Per Pep Guardiola si sta per chiudere un 2024 da montagne russe. L’allenatore spagnolo ha vissuto un anno pieno di alti bassi, ricco di gioie ma anche di profonde delusioni. Una vera e propria novità per un tecnico abituato sempre a vincere e a dominare in patria e in Europa. E pensare che il 2024 era partito nel migliore dei modi, con una serie di risultati impressionanti. L’ultima parte, però, ha parzialmente rovinato l’incedibile avvio.
Allenare una squadra del calibro del Manchester City è sempre un grande privilegio. Allo stesso tempo, però, rappresenta una sfida ricca di difficoltà viste le aspettative di dirigenza e tifosi. Guardiola ci ha abituato a gestire la pressione nel migliore dei modi ma, durante gli ultimi mesi, non ci è sempre riuscito. L’ex Barcellona si è riscoperto più umano del solito incassando sconfitte che rischiano di compromettere gli obiettivi stagionali e rendere il 2025 davvero amaro.
Il 2024 di Guardiola: l’avvio sprint e l’ennesimo titolo
Il 2024 di Guardiola si è aperto con un sonoro 5-0 all’Huddersfield. Il Manchester City si è confermato la squadra schiacciasassi di sempre conquistando sette vittorie consecutive tra gennaio e metà febbraio. I risultati positivi sono andati di pari passo sia in Premier che in Champions League, facendo pensare all’ennesimo anno da protagonista. Il primo ko del 2024 è arrivato addirittura a metà aprile e ha portato conseguenze pesanti.
La sconfitta nel ritorno dei quarti di Champions contro il Real Madrid ha condannato all’eliminazione la formazione di Guardiola. Delusione pesante anche in finale di FA Cup, dove i Citizens sono stati costretti ad arrendersi di fronte ai cugini dello United. La vittoria della Premier League, però, ha scacciato ogni fantasma. Il City è diventato l’unico club ad aver vinto il campionato inglese per quattro stagioni consecutive stabilendo un record difficile da eguagliare.
La nuova stagione e le difficoltà crescenti
Guardiola ha inaugurato la stagione 2024/2025 con la vittoria nel Community Shield di metà agosto. Un ottimo segnale a cui non ha saputo dare seguito. Il City ha continuato a dominare fino a inizio novembre, quando si è rotto qualcosa. La squadra ha perso sicurezze non riuscendo più a trovare la retta via. L’inchiesta sulle presunte violazioni del fair play finanziario non ha certo aiutato a tranquillizzare un ambiente in pieno subbuglio.
Dal 30 ottobre a oggi i Citizens hanno vinto appena due partite. Nelle ultime 5 gare sono arrivate tre sconfitte e anche la qualificazione agli ottavi di Champions non sembra essere più così sicura. Una crisi senza fine che ha sorpreso anche lo stesso Guardiola. L’addio a fine stagione sembra ormai scontato ma lo spagnolo si è ripromesso di salvare il salvabile nei mesi restanti.
I propositi per il 2025
È difficile prevedere cosa riserverà il 2025 di Guardiola. Come abbiamo anticipato il tecnico cambierà quasi sicuramente panchina, intraprendendo una nuova avventura lontano da Manchester. L’ex Barcellona ha fatto sapere di non voler allenare un altro club nell’immediato futuro, non escludendo invece l’ipotesi nazionale. Pep potrebbe dare tanto da ct e il ruolo gli darebbe nuovi stimoli per ripartire come ha sempre fatto: vincendo.