Ethan sta per compiere 11 mesi. Dalla sera del 20 novembre 2024 è di nuovo tra le braccia di sua madre Claudia Ciampa dopo che il padre Eric Howard Nichols, che l’aveva rapito lo scorso 30 agosto, è stato finalmente rintracciato negli Stati Uniti. Dopo la felicità, la burocrazia: perché la battaglia legale per l’affidamento del piccolo è solo all’inizio.

“Io e mia figlia Chiara siamo arrivate in California il 20 novembre, le udienze erano cominciate subito ed erano previste ogni giorno, ma il padre ha chiesto di spostare il caso alla corte federale” racconta Claudia Ciampa. La prima udienza è prevista il 6 gennaio 2025. Quindi tutti e tre sono ancora bloccati a Los Angeles e non sanno quando potranno rientrare a casa a Piano di Sorrento.

Ethan rapito dal padre, mamma Claudia Ciampa è ancora negli Stati Uniti

La storia di Claudia Ciampa e di Ethan ha commosso tutta Italia. Molti gli appelli lanciati dalla donna, sia sui social che in TV e sulla stampa, per poter riabbracciare suo figlio. Il piccolo, che aveva poco più di sei mesi, era stato portato all’estero dal padre con l’inganno, dopo una vacanza in Salento.

Grazie alle autorità italiane e statunitensi, lo scorso novembre il bimbo e Nichols sono stati rintracciati a Los Angeles. Claudia ha potuto riavere suo figlio con sé, dopo settimane in cui lo aveva visto solo attraverso uno schermo, per pochi minuti al giorno. Ma la vicenda non è ancora del tutto risolta.

Con la richiesta, avanzata dal padre di Ethan, di spostare il caso alla Corte federale (scelta che allunga i tempi), Claudia ha dovuto assumere un legale americano. In Italia è stata assistita dall’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani.

La raccolta fondi

“Il costo è di 650 dollari all’ora e mi ha chiesto un fondo cassa di 35mila dollari per cominciare” spiega Claudia Ciampa in riferimento all’avvocato statunitense.

“A causa delle festività, solo poco tempo fa abbiamo finalmente avuto la data dell’udienza presso il tribunale federale, che stabilirà se terranno il caso o lo rispediranno al tribunale statale per la famiglia (dove tutto si svolgerebbe più velocemente)”.

Sono molte le spese a cui Claudia- che in Italia ha dovuto lasciare altri due figli avuti da una precedente relazione- si ritrova a dover affrontare. Per questo, nelle scorse settimane, ha deciso di lanciare una raccolta fondi su GoFundMe.

“Ora più che mai ho bisogno del supporto di chi vorrà aiutarmi” sottolinea.

Le festività in America e il rapporto con Nichols

Claudia Ciampa, sua figlia Chiara e il piccolo Ethan stanno trascorrendo tutte le festività negli Stati Uniti.

Per il primo Natale di Ethan persone molto generose e ospitali ci hanno aperto le porte delle loro case in questi giorni così speciali. Siamo stati bene sebbene ci sia mancata la nostra famiglia. Ero comunque serena nel sapere che i miei altri due figli in Italia sono stati circondati dalla presenza e dall’affetto della Nonna, degli zii e dei numerosi cugini che hanno alleviato la mancanza con canzoni, giochi e risate

ha scritto mamma Claudia sulla pagina Facebook “Riportiamo Ethan a casa dalla sua famiglia e dai suoi fratelli”.

“Due famiglie ci hanno ospitato per qualche tempo, per il resto siamo state in hotel” racconta. Per quanto riguarda gli incontri di Eric con il figlio, si sono interrotti quando lei è giunta in California.

“Da quando siamo arrivate e ho preso io Ethan in custodia, lui non lo ha più visto. Mi hanno spiegato che la giudice gli aveva dato la possibilità di incontri protetti fintanto che Ethan era a Orangewood, in una casa famiglia. Quindi, finché non verrà deciso diversamente, ho paura a farglielo vedere” sottolinea.

La speranza è sempre quella di tornare in Italia al più presto, riunendo- finalmente dopo mesi- l’intera famiglia.