Dalle parti di Torino sarà quasi impossibile non ripensare alla leggendaria difesa composta da Bonucci, Barzagli e Chiellini. Le recenti prestazioni della retroguardia hanno lasciato molti dubbi e i due gol incassati con la Fiorentina hanno fatto aumentare i rimpianti. Il reparto arretrato non è più quello di una volta ma la Juventus deve trovare la giusta quadra per invertire la rotta. Non è accettabile che si subiscano così tanti gol e lo stesso Motta sarà chiamato a dare risposte a partire dalla prossima sfida.
Era da aprile 2019 che i bianconeri non prendevano gol in casa dalla Fiorentina. Un dato eloquente che testimonia la parabola discendente di Gatti e compagni. La stagione era partita alla grande ma, nelle ultime uscite, la difesa bianconera ha perso sicurezze incassando troppe reti. La situazione peggiora all’Allianz Stadium, che fino a qualche anno fa era un fortino inespugnabile per qualsiasi avversaria.
Juventus, difesa in affanno: i numeri condannano Motta
Contro la Fiorentina è arrivato l’ennesimo pareggio dalla stagione. I bianconeri sono andati in vantaggio due volte ma si sono fatti rimontare dagli uomini di Palladino. In entrambe le reti subite è mancata la giusta attenzione, con gli attaccanti viola che non hanno perdonato. La Juventus ha subito 7 gol nelle ultime 5 partite di campionato pur non affrontando nessuna vera big. Le disattenzioni della retroguardia stanno condizionando la classifica, facendo sprofondare la Juve momentaneamente al sesto posto.
Il dato più allarmante riguarda il numero di reti incassate in casa. La formazione di Motta viaggia con una media di un gol subito a partita davanti ai propri tifosi, non certo un dato positivo. Nelle ultime 3 sfide contro Venezia, Bologna e Fiorentina sono arrivati 6 gol e la difesa ha mostrato gravi lacune. Nonostante la Juventus sia riuscita a non perdere questi match, resta l’amaro in bocca per i troppi punti sprecati.
Kalulu e Gatti in calo
La svolta della stagione bianconera è arrivata con l’infortunio di Bremer. Il brasiliano era il perno della retroguardia e la sua assenza sta pesando notevolmente sull’economia della squadra. A incidere in modo negativo sono anche le prestazioni di Kalulu e Gatti: il rendimento dei due centrali è calato drasticamente nelle ultime uscite, impattando sul numero di gol subiti.
L’ex Milan era stato impeccabile fino alla gara interna contro il Bologna. Da quel momento in poi qualcosa si è rotto e nella trasferta di Monza il francese ha sbagliato la marcatura in occasione del pareggio di Birindelli. Impreciso anche Gatti, che aveva dato prova di grande solidità in coppia con Kalulu. Mister Motta si augura che sia solo un momento di appannamento destinato a terminare nelle prossime partite.
La ricerca sul mercato
La Juventus si è già messa alla ricerca di un altro centrale in vista del mercato di gennaio. Rimane l’esigenza di trovare un sostituto che possa alternarsi con Kalulu e Gatti, in modo tale da farli rifiatare. Il preferito resta Antonio Silva, anche se il Benfica sembra intenzionato a fare resistenza. Sullo sfondo c’è sempre il nome di Tomori: l’inglese piace molto a Motta e gli darebbe l’opportunità di avere a disposizione un giocatore già pronto.
La Juventus e la difesa da horror
- Difesa fragile e rendimento altalenante: La Juventus ha subito 7 gol nelle ultime 5 partite, mostrando gravi lacune difensive soprattutto in casa. Le disattenzioni della retroguardia stanno condizionando la classifica, facendo sprofondare la Juve momentaneamente al sesto posto
- Calo di rendimento di Kalulu e Gatti: L’assenza di Bremer ha destabilizzato la retroguardia. I centrali Kalulu e Gatti sono apparsi in evidente difficoltà nelle ultime partite, commettendo errori non da loro.
- Ricerca di rinforzi sul mercato: Per migliorare la situazione difensiva la Juventus punta a intervenire nel mercato di gennaio, con Antonio Silva come obiettivo principale. Tomori resta un’alternativa che piace molto al tecnico Motta.