È la nuova gallina dalle uova d’oro e Hollywood non ha certo intenzione di lasciarsela scappare. Il successo clamoroso e inaspettato di “Squid Game” è il fenomeno globale degli ultimi anni e, per far sì che non appassisca, Netflix ha già in cantiere una serie di progetti per espanderne l’universo, compreso un remake firmato da David Fincher.

Sebbene non abbia il controllo effettivo di questi progetti in sviluppo, il creatore e showrunner della serie sudcoreana li accoglie con entusiasmo. È proprio lui, infatti, a confermare l’intenzione di Netflix di portare avanti il mondo da lui creato anche dopo la fine della terza e ultima stagione (la cui uscita, tra l’altro, è molto vicina…).

La speranza è che questo sfruttamento intensivo di un’idea brillante non porti a una sua svalutazione, destino fin troppo comune a Hollywood, negli ultimi anni.

Squid Game, lo showrunner della serie conferma il remake

Le valutazioni della Mecca del Cinema, del resto, si fermano ormai ai freddi numeri, tralasciando considerazioni più approfondite sulle dinamiche di mercato e sui gusti del pubblico, oltre che sulle ragioni profonde del successo di un film o di una serie.

Ecco, allora, che i numeri di “Squid Game” spingono con forza verso un ampliamento dell’offerta collegata allo show di Netflix. Oltre a essere la serie più vista in assoluto sulla piattaforma ha anche fatto la storia degli Emmy Awards, conquistando tre premi nel 2022 (Miglior regia, Miglior attore protagonista e Miglior attrice guest star nella categoria delle serie drammatiche) e risultando la prima serie non in lingua inglese candidata come Miglior serie drammatica.

Poco importa, dunque, se l’accoglienza riservata dai fan alla seconda stagione non sia stata all’altezza della precedente, ci sarà tutto il tempo per recuperare. Nel frattempo, meglio mettere subito in cantiere nuovi progetti che possano espandere il franchise.

Il trailer italiano della seconda stagione di “Squid Game”.

È lo showrunner e creatore della serie Hwang Dong-hyuk a confermare in un’intervista a TheWrap che Netflix si sta già muovendo in questo senso, con il remake di David Fincher e altri progetti pronti a partire:

“So che Netflix ha un piano. Non hanno intenzione di buttare via questa idea. Forse parteciperò a uno di questi progetti come consulente o co-creatore. Chi lo sa? Di sicuro, la terza stagione non sarà la fine dell’universo di “Squid Game”.”

Squid Game: America di David Fincher è il remake di cui abbiamo bisogno?

Certo, è singolare che il creatore di un simile successo non abbia il controllo creativo sui possibili nuovi show a esso collegati ma questa non è certo una novità nell’ambiente degli Studios.

Di sicuro, tra i progetti che l’azienda di Los Gatos è intenzionata a mettere in cantiere, il remake firmato da un regista del calibro di David Fincher sembra il più stimolante. Ma anche il più rischioso…

David Fincher alla premiere del suo film “The Killer” al London Film Festival 2023.

Le prime voci su “Squid Game: Americahanno iniziato a circolare lo scorso ottobre grazie a Deadline che riportò la notizia che il regista di “Seven” e “Fight club” stava sviluppando un adattamento della serie sudcoreana ambientato negli Stati Uniti. All’epoca, però, non era noto se si trattasse di un film per il grande schermo o di una serie per Netflix.

Oggi, però, Hwang conferma queste voci, precisando che si tratterà di una serie e che Fincher sarà probabilmente impegnato nel suo sviluppo nel corso del 2025.

Bisogna riconoscere che quella di Fincher sembra una scelta particolarmente appropriata. Da un lato, le atmosfere cupe e drammatiche della serie sembrano perfette per il suo stile visivo; dall’altro, i temi morali e la denuncia della società e del capitalismo contemporanei sono argomenti che l’autore ha già esplorato con arguzia in pellicole brillanti come “The game – Nessuna regola” del 1995 e “Fight club” del 1999.

Tuttavia, sorge qualche perplessità su cosa possa aggiungere un eventuale remake all’immaginario che “Squid Game” ha saputo creare con tanta efficacia. Pur partendo dal ritratto impietoso delle anomalie e contraddizioni della Corea del Sud, infatti, la serie ha dimostrato di aver toccato alcuni nervi scoperti anche della società occidentale, dal classismo determinato da una disparità sociale sempre più marcata, alla barbarie di un capitalismo senza più scrupoli morali che prospera su questa ingiustizia.

Squid Game: La sfida, la stagione 2 è confermata (nonostante le polemiche)

Una sfida non da poco aspetta, dunque, David Fincher, chiamato non solo a replicare ma anche a innovare uno show che dimostra di avere una portata globale. Tuttavia, Netflix non affida solamente alle sue sapienti mani il futuro del franchise.

La piattaforma streaming ha rinnovato, infatti, per una seconda stagione “Squid Game: La sfida. Si tratta di un reality in cui ai concorrenti viene chiesto di superare prove simili a quelle affrontate dai protagonisti della serie senza, ovviamente, gli esiti mortali connessi. La posta in palio, però, è simile, ammontando a 4,56 milioni di dollari, il secondo montepremi più alto nella storia dei reality televisivi.

Nonostante il discreto successo dello show, la notizia di un suo rinnovo arriva non senza suscitare qualche sorpresa. Le polemiche che hanno caratterizzato le riprese dei primi episodi hanno suscitato diverse reazioni. Alcuni partecipanti hanno contestato infatti le condizioni in cui sono state effettuate le riprese, arrivando a minacciare azioni legali contro Netflix, come riportato da TheWrap nel novembre 2023.

Squid Game 3, l’uscita è più vicina del previsto

Prima che l’universo collegato a “Squid Game” prenda vita, però, si dovrà attendere la fine della serie da cui tutto ha avuto inizio. Una conclusione che, stando alle dichiarazioni di Hwang rilasciate recentemente a Variety, non si farà attendere troppo a lungo.

Nell’intervista, il creatore della serie spiega che le stagioni 2 e 3 sono state concepite come un unico, grande racconto e, di conseguenza, sono state anche girate contemporaneamente, con le riprese che sono durate circa un anno.

Per l’arrivo su Netflix degli episodi conclusivi, dunque, non si dovranno aspettare i tre anni passati tra la prima e la seconda stagione. Lo showrunner annuncia, infatti, che saranno disponibili già nel 2025:

“Voglio essere cauto ma posso dire che, dopo l’uscita della stagione 2, credo che annunceremo presto la data di lancio della stagione 3. Personalmente, mi aspetto un’uscita verso l’estate o l’autunno del prossimo anno“.

Sicuramente una buona notizia per i fan della serie, resa ancora migliore dalla consapevolezza che, finiti anche gli ultimi episodi dello show principale, ci saranno nuovi progetti legati alla serie da attendere e da guardare con la stessa impazienza.

Conclusioni

  • Espansione dell’universo di “Squid Game“: Netflix ha in cantiere diversi progetti per espandere l’universo creato da Hwang Dong-hyuk, tra cui un remake americano firmato da David Fincher. Nonostante Hwang non abbia il controllo creativo su questi nuovi progetti, conferma che la terza stagione non segnerà la fine della saga;
  • Il remake di David Fincher: il regista di “Seven” e “Fight Club” sta sviluppando un adattamento di “Squid Game” in versione americana, che sarà una serie per Netflix. La sfida principale per Fincher sarà sviluppare l’efficace critica sociale della serie originale, adattandola alla realtà occidentale;
  • Confermata la stagione 2 di “Squid Game: La sfida“: nonostante le polemiche durante le riprese della prima stagione del reality “Squid Game: La sfida“, Netflix ha rinnovato il programma per una seconda stagione, con un montepremi da 4,56 milioni di dollari, il secondo più alto nella storia dei reality.