Possedere un’automobile d’epoca è sempre una grande soddisfazione, soprattutto per gli appassionati e i collezionisti, ma si deve comunque sapere quali sono i casi in cui si deve pagare il bollo auto. Come per qualsiasi altro veicolo, anche per le automobili d’epoca è previsto il pagamento del bollo auto, anche se esistono particolari casi di esenzione.
Le agevolazioni sono rivolte a chi possiede un’auto storica, in grado di vantare una certa “anzianità” e che rientra in determinati parametri individuati dalla legge.
A seconda della data di immatricolazione e di altri fattori, infatti, i proprietari di auto d’epoca possono beneficiare di una riduzione o addirittura di un’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica.
Nell’articolo, vediamo quando si paga il bollo, ma scattano le esenzioni e perché.
Quando si paga il bollo auto sulle auto storiche
Sono davvero tanti i cittadini appassionati di auto storiche. Appassionati o meno, per collezionismo o ricordo di un familiare, possedere o guidare un’auto d’epoca ha sempre un fascino senza storia.
Al pari di tutte le altre auto, a meno di esenzioni particolari che spiegheremo più tardi, ci sono alcuni adempimenti da eseguire, come pagare il bollo auto.
A partire dal 2015, il pagamento del bollo auto è stato esteso anche ai veicoli fabbricati tra i 20 e i 29 anni. Le modifiche introdotte dall’articolo 1, comma 666, della legge n. 190/2014 hanno stabilito che il bollo auto è dovuto per i veicoli fino a 29 anni dalla loro data di costruzione.
Pertanto, i proprietari di auto tra i 20 e i 29 anni sono tenuti a versare il bollo auto annuale, in quanto non rientrano più nelle agevolazioni previste per i veicoli storici.
Il bollo auto per le vetture storiche è dovuto nel caso in cui il veicolo venga utilizzato per scopi professionali o nell’ambito di attività imprenditoriali, artistiche o professionali.
Tuttavia, se un’auto storica circola su strada, i proprietari devono comunque versare una quota annuale, anche se esonerati dal pagamento dell’imposta.
Questa tassa annuale ammonta a 28,40 euro per le automobili e 11,36 euro per le motociclette, con il pagamento che deve essere effettuato in un’unica soluzione.
Quando si è esenti dal pagamento del bollo sulle auto d’epoca
Con le modifiche introdotte qualche anno fa, sono esenti dal pagamento del bollo auto solo i proprietari di veicoli con 30 o più anni d’età.
In aggiunta, ci sono anche alcune esenzioni su base regionale che riducono in parte o esonerano completamente i proprietari di auto storiche dal versare l’imposta.
In questo modo, oltre a godere della bellezza di un’auto storica, è possibile risparmiare sui costi annuali di possesso del mezzo.
L’esenzione opera solo per le auto storiche, ovvero quelle fabbricate oltre 30 anni fa, ed è automatica: non si deve presentare alcun tipo di documento.
Per quanto riguarda i veicoli con anzianità di immatricolazione tra i 20 anni e i 29 anni, si può accedere a una riduzione dell’importo dovuto, beneficiando di uno sconto del 50% sul totale.
Come si paga il bollo auto
Ci sono diverse modalità per pagare il bollo auto. I pagamenti possono essere effettuati online oppure personalmente.
Per i pagamenti online, si può optare per le seguenti modalità:
- PagoBollo online;
- Home banking o i servizi online del Prestatore di Servizi di Pagamento.
Chi, invece, preferisce i pagamenti fisici può recarsi presso:
- Gli sportelli ATM abilitati;
- I punti vendita aderenti alla piattaforma PagoPA;
- Gli Uffici postali;
- ACI e le agenzie di pratiche auto autorizzate, interconnesse alla piattaforma PagoPA.
Per riassumere
Il bollo auto è dovuto anche per le automobili d’epoca, ma esistono agevolazioni ed esenzioni. Dal 2015, il bollo è esteso ai veicoli tra i 20 e i 29 anni.
I proprietari di auto storiche, utilizzate per scopi professionali, devono pagare una quota annuale, che è di 28,40 euro per le auto e 11,36 euro per le motociclette. L’esenzione totale riguarda solo le auto con più di 30 anni di età. Veicoli tra i 20 e i 29 anni possono usufruire di uno sconto del 50%. I
l pagamento può avvenire online tramite PagoBollo o Home banking, o fisicamente presso sportelli ATM, uffici postali e ACI.