Un talento grandioso e un cuore che batte ancora tra le pagine della storia del cinema. Heath Ledger, l’attore australiano nato a Perth il 4 aprile 1979 e scomparso tragicamente il 22 gennaio 2008, è oggi ancora omaggiato come uno degli attori più versatili e memorabili della sua generazione.
Il mondo del cinema lo ricorda per il suo meticoloso impegno nella preparazione dei ruoli, per l’energia contagiosa e per il suo intenso sorriso. Tra le sue interpretazioni più celebri spiccano i ruoli in 10 cose che odio di te, Il patriota, I segreti di Brokeback Mountain, Casanova e Le quattro piume.
Tuttavia, è stato con Il cavaliere oscuro che ha raggiunto l’apice della sua carriera, offrendo al pubblico di tutto il mondo un Joker indimenticabile.
Per il film diretto da Christopher Nolan, infatti, gli è stato conferito postumo l’Oscar come miglior attore non protagonista, insieme a un Golden Globe, un BAFTA e un SAG Award. Due candidature all’Oscar e l’eredità lasciata a generazioni di attori lo consacrano come un’icona di cui il mondo non smetterà mai di parlare.
Heath Ledger, la vita privata tra fidanzate e la figlia Matilda
Lo ricordiamo con una vita sentimentale intensa. Tra i flirt di Heath Ledger, figurano le attrici Lisa Zane, Heather Graham e Naomi Watts, ma a cambiargli la vita per sempre fu il set di Brokeback Mountain dove incontra l’attrice Michelle Williams nel 2004, che interpretava la moglie del suo personaggio. Dalla loro unione, il 28 ottobre 2005, è nata a New York la figlia Matilda Rose.
Quello stesso anno, a In Touch, l’attore ha raccontato con orgoglio la sensazione di essere padre. La piccola è diventata immediatamente il centro del suo mondo e la paternità si è trasformata per lui nell’esperienza più straordinaria mai provata,
Nonostante l’affetto profondo, la relazione tra Heath e Michelle si è interrotta bruscamente nel 2007. Secondo le indiscrezioni riportate dal New York Times, l’ex fidanzata lo avrebbe allontanato dalla casa in cui vivevano insieme a Brooklyn.
Dopo la rottura, il suo nome è stato associato a topmodel come Helena Christensen e Gemma Ward. Secondo quanto riporta il Telegraph, quest’ultima e Heath avrebbero iniziato la frequentazione nel 2007 e trascorso anche il Natale insieme alle rispettive famiglie.
La tragica morte di Heath Ledger e la verità sul mix di farmaci
L’attore soffriva di stress e insonnia. Per questo gli venivano prescritti ansiolitici e sonniferi. Hanno lasciato tracce nel suo organismo anche antinfiammatori e antidolorifici prima della sua scomparsa. Ma andiamo per ordine.
È un esausto Heath Ledger quello che immaginiamo negli ultimi attimi di vita, ritirato nel suo appartamento di New York City per cercare riposo. Il suo corpo è stato trovato senza vita il 22 gennaio 2008 nel suo appartamento di Manhattan. È morto a soli 28 anni.
Stremato dai primi accenni di polmonite e un’insonnia che da giorni gli concedeva di dormire solo due ore a notte, Heath si è spento per sempre tra le 13 e le 14.45.
A trovarlo, la domestica e una massaggiatrice che aveva un appuntamento con lui. Quest’ultima, anziché chiamare immediatamente i soccorsi, ha tentato più volte di avvertire Mary-Kate Olsen, una delle amiche più strette dell’attore. I paramedici hanno cercato di rianimarlo solo dopo, ma senza successo.
Solo pochi giorni prima di morire, Heath era tornato a New York per concedersi un momento di stop dalle riprese di Parnassus a Londra. L’ultima volta che era stato visto in pubblico, alla ricerca di un po’ di svago, era al Beatrice Inn, un locale esclusivo di Manhattan, il 20 gennaio sera.
Fan, polizia e giornalisti hanno iniziato a circondare l’edificio sulla Broome Street, dopo la notizia della morte, mentre le autorità sono partite con le indagini.
Sebbene all’inizio fosse stata lanciata l’ipotesi di un’overdose, non sono state trovate tracce di droghe illecite nell’appartamento, solo farmaci prescritti in modo regolare. Inizialmente l’autopsia non si è rivelata sufficiente a definire tutti i dettagli. Si è arrivati a un punto soltanto dopo ulteriori analisi.
A causare la morte di Heath Ledger, definita ufficialmente accidentale, è stato un mix letale di farmaci da prescrizione, tra cui OxyContin, Vicodin, Valium, Xanax, Unisom e Restoril.
Accanto al suo corpo senza vita, sul comodino, è stato trovato un libro di Malcolm Gladwell. Sul letto, la bozza di una sceneggiatura curata da Stephen Gaghan, con cui l’attore si teneva in contatto per una collaborazione. Gaghan è stato tra i primi ad essere avvisato dopo il decesso. La telefonata straziante dal padre di Ledger, Kim, che lo informava del tragico evento, è per lui un momento capace ancora di fargli gelare il sangue.
“Ero in un aeroporto con mia moglie, e sono letteralmente collassato. Non mi reggevo più in piedi. Non ho potuto far altro che ascoltare. È stato un momento davvero, davvero triste.”
Ha raccontato a febbraio 2024 nel podcast Revisionist History condotto da Malcolm Gladwell.
Di seguito l’intervista integrale:
L’ipotesi del suicidio di Heath Ledger
Heath Ledger lasciò questo mondo da giovanissimo, vivendo di attimi di pura intensità. Ogni momento era fatto di passione, improvvisazione, impulso. Era capace di presentarsi senza preavviso a casa dei suoi cari, o organizzare un viaggio in camper insieme a tutti i suoi amici all’ultimo minuto.
Eppure, oltre il sorriso di un’energia apparentemente inesauribile, c’erano difficoltà nascoste. A parlarne a People nel 2017 è sua sorella Kate, che lo ha descritto come una centrifuga, una lavatrice incapace di rilassarsi completamente, specie durante i periodi di intensità lavorativa.
Ledger era abituato all’insonnia, tanto che prendeva dei farmaci prescritti per facilitarlo a dormire.
Secondo quanto studiato da Janet Fife-Yeomans, autrice del libro incentrato su Ledger nel 2008, intitolato Heath, a Family’s Tale l’attore aveva dato segni di grave depressione, tra episodi e crisi di spicco. In particolare, questi sarebbero diventati più acuti dopo la fine della storia d’amore con Michelle Williams, madre di sua figlia Matilda.
A negare l’ipotesi è stata la sorella Kate che, al contrario, è sempre stata sicura di averlo visto tenace nell’affrontare ogni difficoltà.
Nonostante ci siano ancora speculazioni su un presunto suicidio, molti amici vicini all’attore, e la giornalista stessa, Fife-Yeomans, pensano che la morte fosse frutto di un incidente e non di un gesto volontario.
Heath Ledger e il controverso ruolo di Joker: il diario dell’attore
Una delle voci più inquietanti che circolavano nei giorni immediatamente successivi alla morte di Ledger lo descriveva come vittima del suo stesso ultimo personaggio interpretato: lo spietato Joker di Christopher Nolan in Il cavaliere oscuro.
Con questo di sicuro non si intendeva dire che un personaggio immaginario fosse capace veramente di commettere un crimine ma, piuttosto, si faceva riferimento ai metodi utilizzati dall’attore per entrare in simbiosi totale con il personaggio. Pare che Ledger fosse perseguitato dal Joker. Era diventato difficile per lui distaccarsi dal ruolo.
Heath si isolava completamente, cercando la concentrazione per la parte e scrivendo tantissime note di diario, spinto dalla volontà di diventare un Joker impeccabile.
Una pagina di questo quaderno recita semplicemente degli inquietanti “BYE BYE” in lettere maiuscole a ripetizione, mentre altre sono decorate con immagini di iene e di clown.
Nel 2007, Ledger racconta a Empire la funzione di questo diario:
“È una combinazione di lettura di tutti i fumetti che potevo che erano pertinenti alla sceneggiatura e poi semplicemente chiusura degli occhi e meditazione. Mi sono seduto in una stanza d’albergo a Londra per circa un mese, mi sono chiuso dentro, ho creato un piccolo diario e ho sperimentato con le voci: era importante cercare di trovare una voce in qualche modo iconica e ridere”.
Il diario di Heath rivela anche che l’attore aveva preso ispirazione dal personaggio di Alex DeLarge, il cattivo protagonista di Arancia meccanica di Stanley Kubrick interpretato da Malcolm McDowell.
Ecco una clip in cui viene mostrato il diario dell’attore mentre lavorava al ruolo di Joker:
A negare ancora una volta ogni tipo di illazione riguardo la morte di Heath determinata da influenze dell’interpretazione di Joker, sua sorella Kate, che al Tribeca Film Festival, dopo l’uscita del documentario del 2017 dedicato all’attore, I Am Heath Ledger, ha dichiarato:
Non potrebbe essere più sbagliato. Aveva un incredibile senso dell’umorismo, e immagino che forse solo la sua famiglia e i suoi amici lo sapessero, ma si stava divertendo. Non era depresso per il Joker.
La vita privata di Heath Ledger in 3 punti
- Vita Sentimentale e Paternità: Ledger ha avuto relazioni significative con attrici come Michelle Williams, dalla quale ha avuto una figlia, Matilda, che ha definito l’esperienza più straordinaria della sua vita. Nonostante la loro profonda connessione, la relazione con Michelle si è interrotta nel 2007, poco prima della sua morte.
- Morte Tragedica: Ledger è morto nel gennaio 2008 per un mix accidentale di farmaci prescritti, dopo aver lottato con insonnia e stress accumulato.
- Speculazioni e Ricordo: La sua morte ha suscitato speculazioni, specie legati al suo ultimo ruolo interpretato: Joker in Il cavaliere oscuro, ma molti amici e familiari hanno sempre ritenuto che fosse un tragico incidente, piuttosto che un suicidio.
Ecco perché questo ruolo lo ha fatto passare alla storia come uno dei più memorabili di sempre.