La Supercoppa italiana si avvicina: il primo trofeo stagionale del calcio italiano si assegnerà il 6 gennaio. La formula Final Four prevede le due semifinali il 2 e il 3 del primo mese del 2025. Inter-Atalanta e Milan-Juve sono le due partite che decreteranno, poi, chi andrà a contendersi il titolo nella cornice di Riyadh. Tutto molto chiaro ma come funziona per le ammonizioni e i diffidati, provenienti dal campionato, in vista della Supercoppa italiana?

La domanda è d’uopo, visto che, spesso, ci si è interrogati nelle precedenti stagioni se un giocatore o un allenatore avrebbe saltato o meno una partita in questo torneo (nel bel mezzo del campionato). O viceversa, il quesito interessava anche il post Supercoppa: un giocatore che viene espulso in finale di Supercoppa o che viene ammonito, essendo diffidato, vedrà la squalifica valida in Serie A? La regola è cambiata rispetto agli altri anni.

Ammonizioni, novità in vista della Supercoppa Italiana

Inter, Atalanta, Juventus e Milan si giocheranno il trofeo della Supercoppa Italiana e sono le squadre interessate alla questione ammonizioni e diffidati. Per l’Inter, l’unico diffidato (pre Cagliari-Inter) era Simone Inzaghi mentre per l’Atalanta c’era il solo Nicolò Zaniolo contro la Lazio. I due protagonisti non hanno ricevuto sanzioni nei due match di sabato 28 dicembre, ma in ogni caso non avrebbero avuto problemi a Riyadh.

Dalla scorsa edizione, la Lega ha modificato il regolamento su diffide e squalifiche. Chi viene ammonito nell’ultima gara di Serie A, essendo diffidato, non sconterà la pena nella Supercoppa Italiana. Per la Juventus, quindi, essendo diffidati Nicolò Fagioli e Manuel Locatelli, e per il Milan, Emerson Royal e Seko Fofana, non sussistono problemi contro Fiorentina e Roma, partite da giocare in giornata in vista della semifinale di Riyadh.

La squalifica si sconta al turno successivo

La novità è stata introdotta a causa del nuovo format “Final Four”, con l’ingresso anche di una gara ulteriore da giocare. Chi viene squalificato, essendo in diffida, non salta, quindi, gare di Supercoppa e la partita da scontare è eventualmente quella di campionato successiva. Per la Juve ad esempio un giallo costerebbe il derby col Torino. Per il Milan un’ammonizione ai diffidati farebbe saltare la gara contro il Cagliari. I due match sono entrambi fissati per l’11 gennaio, per la 20° giornata di Serie A. Il contesto, invece, è il medesimo anche per chi viene squalificato durante la formula a quattro.

Il giocatore o l’allenatore che vengono espulsi, squalificati (per più sanzioni) durante la Supercoppa, quindi, dovranno scontare il turno in campionato. “Eventuali squalifiche inflitte in relazione alle gare di Supercoppa, – si legge sul comunicato della Lega – che non possano essere scontate, in tutto o in parte, nella medesima edizione nella quale sono state comminate, dovranno essere scontate, anche per il solo residuo, nelle successive gare di campionato, fermo restando che, alle stesse, si aggiungeranno quelle inflitte in campionato che non siano ancora state scontate prima dell’inizio della Supercoppa”.

Ammonizioni e Supercoppa Italiana: gli esempi

La Lega ha poi pubblicato degli esempi per spiegare chiaramente i cambi effettuati su questa tematica:

Un calciatore/tecnico espulso nella giornata precedente l’inizio della Supercoppa o con una sanzione residua, sconterà la squalifica o il residuo della stessa nella/e gara/e di campionato successiva/e alla conclusione della Supercoppa;

Un calciatore/tecnico in diffida prima dell’inizio della Supercoppa, che venga ammonito in semifinale, sconterà la squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa;

Un giocatore/allenatore in diffida prima dell’inizio della Supercoppa, che venga ammonito in finale, sconterà la squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa;

Un calciatore/tecnico in diffida prima dell’inizio della Supercoppa, che venga ammonito sia in semifinale sia in finale, sconterà la squalifica nella gara di campionato successiva alla conclusione della Supercoppa. Una volta scontata la sanzione, lo squalificato ripartirà con il monte ammonizioni comprensivo delle due sanzioni (es. 6^ sanzione, 11^ sanzione…);

Un calciatore/tecnico espulso in semifinale, sconterà la squalifica nella finale, fatte salve le eventuali ulteriori giornate di squalifica che saranno scontate nella/e gara/e di campionato successiva/e alla conclusione della Supercoppa;

Un calciatore/tecnico espulso in finale, sconterà la squalifica nella/e gara/e di campionato successiva/e alla conclusione della Supercoppa.

In sintesi, il regolamento sulla Supercoppa stabilisce che le sanzioni, comprese ammonizioni e espulsioni, influiranno solo sulle partite di campionato successive e non sulle gare della Supercoppa. Ci sono, poi, alcuni casi speciali per le squalifiche derivanti da espulsioni in semifinale.