La Juventus e l’Hellas Verona sono le uniche due squadre in questo campionato di Serie A ad avere un piccolo primato. C’è uno zero tra le varie statistiche due formazioni molto diverse tra loro e con obiettivi, completamente, agli antipodi. Thiago Motta e Paolo Zanetti, però, hanno un punto di contatto.
Se la Juventus ha un record, in questa prima parte di stagione, ed è più facilmente intuibile, il primato dell’Hellas Verona ha, quasi, dell’incredibile. I bianconeri sono l’unica formazione a non aver mai perso in questo campionato di Serie A. La formazione di Thiago Motta, allo stesso tempo, è quella che ha pareggiato maggiormente (11 gare dal segno x). I pareggi, invece, non ci sono in casa Verona che non ha mai raccolto un solo punto ma, anzi, è la squadra col maggior numero di sconfitte (12).
Juventus e Verona: che record in questa Serie A
La Juventus, dopo 18 partite, ha raccolto 32 punti e, attualmente, occupa il sesto posto in Serie A mentre l’Hellas Verona ha trovato 18 lunghezze, in altrettante gare disputate e si trova in sedicesima posizione in campionato. Lo zero nella casella delle sconfitte per la ‘Vecchia Signora’ e la mancanza di pareggi per gli Scaligeri, quindi, non sono casuali.
I bianconeri hanno la seconda miglior difesa (15 reti), dietro al Napoli (12) e al pari di Inter e Fiorentina ma hanno il quinto miglior attacco stagionale. I gialloblù, invece, confermano anche dai dati di essere una squadra che non ha mezze misure: è la peggior difesa del campionato con 42 goal subiti ma i suoi 24 centri realizzati, gli stessi della Roma (per intenderci), significano che 9 squadre ne hanno realizzati di meno. Il Verona ha vinto un terzo delle gare giocate (6) e ha perso due terzi delle partite (12).
Il precedente tra Verona e Juventus
Il match di campionato tra l’Hellas Verona e Juventus, inoltre, rafforza i numeri sopra elencati. Alla seconda giornata le due compagini si sono trovate di fronte allo stadio “Marcantonio Bentegodi” e i bianconeri hanno trovato la vittoria col risultato di 0-3. Una doppietta di Vlahovic e il primo centro in Serie A di Savona valsero i tre punti per la Juventus e il primo ko stagionale per il Verona, che otto giorni prima si impose in casa contro il Napoli.
La Juventus aveva iniziato, quindi, al meglio la stagione continuando a mostrare una grande fase difensiva ed estrema solidità, fino al 4-4 in trasferta contro l’Inter. Da quel momento, in poi, i bianconeri hanno cominciato a subire qualche goal in più rispetto a inizio annata ma venendo, poi, colpiti dalla pareggite che ha minato (in parte) le ambizioni da titolo.
Il Verona, invece, ha vinto o perso in questa stagione, sapendo che l’obiettivo è la salvezza. Due gli exploit in campionato contro due big. Detto del Napoli, alla prima giornata, anche la Roma di Juric è caduta al Bentegodi. Da quel momento sono arrivate quattro sconfitte di fila, tra cui il pesante 0-5 subito dall’Inter, che ha fatto traballare la panchina di Zanetti che, però, nelle ultime 3 ha rinsaldato la sua posizione
Serie A, i recenti risultati di Juventus e Verona
Basta dare un’occhiata alle ultime tre giornate di Serie A per avere un’idea di quanto Juventus e Verona abbiano questa particolare predisposizione al pareggio e di chi sembri essere ‘allergico’ a esso.
I bianconeri hanno trovato per due volte il medesimo risultato (2-2) tra le mura amiche, con l’inframezzo della vittoria esterna sul campo del Monza. Un sofferto 1-2 all’U Power Stadium ha dato una boccata d’ossigeno alle vittorie bianconere, ma la pareggite, come detto, si è ripresentata contro la Fiorentina del grande ex Moise Kean. La Juve, però, non perde mai (finora) in campionato.
Il Verona, invece, ha perso sì contro il Milan il 20 dicembre ma quella gara si trova nel guado di due pesanti vittorie esterne, anche qui con l’identico punteggio. Il 2-3 col Parma poteva essere aspettato, mentre il blitz sempre in terra emiliana ma contro il Bologna, settimo in classifica, dimostra che il Verona è vivo. “C’è stato un pizzico di fortuna”: le parole di Zanetti sull’autorete di Castro che ha mandato in visibilio gli scaligeri che, quindi, non sanno davvero pareggiare in questa Serie A.