Il 2024 sta per concludersi per il tennis italiano: un anno che fa la storia, senza precedenti. Mai prima d’ora questo sport aveva regalato al nostro Paese gioie simili. Era dai tempi di Adriano Panatta che un connazionale non vinceva uno Slam, ed è in assoluto la prima volta nella storia che un italiano arriva sul tetto del mondo. Un risultato voluto, sudato e conquistato con il duro lavoro: quella di Jannik Sinner è stata un’impresa senza precedenti.

Il bilancio 2024 del tennis italiano, dunque, non ha sbavature: dal Grande Slam alla Coppa Davis, un anno che non ha precedenti nella storia, anche grazie al contributo di altri connazionali che hanno affiancato Sinner nell’impresa.

Più che altro, potremmo dire, vincere per gli italiani non è più un’impresa come un tempo. L’altoatesino ci ha viziato e abituato alla vittoria, torneo dopo torneo. Ma quali sono i momenti salienti di quest’anno? Cosa ha portato Sinner sul tetto del mondo?

Il 2024 di Jannik Sinner: gli Slam e i nuovi record

Facciamo due calcoli: Jannik sta per chiudere il 2024 con un record di 73 vittorie e solo 6 sconfitte, il che fa di lui il primo giocatore a superare le 70 vittorie in una stagione dal 2016. Basta questo per incorniciare la reputazione incredibile che il numero uno al mondo si è creato nei mesi.

A gennaio, intanto, Sinner si toglie il primo sassolino dalla scarpa, quando infrange l’ennesimo record: è il primo italiano nella storia del tennis a vincere gli Australian Open, che si sono disputati fino alla fine del mese. L’altoatesino ha fatto la guerra contro i migliori al mondo, imponendosi su giocatori come Rublev, Medvedev e, dulcis in fundo, il pluricampione Novak Djokovic, che Sinner ha eliminato al termine di una sfida all’ultimo sangue, nella quale il serbo ha ceduto solo all’ultimo.

Al Roland Garros, il campione italiano infrange un altro record: per la prima volta raggiunge la semifinale, dove viene sconfitto dal futuro campione, Carlos Alcaraz. Tanto basta, però, a Jannik per salire sul tetto del mondo: il 10 giugno, infatti, il ranking ATP lo inserisce al primo posto. Spodestato Re Novak, è tempo per Sinner di macinare altri risultati: a Wimbledon, seppur sconfitto ai quarti di finale da Medvedev, riesce comunque a proteggere il primo posto nella classifica ATP.

A settembre Sinner non si lascia scappare il bis negli Slam: gli US Open chiudono la pratica del 2024 e l’azzurro fa terra bruciata attorno a sé, trionfando in finale contro Taylor Fritz. Primato in cassaforte e chiusura di una stagione fantastica.

Sinner orgoglio italiano: il 2024 si chiude con la Davis Cup

A novembre un altro appuntamento con la storia: portare a casa la seconda Coppa Davis consecutiva, la terza nella storia italiana, la famosa “insalatiera” a cui tutti ambiscono. Nel 2023 gli azzurri erano riusciti nell’impresa con un super Sinner. Quest’anno i pronostici erano tutti a favore dell’Italia, ma paradossalmente portarla a casa non è stato facile contro gli olandesi.

A fare la differenza è stata la super prestazione di Matteo Berrettini, che vince il primo match e lancia in finale il numero uno al mondo contro l’olandese Tallon Griekspoor, che non ha nessuna intenzione di arrendersi. Il numero 40 del ranking gioca molto bene e punisce spesso alcune disattenzioni dell’altoatesino.

Alla fine, però, è proprio il carattere di Sinner a emergere alla distanza: l’olandese, sfinito, lascia gli ultimi set a Jannik, che chiude la partita e corre a festeggiare con i suoi.

Un 2024 tra record e successi

Gli italiani appassionati di tennis erano legati alla figura di Adriano Panatta, ultimo a conquistare successi internazionali. Ora scriviamo nuove pagine di storia, perché Jannik Sinner ha infranto ogni record e continua a infrangerne. Dopo la piccola pausa di dicembre il numero uno al mondo si prepara a una nuova stagione.

Tutti gli appassionati di tennis si augurano di vedere un Sinner sempre più forte, che possa eguagliare e superare i record dello scorso anno e, perché no, portare a casa il prestigioso trofeo di Wimbledon.