Il 2025 sarà un anno ricco di sfide sportive anche per il calcio europeo. La Serie A è uno dei tornei più in bilico, dove diverse squadre sono in lotta per la conquista dello Scudetto. Situazione incerta pure in Spagna, dove la Liga è più contesa che mai. Discorso aperto pure in Premier League ma ci sarà da combattere anche in Bundesliga e Ligue 1, così come in Eredevisie e Liga Portugal. Ma andiamo a scoprire, nel dettaglio, tutte le favorite per la vittoria dei principali campionati europei.

Le favorite per la vittoria dei campionati europei nel 2025

In Italia la squadra da battere rimane ancora l’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri nel 2025 difenderanno il titolo di campioni d’Italia conquistato lo scorso anno, con l’obiettivo di portare a casa il ventunesimo Scudetto della propria storia. L’Inter al momento occupa la terza posizione con 40 punti, ma deve ancora recuperare la partita con la Fiorentina sospesa per il malore di Bove. Davanti alla formazione interista si sono piazzate Atalanta e Napoli, che presidiano la vetta della classifica con 41 punti ciascuno.

La Dea nel 2025 vorrà realizzare forse il proprio sogno più grande: quello di andare a prendersi il primo Scudetto della propria storia. L’Atalanta dopo la conquista dell’Europa League è pronta al grande salto anche in Italia, dove insegue già il titolo di campione d’inverno. Un obiettivo condiviso anche dal Napoli di Antonio Conte, che vorrà replicare lo storico risultato conquistato nel 2023 puntando al quarto Scudetto di sempre.

Nella corsa Scudetto è invischiata anche la Lazio di Marco Baroni, quarta forza del campionato con 35 punti all’attivo. Obiettivo difficile ma non impossibile per la Juventus di Thiago Motta, che nelle prime diciotto giornate ha raccolto un bottino di 32 punti. La stessa quota raggiunta dalla Fiorentina, che ambisce di certo a un posto in Champions ma non alla vittoria del campionato. Sogno quasi infranto infine per il Milan, a -14 dal primo posto nonostante una partita da recuperare.

Il Liverpool è in testa alla Premier, fuori dalla corsa il City

Situazione ben definita in Premier League, dove il Liverpool di Arne Slot ha sbaragliato la concorrenza. I Reds guidano la classifica con 45 punti, seguiti da un sorprendente Nottingham Forest che ha chiuso il girone d’andata al secondo posto con 37 punti. Al Liverpool si potrà avvicinare ulteriormente l’Arsenal, terza forza della massima serie inglese a quota 36 ma con una gara ancora da disputare.

Il discorso però regge anche nel caso dei Reds, che dovranno recuperare il derby contro l’Everton sospeso causa maltempo. Nella title race è coinvolto pure il Chelsea di Enzo Maresca, che ha comunque accumulato un ritardo di dieci lunghezze rispetto al Liverpool. Non sembra esserci molto margine infine per il Manchester City, che ha pagato una seconda parte di 2024 davvero orrenda.

I Citizens, che hanno vinto le ultime quattro edizioni della Premier League, sono scivolati fino al sesto posto in classifica, dove oggi vantano 31 punti. Il -14 dal Liverpool, che punta al ventunesimo campionato inglese della propria storia, sembra un gap davvero incolmabile. Soprattutto se consideriamo che i Reds potrebbero anche portarsi a +17 in caso di vittoria sull’Everton. Fuori dalla corsa anche Tottenham e Manchester United, che occupano rispettivamente l’undicesima e la quattordicesima posizione.

Lotta a tre in Spagna, il PSG blinda l’ennesimo trionfo in Ligue 1

In Spagna i giochi sono più aperti che mai. A guidare la classifica della Liga c’è uno straordinario Atlético Madrid, capace di chiudere il 2024 in testa alla classifica con 41 punti. I colchoneros sognano la conquista del dodicesimo campionato spagnolo della loro storia, un traguardo che manca dalla stagione 2020-2021. Il Cholo Simeone dovrà anzitutto superare la concorrenza del Real Madrid, che segue i rojiblancos a quota 40.

Atlético e Real hanno un margine esiguo ma comunque importante rispetto al Barcellona, terza forza della Liga con 38 punti. Il Barça aveva guidato a lungo la classifica ma adesso si è lasciato scavalcare dalle rivali, che devono ancora recuperare un match. Virtualmente la corsa alla Liga coinvolge pure l’Athletic Bilbao, quarto a quota 36 ma decisamente più interessato alla qualificazione alla prossima Champions League.

In Ligue 1 poi prosegue il dominio del Paris Saint-Germain, primatista della massima serie francese con 40 punti all’attivo. Il PSG insegue il tredicesimo titolo di sempre, nonché il quarto consecutivo dato che ha vinto le ultime tre edizioni della Ligue 1. La concorrenza di Marsiglia e Monaco non sembra poter insidiare i parigini, al momento a +10 rispetto alle rivali.

Il Bayern Monaco sfida il Bayer Leverkusen per la Bundesliga

Il Monaco potrebbe avere qualche chance in più rispetto all’OM, dato che ha ancora una gara da recuperare. I biancorossi però di recente sono stati battuti sonoramente dal PSG, prossimo avversario dei monegaschi anche nel Trophée des Champions. Lotta molto più serrata invece in Bundesliga, dove il Bayern Monaco vorrà riscattare il “deludente” terzo posto conquistato nella passata stagione.

I bavaresi guidano la classifica con 36 punti, seguiti dal Bayer Leverkusen che vorrà difendere lo storico primo titolo vinto nel 2024. I rossoneri, al momento a quota 32, probabilmente saranno gli unici avversari del Bayern nella lotta al Meisterschale. Molto più staccate Eintracht Francoforte, Lipsia, Mainz e Borussia Dortmund, tutte virtualmente fuori dalla corsa al campionato.

In Portogallo invece la situazione è più equilibrata che mai. Lo Sporting Lisbona sta difendendo bene il titolo vinto lo scorso anno, dato che guida la classifica con 40 punti. La stessa quota raggiunta dal Porto, scortato dal Benfica che è scivolato al terzo posto rimanendo con 38 punti dopo il derby perso con lo Sporting.

In Eredivisie, infine, la lotta principale è tra PSV Eindhoven e Ajax. Il PSV insegue il secondo titolo consecutivo e guida la classifica con 45 punti, con un +6 rispetto ai Lancieri di Francesco Farioli. Un po’ più indietro Utrecht e Feyenoord, terza e quarta forza del campionato olandese rispettivamente a quota 36 e 35 al termine del girone d’andata.