In questi giorni in molti vanno a scavare su quello che ha detto negli ultimi tempi la giornalista Cecilia Sala, ora rinchiusa nel carcere iraniano di Evin. Si cerca di capire quali sono motivi del suo arresto. Quello che più mi ha colpito tra i pensieri “scovati” c’è la riflessione sulla “differenza fondamentale tra la paura e il panico. La paura, in certe situazioni, è utile perché ti protegge, aiuta a concentrarti, a migliorare udito e vista, riducendo il rischio di farti del male. Il panico, invece, ti rende più pericolosa per te stessa rispetto alla situazione in cui ti trovi”. Il panico è una forma di paura, quella che ti paralizza, che ti blocca.
Come trarre forza da un sentimento percepito come negativo
“Quando sei consapevole della tua paura, le togli il potere che ha su di te. Puoi prendere la sua forza e usarla per uno scopo più elevato” dice lo scrittore Corrado De Biasi e può diventare il nostro tesoro perché non ci fa scappare da da ciò che temiamo. Se sapremo affrontarla ne usciremo più forti, più consapevoli di quello che siamo e di quello che possiamo fare.
E’ un sentimento, quindi, che non deve far…paura. E’ giusto che si abbiano dei timori. Se non fosse così l’essere umano finirebbe con l’auto contro un muro, si lancerebbe dal grattacielo ma la paura non deve paralizzare i nostri comportamenti, non deve ridurci all’immobilismo, non deve sfociare nel panico.