano di dilazione con più di sei rate dovrà continuare a pagare le altre rate, che hanno scadenze trimestrali.

Dopo il pagamento delle prime due rate nel 2023 e delle successive quattro nel 2024, le restanti rate saranno da saldare anche nel 2025, seguendo il piano di pagamento stabilito.

Vediamo quali sono le rimanenti rate della rottamazione quater delle cartelle esattoriali da pagare nel 2025.

Quali sono le rate da pagare della rottamazione quater nel 2025

Proiettati verso nuove misure di pace fiscale, condoni e rateizzazioni delle cartelle esattoriali, si pensa che la rottamazione quater sia ormai parte del passato.

In realtà, gli aderenti ne avranno a che fare ancora per diversi anni, se hanno scelto un piano di dilazione che prevede più di sei rate.

Ecco le scadenze delle rate previste per il 2025, con i relativi dettagli per un pagamento senza ritardi:

  • 28 febbraio 2025: scadenza della settima rata. Con i 5 giorni di tolleranza, il pagamento sarà considerato in regola se effettuato entro il 7 marzo 2025;
  • 31 maggio 2025: scadenza dell’ottava rata. Poiché il 31 maggio cade di sabato, la scadenza slitta al 2 giugno 2025. Con i 5 giorni di tolleranza, il pagamento sarà considerato tempestivo se effettuato entro il 9 giugno 2025;
  • 31 luglio 2025: scadenza della nona rata. Con i 5 giorni di tolleranza, il pagamento sarà considerato valido se effettuato entro il 7 agosto 2025;
  • 30 novembre 2025: scadenza della decima rata. Poiché il 30 novembre cade di domenica, la scadenza slitta al 1° dicembre 2025. Con i 5 giorni di tolleranza, il pagamento sarà considerato in regola se effettuato entro il 9 dicembre 2025.

Come spiegato sul sito web dell’Agenzia delle entrate-Riscossione:

“Per i pagamenti la Legge 197/2022 ha previsto 5 giorni di tolleranza rispetto alle scadenze fissate, senza incorrere in sanzioni o perdere i benefici della Definizione agevolata”.

In concomitanza con alcuni eventi, come festività o domeniche, i giorni in più, considerata la tolleranza, sono davvero tanti e possono fare la differenza per chi si trova in difficoltà.

Ti consiglio di segnare queste date sul calendario ed effettuare i pagamenti entro i termini previsti per evitare eventuali problemi, come la decadenza dalla definizione agevolata.

Quali sono le date da segnare sul calendario nel 2026 e nel 2027

È importante conoscere, a questo punto, anche quali sono le scadenze del 2026 e del 2027, anno in cui si concluderà per tutti la parentesi della rottamazione quater delle cartelle esattoriali.

I pagamenti dovranno essere effettuati entro:

  • 28 febbraio 2026: scadenza undicesima rata;
  • 31 maggio 2026: scadenza dodicesima rata;
  • 31 luglio 2026: scadenza tredicesima rata;
  • 30 novembre 2026: scadenza quattordicesima rata;
  • 28 febbraio 2027: scadenza quindicesima rata;
  • 31 maggio 2027: scadenza sedicesima rata;
  • 31 luglio 2027: scadenza diciassettesima rata;
  • 30 novembre 2027: scadenza diciottesima e ultima rata.

Come pagare le rate della rottamazione quater

Le rate della rottamazione quater delle cartelle esattoriali devono essere pagate tramite il servizio Paga online o, in alternativa, attraverso i canali telematici di:

  • Banche;
  • Poste Italiane;
  • Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.

È, altresì, possibile pagare quanto dovuto utilizzando i moduli di pagamento allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” presso:

  • Banche;
  • Poste Italiane;
  • Ricevitorie;
  • Tabaccai.

Previo appuntamento, è possibile pagare anche presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Per riassumere

Nel 2025, chi ha scelto un piano di dilazione con più di sei rate della rottamazione quater delle cartelle esattoriali dovrà continuare a pagare le rate rimanenti. Le scadenze previste sono: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2025.

È possibile beneficiare di una tolleranza di 5 giorni per i pagamenti. La rottamazione quater terminerà nel 2027, con l’ultima rata fissata al 30 novembre. I pagamenti possono essere effettuati tramite il servizio Paga online o attraverso canali come banche, Poste Italiane e PSP aderenti a pagoPA. È anche possibile pagare presso le banche, poste, ricevitorie e tabaccai.