Il Milan è convinto: Sergio Conceiçao sarà il nuovo allenatore del club rossonero. La dirigenza milanista ha scelto di puntare su un altro tecnico portoghese, che prenderà il posto dell’esonerato Paulo Fonseca proprio in questi ultimi giorni di 2024. Il Milan ha già ufficializzato l’esonero dell’ex Lille, che aveva già confermato la rottura con il Diavolo nella tarda serata di ieri. Adesso cresce l’attesa per il comunicato sull’arrivo di Conceiçao, che firmerà un contratto di sei mesi con opzione per la prossima stagione.

Il tecnico portoghese è già atteso oggi a Milano per cominciare la sua nuova avventura. Un solo giorno in Italia e poi il trasferimento in Arabia Saudita, dove il Milan il 3 gennaio affronterà la Juventus nella semifinale di Supercoppa Italiana, il primo grande test dell’era Conceiçao. Ma andiamo a scoprire, nel dettaglio, tutte le tappe della carriera da allenatore del portoghese.

Conceiçao va al Milan: gli inizi della sua carriera da allenatore

Dopo il ritiro dalle attività agonistiche, nel 2009 Conceiçao ha accettato l’incarico di direttore tecnico del PAOK Salonicco, ultimo club della sua carriera da giocatore. Un anno in Grecia e poi il ritorno allo Standard Liegi, formazione in cui Conceiçao ha militato tra il 2004 e il 2007. Nel maggio 2010 il portoghese è entrato a far parte dello staff tecnico di Dominique D’Onofrio, ricoprendo il ruolo di vice.

Una stagione in Belgio e poi la prima opportunità come allenatore, dato che nel gennaio 2012 il tecnico venne ingaggiato dall’Olhanense. Conceiçao condusse il club ad un ottimo ottavo posto nella massima serie portoghese, dimettendosi un anno dopo il suo arrivo. L’ex centrocampista ripartì già ad aprile 2013, accettando la proposta dell’Académica, squadra della sua città militante sempre in Primeira Liga.

Dopo aver conquistato due salvezze tranquille, nell’estate 2014 il tecnico fu scelto come nuovo allenatore dal Braga. Conceiçao condusse il club fino ad un quarto posto in campionato, spingendosi fino alla finale di Coppa di Portogallo poi persa contro lo Sporting Lisbona ai tiri di rigore. Il Braga allora decise di non puntare più su di lui, preferendogli proprio Paulo Fonseca a partire dalla stagione 2015-2016.

Il trasferimento in Ligue 1 e l’inizio della sua era al Porto

Nel settembre 2015, dopo qualche mese di stop, Conceiçao tornò ad allenare accettando la proposta del Vitoria Guimaraes. Un’esperienza abbastanza deludente, conclusa con un decimo posto che non gli valse la conferma nell’annata successiva. Nel dicembre 2016, quindi, Conceiçao lasciò per la prima volta il Portogallo come allenatore trasferendosi al Nantes in Ligue 1.

E furono proprio le prestazioni con il club francese ad attirare le attenzioni del Porto, con cui Conceiçao riuscì ad aprire un ciclo d’oro a partire dal 2017. Il tecnico riuscì a vincere il campionato nel suo primo anno ai Dragões, aggiudicandosi anche la sua prima Supercoppa portoghese ad agosto 2018.

Dopo un secondo posto alle spalle del Benfica, nella stagione 2019-2020 Conceiçao vinse per la seconda volta il campionato portoghese aggiudicandosi anche la Coppa di Portogallo. Nell’estate 2020 il tecnico si aggiudicò un’altra Supercoppa portoghese, ponendo le basi per altre tre stagioni vincenti.

11 titoli in carriera per Conceiçao: il Milan prende un vincente

Nell’annata 2021-2022 il Porto di Conceiçao vinse un campionato storico, dato che i Dragoes raggiunsero quota 30 titoli nell’albo d’oro della massima serie portoghese. Tra il 2021 e il 2024 l’ex centrocampista mise in bacheca ben tre Coppe di Portogallo consecutive, così come un’altra Coppa di Lega e una Supercoppa portoghese.

La storia d’amore con il Porto però è giunta al capolinea pochi mesi fa, a causa di alcune divergenze tra lo stesso allenatore e la società. Conceiçao con 368 panchine totali è l’allenatore più presente nella storia del club portoghese, nonché il più vincente con ben 11 titoli nazionali all’attivo. Numeri che faranno certamente piacere al Milan, che diventerà il settimo club della sua carriera da allenatore.

L’ex centrocampista allo stesso tempo sarà il secondo tecnico portoghese nella storia del club milanista: il primo era stato proprio Fonseca, esonerato dopo 24 presenze totali. Conceiçao è un vincente per vocazione ma dovrà confermare questo suo status anche a Milano, dove avrà subito l’opportunità di mettere in bacheca la Supercoppa Italiana 2025.