Non poteva mancare la prima polemica dell’anno, legata al programma televisivo L’anno che verrà, la grande festa in onda ogni 31 dicembre in prima serata su Rai 1. Cambia la location, il conduttore e il cast musicale, tuttavia non si spengono le polemiche che accompagnano la trasmissione a causa di gaffe varie ed eventuali accadute nel corso delle oltre quattro ore di diretta.

Quando uno show non è registrato, non c’è possibilità di tagliare e quindi è “buona la prima”. Così molto spesso accadono degli imprevisti ed è impossibile rimediare. Basti pensare a qualche anno fa quando tra i messaggi dei telespettatori è apparsa una bestemmia – evidentemente sfuggita a chi doveva moderare gli sms in arrivo – poi in un’altra occasione il countdown di mezzanotte è partito in anticipo e quindi il nuovo anno è stato festeggiato fuori orario. Per il Capodanno 2025 cosa è successo?

Angelo dei Ricchi e Poveri a Capodanno 2025: la parolaccia che ha fatto il giro del web

I Ricchi e Poveri erano nel cast de L’Anno che verrà in attesa del 2025 e proprio Angelo Sotgiu è stato protagonista di una gaffe che in poco tempo ha fatto il giro del web. Durante il conto alla rovescia per l’arrivo dell’anno nuovo, convinto di avere il microfono spento, il cantante ha insultato i fonici, chiamandole “teste di cazz0”.

Ovviamente questo momento non è scappato ai più attenti ed il video è diventato subito virale, scatenando le polemiche. A nulla sono valse le scuse di un imbarazzato padrone di casa Marco Liorni che ha parlato di “parole sconvenienti”.

Sui social network tante le critiche nei confronti di Angelo e numerosi i commenti degli haters nel profilo Instagram dell’ormai duo (dopo la morte di Franco Gatti): “Complimenti per il modo con cui si rivolge alla gente che lavora. E tra l’altro aveva pure torto. Forse era meglio stare a casa con la minestrina”, “Dovresti scusarti per ieri sera …. È stato pessimo il teatrino”, “Credo che Angelo debba delle scuse per aver insultato chi stava lavorando!!”, “Complimenti per il linguaggio dovreste baciare a terra per essere ancora su un palco ed invece insulti gratuiti”.

Arriverà una replica da parte dell’artista? Forse stava solo scherzando con i fonici o effettivamente li ha insultati?

Chi è Angelo Sotgiu

Angelo Sotgiu nasce in Sardegna (come suggerisce anche il cognome) ma da piccolissimo si trasferisce a Genova con la sua famiglia. Il debutto nel mondo della musica avviene nel 1963, quando viene chiamato da Gianni Belleno, Franco Gatti e Gianni Casciano: con loro forma il primo gruppo, i Jets, che incidono 4 brani fino all’anno successivo, per l’etichetta ITV del capoluogo ligure. Nel 1967 si sciolgono e Belleno entra a far parte dei New Trolls, mentre Angelo e Franco formano i Ricchi e Poveri.

Nella formazione iniziale tre componenti su quattro sono di origine genovese: Angela Brambati (Genova, 20 ottobre 1947), Franco Gatti (Genova, 4 ottobre 1942 / 18 ottobre 2022), Marina Occhiena (Genova, 19 marzo 1950), proprio fatta eccezione di Angelo (Trinità d’Agultu, 22 febbraio 1946).

I Ricchi e Poveri sono il gruppo italiano più famoso nel mondo: non a caso ha venduto 22 milioni di album, prodotto 30 dischi e ha 5,7 milioni di ascoltatori al mese su Spotify. La prima cosa bella, Che sarà, Mamma Maria, Voulez vous danser, Se m’innamoro e Sarà perché ti amo sono tra i brani più ascoltati.

Angelo dei Ricchi e Poveri a Capodanno: cos’è successo in diretta su Rai 1

  • Gaffe a Capodanno: Durante lo show di Capodanno su Rai 1, Angelo dei Ricchi e Poveri ha rivolto un insulto ai tecnici del suono, convinto di avere il microfono spento. Questo momento è stato ripreso e condiviso sui social, scatenando numerose polemiche.
  • Reazioni e critiche: L’episodio ha generato un ampio dibattito sui social media, con molti utenti che hanno criticato il comportamento di Angelo e richiesto delle scuse. Il conduttore della serata, Marco Liorni, si è scusato per l’accaduto.
  • Chi è Angelo Sotgiu: L’articolo offre una breve biografia di Angelo Sotgiu, uno dei membri fondatori dei Ricchi e Poveri, sottolineando l’importanza del gruppo nella musica italiana e internazionale.