La nuova docuserie di Netflix, “Polo”, prodotta da Meghan Markle e il principe Harry, è stata stroncata sia dai critici che dagli spettatori.
Uscita a dicembre 2024, la serie doveva offrire uno sguardo esclusivo sul mondo elitario del polo, ma ha finito per deludere ogni aspettativa.
I critici hanno descritto la serie come “tediosa” e “pomposa”, accusandola di essere un ritratto distaccato e poco interessante di uno sport privilegiato. Anche gli spettatori non sono rimasti soddisfatti, con molti che hanno espresso il loro disappunto sui social media, definendola una delle serie più noiose mai prodotte.
Nonostante il successo indiscusso dei documentari precedenti come “Harry & Meghan” e “Heart of Invictus”, “Polo” sembra non essere riuscita nell’intento.
Perché la serie Netflix di Meghan Markle e il principe Harry “Polo” è stata stroncata?
L’ultima serie “reale” di Meghan ed Harry, Polo, è stata stroncata dalla critica e dagli spettatori. Molti si chiedono, infatti, perché il gigante dello streaming continui a investire nella coppia ex reale.
Nel reportage, i Sussex mettono in luce i professionisti della disciplina durante un intenso campionato a Wellington, in Florida. Sfortunatamente, gli sforzi profusi nel progetto non sono stati sufficienti.
Secondo una fonte che ha parlato in esclusiva con in Touch, questo ultimo flop solleva dubbi sulla loro futura collaborazione con Netflix, in un’epoca di tagli al budget.
Come parte del loro pubblicizzato accordo da 100 milioni di dollari con Netflix, Meghan, 43 anni, e Harry, 40 anni, sono anche i produttori esecutivi di questa nuova docuserie.
Incentrata su uno sport caro a Harry, la serie è stata ampiamente criticata come “sdolcinata” e “fuori dal mondo”. Persino i media tradizionalmente pro-Sussex come The Cut si sono uniti alla reazione, pubblicando un articolo intitolato: “I progetti di Harry e Meghan non possono smettere di fallire“.
“Polo si sta configurando come uno degli show in streaming più odiati dell’anno“, ha rivelato la fonte a in Touch. “Sebbene Polo possa essere vicino al cuore di Harry, non è riuscito a trovare riscontro negli spettatori, molti dei quali ritengono che la serie sottolinei quanto Harry e Meghan siano fuori dal mondo rispetto all’abbonato medio di Netflix che lotta per arrivare a fine mese“.
Gli utenti dei social media hanno criticato duramente la produzione, definendola “imbarazzante” e “inguardabile”.
Una critica particolarmente dura è arrivata da parte del The Guardian, che ha definito la serie una versione “involontariamente esilarante” dello “sport più stupido del mondo”.
Anche gli addetti ai lavori del settore hanno espresso frustrazione, sostenendo che i progetti della coppia stanno sottraendo risorse a creatori televisivi esperti con idee più forti.
“Anche tra i professionisti della TV, non c’è molta simpatia per loro“, ha detto la fonte. “I loro show sono visti come progetti vanitosi che mettono in ombra i creatori con idee davvero convincenti“.
Ecco il trailer:
Tutti i magazine britannici schierati contro “Polo”
Il DailyMail è stato il primo giornale a criticare il documentario, descrivendolo come “piatto, faticoso e decisamente noioso”. Ed è così. Il polo è uno sport per i circoli d’élite e solo che ne fa parte potrebbe nutrire un interesse
Stessa storia con il prestigioso quotidiano Telegraph, che dà il voto (crudele) di due su cinque alla serie Harry e Meghan. Il giornale afferma che il documentario manca di brio.
lIl Guardian è senza dubbio il giornale che ci è andato giù più pesante. Ha chiamato il polo “lo sport più stupido e atroce conosciuto dall’umanità” e “il parco giochi dei ricchi”. Uno sport che, secondo il giornalista, cadrà subito nel dimenticatoio, nonostante il contratto da 100 milioni di euro siglato tra Archewell e Netflix.
All’alba di una prima stagione, c’è da temere un seguito? “La fine dell’ultima stagione sta facendo tutto il possibile per prepararsi a un seguito, ma non credo davvero che nessuno di noi lo meriti “, implora il giornalista del The Guardian.
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In conclusione
La serie “Polo” rappresenta un duro colpo per l’immagine di Meghan Markle e Harry d’Inghilterra come produttori di contenuti di successo. Le critiche feroci e il flop commerciale rischiano di mettere in discussione la validità del loro accordo multimilionario con Netflix.
Resta da vedere se questa esperienza li porterà a ricalibrare i loro progetti futuri o se continueranno a puntare su tematiche e formati che rispecchiano i loro interessi personali, a prescindere dal giudizio del pubblico.