Con l’arrivo del nuovo anno, si aggiorna anche il calendario INPS per i pagamenti del 2025 e, tra le prime date da segnare, ci sono quelle relative alle pensioni, all’Assegno unico e alla NASPI.

In questo articolo, ci soffermeremo sull’Assegno unico, per quale l’INPS ha comunicato di aver aggiornato la presentazione e la consultazione delle domande.

I pagamenti, infatti, saranno gestiti tramite il sistema Sugi, che permette al cittadino di inserire il proprio IBAN.

Nel dettaglio, vediamo quali sono le date di pagamento, cosa cambia e quali sono tutte le novità del 2025.

Quali sono le principali novità dell’Assegno unico in vigore da gennaio 2025

La Legge di Bilancio 2025, recentemente approvata in via definitiva, ha introdotto diverse novità, prevedendo modifiche significative e favorevoli anche sull’Assegno unico e universale.

Una delle principali novità è la fuoriuscita dell’Assegno unico dall’ISEE 2025, solo per quanto riguarda l’accesso al bonus nido.

Chi beneficia già della misura non deve presentare una nuova domanda perché il rinnovo sarà automatico.

Come sempre, chi intende beneficiare della prestazione deve aggiornare l’ISEE, presentando tutti i documenti necessari. L’ISEE 2025 deve essere aggiornato entro il 28 febbraio.

Se la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) non viene aggiornata entro la scadenza, la famiglia continuerà a ricevere l’assegno a partire da marzo 2025, ma l’importo sarà basato sul valore minimo. Tuttavia, se l’ISEE viene rinnovato entro il 30 giugno 2025, l’INPS procederà al ricalcolo dell’assegno, utilizzando il reddito aggiornato, e provvederà a versare eventuali arretrati.

I pagamenti della prestazione, inoltre, sono gestiti tramite il sistema unico di gestione Iban (Sugi). Si tratta di un servizio che consente al cittadino oppure all’ente di Patronato di inserire l’IBAN, che sarà utilizzato anche per altre prestazioni erogate dall’INPS.

Quando si presenta una nuova domanda oppure quando si apportano modifiche alle modalità di pagamento, l’utente ha la possibilità di selezionare uno degli IBAN già registrati o indicarne uno nuovo.

Quando viene pagato l’Assegno unico a gennaio 2025

I primi pagamenti dell’Assegno unico dell’anno arriveranno tra meno di quindici giorni. Chi beneficia già dell’Assegno unico e universale riceverà il pagamento tra il 15 e il 17 gennaio 2025.

Invece, chi ha apportato modifiche o chi ha presentato una nuova domanda nel mese di dicembre 2024 riceverà l’accredito verso la fine del mese di gennaio 2025.

Come si calcola l’importo spettante

L’importo dell’Assegno unico e universale dipende dalla situazione economica del nucleo familiare, determinata attraverso l’ISEE e dall’età e dal numero dei figli. Si considerano, altresì, le eventuali condizioni di disabilità dei figli.

Come spiegato sul sito dell’INPS, l’Assegno è considerato universale perché, anche senza un ISEE o con un ISEE superiore a 45.574,96 euro, tutte le famiglie con figli a carico hanno diritto a una somma minima garantita.

Come già detto, l’importo preciso dell’assegno viene calcolato sulla base dell’ISEE presentato dal nucleo familiare, considerando anche l’età dei figli a carico e altri fattori pertinenti.

L’importo è composto da:

  • Quota variabile progressiva: l’importo dell’assegno può arrivare fino a 199,4 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 17.090,61 euro, mentre scende a un minimo di 57 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro;
  • Maggiorazioni dell’importo: nuclei numerosi, madri di età inferiore a 21 anni, nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, figli affetti da disabilità, figli di età inferiore a un anno, figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e ISEE fino a 45.574,96 euro;
  • Maggiorazione per compensazione economica: nel caso in cui l’importo dell’assegno risulti inferiore alla somma dei valori teorici dell’assegno e delle detrazioni fiscali medie percepite nel regime precedente alla riforma, è prevista una quota aggiuntiva per compensare l’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare.

Cosa devi sapere in sintesi

Con l’arrivo del nuovo anno, l’INPS ha aggiornato il calendario dei pagamenti per il 2025, incluse le date per le pensioni, l’Assegno unico e la NASPI.

L’Assegno unico subirà modifiche significative, tra cui l’uscita dall’ISEE per l’accesso al bonus nido. Chi riceve già la prestazione non dovrà fare una nuova domanda, ma dovrà aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio 2025.

I pagamenti saranno gestiti tramite il sistema Sugi, che consente di inserire l’IBAN. I primi pagamenti arriveranno tra il 15 e il 17 gennaio 2025. L’importo dell’Assegno dipende dalla situazione economica e familiare, e include anche delle maggiorazioni per determinate condizioni.