Fratelli d’Italia, il partito della premier Giorgia Meloni chiude il 2024 come lo aveva iniziato, saldamente in testa nelle preferenze degli elettori italiani. Il Pd ha consolidato la sua posizione come seconda forza del Paese e come principale forza di centrosinistra, continuando a guadagnare consensi, a differenza del Movimento 5 Stelle, che invece avrà molto da lavorare per riconquistare gli elettori delusi.
È quanto emerso dall’ultimo sondaggio Supermedia Youtrend sulle intenzioni di voto degli italiani nelle ultime due settimane di dicembre 2024. I dati, se confrontati con quelli relativi allo stesso periodo dello scorso anno, restituiscono la radiografia dell’attuale stato di salute dei principali partiti italiani.
Vediamo allora chi scende e chi sale nell’ultimo sondaggio del 2024 e quali sono state le sorprese dell’anno che sta per concludersi.
Sondaggi politici: ecco il podio del 2024
Fratelli d’Italia chiude l’anno in testa alla classifica con il 28,9% delle preferenze, confermando sostanzialmente il dato dello scorso anno e guadagnando lo 0,1% che gli consente di chiudere in attivo il 2024.
È andata meglio al Partito Democratico che, invece, arriva al 23,3% facendo registrare un balzo in avanti del 4% rispetto al 2023. Elly Schlein è riuscita a consolidare il suo ruolo di leader del centrosinistra e a imporre il suo Pd come seconda forza del Paese.
Mantiene la terza posizione, infine, il Movimento 5 Stelle che però avrà molto su cui lavorare nei prossimi dodici mesi. Il partito di Giuseppe Conte chiude all’11,5% facendo registrare un -4,8% specchio dei deludenti risultati elettorali alle Elezioni regionali ed europee. È il partito che ha perso più di ogni altro.
📊 La#Supermedia Youtrend per Agi dei sondaggi sulle intenzioni di voto, l'ultima del 2024 (con variazione rispetto al 28 dicembre 2023):
— Youtrend (@you_trend) December 30, 2024
FDI 28,9 (+0,1)
PD 23,3 (+4,0)
M5S 11,5 (-4,8)
Forza Italia 9,1 (+2,3)
Lega 8,7 (-0,1)
Verdi/Sinistra 6,1 (+2,4)
Azione 2,5 (-1,3)
Italia… pic.twitter.com/4oCj7YpasQ
(I dati sono relativi al 26 dicembre 2024 e confrontati con quelli del 28 dicembre 2023)
Il colpo di scena nella maggioranza e l’exploit a sinistra
Ma occorre scendere dal podio per i veri colpi di scena. La prima sorpresa è quella di Forza Italia che fa registrare il clamoroso sorpasso sull’alleato di Governo, la Lega di Matteo Salvini. Il partito del vicepremier Antonio Tajani supera la soglia del 9%, attestandosi al 9,1 con un +2,3%. Il partito dell’altro vicepremier, Matteo Salvini, si ferma all’8,7%, perdendo lo 0,1%.
Dietro la Lega c’è l’altra sorpresa del 2024: Alleanza Verdi e Sinistra, guidata dal tandem Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Dopo l’exploit alle Europee di giugno, il partito ha continuato a crescere, arrivando a chiudere l’anno con il 6,1%, con un salto in avanti del 2,4%. Dopo il Pd è il partito che è cresciuto di più negli ultimi dodici mesi.
Il crollo del Centro di Renzi e Calenda
L’anno che si avvia a concludersi passerà alla storia come l’annus horribilis dell’ ex Terzo Polo. Scendono vertiginosamente nei consensi Azione e Italia Viva. Il partito di Carlo Calenda si ferma al 2,5% perdendo 1,3 punti percentuali rispetto al 2023. Più contenuta la perdita per il partito di Matteo Renzi (0,7%) che chiude al 2,3%.
Perde qualcosa anche +Europa di Riccardo Magi ed Emma Bonino fermi al 2% (-0,5%). Stabile al 1,1% la quarta gamba del centrodestra, Noi Moderati di Maurizio Lupi.
Addio 2024, cosa ci aspetta nel 2025?
Il 2024 è stato un anno impegnativo dal punto di vista elettorale per i partiti italiani con un’elezione quasi ogni due mesi. Si è iniziato a febbraio con le elezioni regionali in Sardegna, vinte dal centrosinistra. Successivamente, si è proseguito con l’Abruzzo e la Basilicata nei mesi di marzo e aprile. In entrambe le regioni sono stati confermati i governatori uscenti di centrodestra.
Stesso copione due mesi dopo in Piemonte, dove si è votato a in contemporanea con le Elezioni Europee. Le Europee sono state vinte da Fratelli d’Italia, ma tallonato dal Pd di Elly Schlein, che nella circoscrizione sud ha addirittura superato il partito della Premier.
Le elezioni per l’Europarlamento sono state un momento di svolta per il Movimento 5 Stelle che ha iniziato un’inesorabile discesa continuata a ottobre con le regionali i Liguria e a novembre in Umbria ed Emilia Romagna.
La tornata elettorale d’autunno si è conclusa con un 2 a 1 per il centrosinistra che ha mantenuto l’Emilia Romagna, ha conquistato l’Umbria ma ha fallito in Liguria. Le Europee sono state il punto di non ritorno anche per Italia Viva, Azione e +Europa rimaste fuori dal parlamento e che non hanno brillato neanche nelle negli altri appuntamenti regionali.
La vera sorpresa del 2024, infine, è stata Avs che ha mantenuto l’ottimo risultato delle elezioni di giugno anche nei successi test elettorali.
Curva in salita, infine, anche per Forza Italia di Antonio Tajani che nel 2024 ha conquistato il titolo di seconda forza della coalizione di maggioranza a discapito della Lega.
Il 2024 dei partiti italiani in sintesi
Ecco una sintesi in 5 punti del 2024 dei partiti italiani:
- Il crollo del centro: Azione e Italia Viva continuano a perdere consensi, con Azione fermo al 2,5% e Italia Viva al 2,3%. Stabili anche +Europa e Noi Moderati, che non riescono a guadagnare terreno.
- Fratelli d’Italia domina la scena politica: Il partito di Giorgia Meloni chiude il 2024 in testa nelle preferenze degli italiani, confermando il risultato dell’anno precedente con una lieve crescita (+0,1%).
- Crescita del Pd: Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, registra un significativo aumento dei consensi (+4%) arrivando al 23,3%, consolidando il suo ruolo di seconda forza politica in Italia e prima nel centrosinistra.
- Declino del Movimento 5 Stelle: Il M5S di Giuseppe Conte perde consensi, chiudendo al 11,5% con un crollo di quasi il 5% rispetto all’anno precedente, segnando il peggior risultato tra i principali partiti.
- Sorpresa in maggioranza: Forza Italia supera la Lega nelle preferenze, con il partito di Antonio Tajani che cresce al 9,1%, mentre la Lega di Matteo Salvini scende leggermente al 8,7%. Alleanza Verdi e Sinistra, di Fratoianni e Bonelli, cresce notevolmente, raggiungendo il 6,1%.