Benito Mussolini, a ottant’anni dalla sua morte, non è solo una figura storica, ma il protagonista indiscusso delle polemiche che animano i primi giorni del 2025. Il perché è sicuramente la discussa prima pagina pubblicata il 31 dicembre 2024 dal quotidiano Libero, diretto da Mario Sechi, in cui il Duce viene indicato come l’Uomo dell’Anno.

La prima pagina del quotidiano nazionale ha solamente soffiato sulle braci sempre vive di una polemica che non si riesce a spegnere e che nel 2025 offrirà numerosi spunti di dibattito e tensione. Nel 2025, forse ancor più che nel 2024, il nome di Benito Mussolini sarà protagonista di accesi dibattiti politici, sulle pagine dei giornali e nei salotti televisivi.

Si comincia domani, 3 gennaio 2025, con la ricorrenza del centenario del discorso pronunciato alla Camera sull’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti, che è considerato il primo atto della dittatura fascista in Italia. Il 2025 sarà, anche, l’anno dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo che come ogni anno riaccenderà le polemiche sull’antifascismo.

Il 10 gennaio, infine, debutterà la serie TV “M. Il figlio del secolo”, tratta dal bestseller dello scrittore Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega.

Vediamo allora perché si parla di Mussolini in questo primo scorcio di 2025.

Mussolini uomo dell’anno per il giornale Libero

L’intento era chiaramente provocatorio: dimostrare l’ossessione del centrosinistra per la figura di Benito Mussolini. La scelta di nominare il Duce uomo dell’anno 2024 da parte del quotidiano Libero ha suscitato, come previsto, velenosissime polemiche da parte del centrosinistra, dimostrando come la figura di Benito Mussolini rappresenti un agente divisivo, oggi come ottant’anni fa.

Prima pagina quotidiano Libero 31 dicembre 2024

Il 2025 si celebra anche l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo a opera dei partigiani, un anniversario che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato nel suo discorso di fine anno agli italiani per ricordare che la radice dei valori democratici e repubblicani della nostra Costituzioni affondano nelle giornate dell’aprile del 1945.

La scelta di Libero ha travalicato i confini nazionali e la notizia è stata ripresa da diverse testate estere. Il quotidiano inglese Time posta una foto di Mussolini e Hitler e scrive

“Un giornale italiano nomina Mussolini uomo dell’anno per indispettire la sinistra”.

In Spagna il quotidiano online Vozpopuli afferma: “La copertina di Mussolini uomo dell’anno che ha scosso l’Italia”.

Il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925

Il 2025 sarà un anno in cui la figura di Benito Mussolini sarà molto presente nel dibattito politico. Si comincia domani con il centenario del discorso sul delitto Matteotti che il Duce tenne alla Camera dei Deputati il 3 gennaio del 1925 in cui si assunse la responsabilità morale, non materiale, dell’omicidio di Giacomo Matteotti, il deputato socialista rapito e ucciso dagli squadristi fascisti nel giugno del 1924 dopo un duro intervento in Parlamento contro Mussolini e il partito fascista.

Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, io ne sono il capo!”

disse quel giorno ai deputati presenti in Aula dando inizio al cosiddetto Ventennio. Venti anni in cui con la promulgazioni delle ‘leggi fascistissime’ in Italia si instaurò una dittatura che avrebbe condotto gli italiani nella tragedia della Seconda Guerra Mondiale.

Il Ventennio si concluse il 25 aprile del 1945 con la Liberazione dal nazi-fascismo a opera dei partigiani di cui quest’anno si celebrerà l’ottantesimo anniversario.

“M. Il figlio del secolo”, la serie sull’ascesa di Mussolini

l 10 gennaio debutta sulla piattaforma Sky “M. Il figlio del secolo”, una serie tv in otto puntate diretta da Joe Wright.

Tratta dal bestseller di Antonio Scurati, il racconto dell’ascesa di Benito Mussolini, dai primi passi nei Fasci di combattimento nel 1919 al drammatico discorso del 3 gennaio 1925. Una serie tra le più attese del nuovo anno e che sicuramente sarà argomento di discussione.

Chi è più ossessionato da Mussolini, tra destra e sinistra?

Senza dubbio la figura del Duce e il fascismo rappresentano degli argomenti sensibili per la sinistra italiana, come ha ampiamente argomentato il quotidiano diretto da Mario Sechi per giustificare la scelta di dominare Benito Mussolini uomo dell’anno. Ma è davvero solo la sinistra a essere ossessionata dal ricordo della figura del Duce?

In realtà nell’anno che si è appena concluso anche a destra, in più occasioni, si è inciampati qualche volta in richiami al fascismo, al Ventennio e alla figura del Duce. Basterebbe ricordare la polemica sulla X MAS a cavallo tra il 2 giugno e le Elezioni europee causata dalle dichiarazioni del candidato della Lega Roberto Vannacci.

L’anno si era aperto il 7 gennaio con il caso del saluto fascista per la commemorazione di Acca Larentia dei tre giovani militanti del Fronte Nazionale uccisi nello stesso giorno del 1978 davanti alla sede dell’MSI. Un’inchiesta di Fanpage.it, infine, aveva svelato qualche mese dopo la presenza all’interno di “Gioventù Nazionale”, l’organizzazione giovanile di FdI, di frequenti richiami al fascismo e insulti razzisti. La premier Giorgia Meloni difese il partito, affermando che al suo interno non c’era spazio per posizioni razziste o nostalgiche.

Gli episodi citati e le polemiche crescenti dimostrano che la questione Mussolini resta al centro del dibattito politico italiano, evidenziando la persistente tensione tra memoria storica e attualità politica.

In sintesi

Ecco una sintesi in cinque punti del dibattito sulla figura di Benito Mussolini

  1. Mussolini protagonista del dibattito pubblico: Benito Mussolini, a ottant’anni dalla sua morte, è uno dei temi più discussi dei primi giorni del 2025 grazie alla provocatoria copertura del quotidiano Libero, che lo ha nominato “Uomo dell’Anno 2024”, suscitando forti polemiche.
  2. Contesto storico e anniversari significativi: Il 2025 segna il centenario del famoso discorso di Mussolini alla Camera dopo l’omicidio di Giacomo Matteotti, considerato l’inizio della dittatura fascista, nonché l’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo.
  3. Controversia e divisione politica: La figura di Mussolini rimane un elemento divisivo in Italia, capace di suscitare conflitti ideologici tra destra e sinistra, come dimostrato dalle recenti polemiche politiche e dal dibattito sulla memoria storica del fascismo.
  4. L’anno di Mussolini nelle serie e nei media: Il 2025 vedrà anche il debutto della serie tv M. Il figlio del secolo, che racconta l’ascesa di Mussolini, alimentando ulteriormente l’interesse e la discussione sulla sua figura, sia in Italia che all’estero.
  5. Riflessioni sulla memoria storica e la politica attuale: La crescente normalizzazione dei temi legati al fascismo e le preoccupazioni del centrosinistra riguardo a tali temi indicano che il dibattito su Mussolini e sul fascismo è destinato a rimanere centrale nelle dinamiche politiche italiane, segnando una continua tensione tra memoria storica e attualità politica.