È arrivata un’altra sconfitta per i lagunari nella sfida valevole per l’ultima partita dell’anno solare di Serie A. Nell’appuntamento pomeridiano allo stadio Diego Armando Maradona Di Francesco fa giocare bene i suoi: una prestazione sontuosa quella della squadra veneta, che dimostra però di avere ancora limiti realizzativi e tecnici. Nonostante l’ultima vittoria nello scontro diretto contro il Cagliari, la società veneziana non è pienamente soddisfatta dei punti ottenuti per il talento espresso in campo. Servono, forse, nuovi acquisti in vista del calciomercato invernale?
Venezia, la crisi non finisce: Di Francesco vuole rinforzi
Giunti alla 19esima giornata di campionato, gli uomini di Eusebio Di Francesco hanno ottenuto solo due vittorie negli scontri diretti, eccetto il match contro l’Udinese, ammesso che si possa definire uno scontro diretto. Il 21 settembre i lagunari hanno vinto nettamente sul Genoa per 2-0, per poi rimanere a secco di vittorie con le dirette concorrenti per molto tempo, sino alla vittoria di misura con il Cagliari dello scorso 22 dicembre.
Il Venezia dell’ex romanista Di Francesco è diventato presto un caso. Soprattutto perché la formazione veneta macina gioco, lo fa molto bene ed è in grado (come spesso si è visto in Serie A) di mettere in difficoltà qualsiasi squadra, che punti alla salvezza o ambisca allo scudetto.
Il problema si chiama “risultato”, quello che il Venezia non riesce a portare a casa. Nonostante la formazione di Di francesco crei pericoli per le difese avversarie è difficile compiere il passo più importante, quello del gol.
Crisi Venezia, corsi e ricorsi per Di Francesco
Con il Napoli è sempre lecito perdere: i partenopei hanno una delle formazioni più forti della Serie A e ora si contendono lo scudetto con l’Atalanta di Gasperini. Ma ci sono alcuni casi in cui i veneti hanno sciupato chance importanti, con il rimpianto di aver creato innumerevoli occasioni da gol.
Un esempio? La partita contro il Lecce di Giampaolo. Per il tecnico abruzzese era la prima sulla panchina giallorossa. Una partita d’astuzia quella giocata dai salentini, che, però, hanno creato neppure la metà delle occasioni dei lagunari. Un match a senso unico per circa 70 minuti, in cui la formazione di Di Francesco ha imposto il suo gioco e ha messo in difficoltà il Lecce, con due pali presi, un possesso palla nettamente superiore e il triplo dei tiri in porta. Chi l’ha vinta alla fine, però, è stato il Lecce, con il solito Dorgu.
A questa, che è la più grande beffa per Di Francesco, si potrebbero aggiungere altri match, come quello contro il Torino del 30 agosto, gli scontri con Verona e Monza, oppure il match perso a casa contro il Parma, terminato 1-2.
I rinforzi per Di Francesco: chi può arrivare a Venezia
Non c’è dubbio che il Venezia abbia molte garazie, giocatori di qualità e un buon gioco. Ma, come ha ribadito più volte il tecnico dei lagunari, urgono i rinforzi per una squadra che presenta dei limiti tattici. Il calciomercato, allora, si infiamma e Di Francesco rassicura tutti sul lavoro che i dirigenti stanno svolgendo in queste ore per portare a casa qualche rinforzo che possa alzare l’asticella.
L’urgenza, al momento, è il reparto difensivo, con diversi profili che piacciono ai dirigenti dei leoni alati. Un settore da sanare con urgenza, soprattutto dopo l’infortunio di un giocatore fondamentale come Michael Svoboda. Non solo, però, perché i rumors parlano di un possibile rinforzo a centrocampo, per creare un collegamento più efficace con il reparto offensivo.
Per qualsiasi novità bisognerà attendere il 2 gennaio, che coincide con l’apertura del calciomercato invernale, un’occasione che i lagunari devono sfruttare se vogliono puntare alla salvezza.