Nella seconda stagione di Squid Game, il gioco del pane e del gratta e vinci rappresenta un potente simbolo delle disuguaglianze sociali e delle scelte difficili che spesso bisogna affrontare.
Il reclutatore, un personaggio oscuro e manipolatore, nonché fortemente psicopatico, offre ai senzatetto la scelta tra un pasto completo e un biglietto della lotteria, sapendo bene che la maggior parte sceglierà il rischio della lotteria.
Questo gioco mette in luce la disperazione e la speranza dei partecipanti, che sono disposti a correre rischi enormi per una possibilità di miglioramento, anche quando le probabilità sono contro di loro.
Ma scopriamo come spiega questo gioco lo showrunner della serie.
Squid Game 2, cosa significa il gioco del pane e del gratta e vinci, secondo lo showrunner
Il creatore di Squid Game, Hwang Dong-hyuk, spiega cosa c’è dietro la scena del pane e del gratta e vinci che vediamo nella seconda stagione.
Nel primo episodio della tanto attesa seconda stagione di Squid Game, Gi-hun (Giocatore 456), il vincitore della scorsa edizione, sta cercando un modo per tornare nei giochi mortali e farli implodere dall’interno.
Il suo primo obbiettivo è rintracciare il feroce Reclutatore, che sta effettivamente cercando di reclutare altre persone ingenue ed economicamente vulnerabili. Un metodo contorto che usa nella seconda stagione è quello di invitare le sue vittime (tutti dei senzatetto) a scegliere tra un panino o un biglietto della lotteria gratta e vinci.
Quasi tutti, tranne uno, scelgono i biglietti del gratta e vinci, rinunciando al pane, nonostante la fame li attanagli. Alla fine il Reclutatore svuota tutte le buste dei panini per terra e, con fare rabbioso, li schiaccia in mille pezzi, con i suoi piedi.
In un’intervista con RadioTimes, a Hwang è stato chiesto perché il Reclutatore avrebbe scelto di giocare con i senzatetto offrendo loro la scelta tra cibo e un premio in denaro, Hwang ci ricorda che quel personaggio ha vissuto una vita difficile e le sue azioni sono un’espressione di odio per se stesso, e di conseguenza anche per gli altri esseri umani.
Queste sono state le sue parole:
“Credo che il personaggio di Gong Yoo sia qualcuno che ha vissuto una vita difficile, dura e tosta, tanto quanto i senzatetto rappresentati nella serie. Ed è una persona così piena di odio per se stessa, che si esprime nell’odio che nutre per gli altri esseri umani. E odiando queste persone, crede di essere diverso da loro. In questo gioco esprime il suo odio per le persone che scelgono i biglietti della lotteria invece del pane, quasi come se stesse cercando di sfuggire alla sua natura di disprezzo per se stesso”.
Cosa significa il ritorno del Reclutatore nella seconda stagione?
Sebbene sia un personaggio relativamente minore nella stagione 1, Il Reclutatore ottiene una maggiore visibilità nella stagione 2 e una maggiore importanza, soprattutto nelle scene iniziali.
Questo personaggio, infatti, intrappola il duo che lo sta inseguendo, per conto di Gi-hun e gioca con loro una partita mortale di roulette russa. Una volta che lui e Gi-hun si trovano faccia a faccia, racconta una storia privata della sua vita e su come abbia ucciso suo padre. La partita di roulette russa tra Il Reclutatore e Gi-hun finisce con la morte del primo.
Quando uscirà la terza stagione?
La terza stagione di Squid Game uscirà nel 2025, e si spera che questa breve attesa possa attenuare la delusione derivante dal fatto che solo metà della storia di vendetta di Gi-hun viene risolta nella seconda stagione, lasciando quasi l’amaro in bocca.
Il fatto che la stagione 2 di Squid Game si sia conclusa con un cliffhanger non è poi così sorprendente, dato che la stagione 3 era stata confermata in anticipo. L’attesa per la stagione 3 di Squid Game sarà molto più breve, infatti. Entrambe le stagioni sono state prodotte contemporaneamente e raccontano un’unica grande storia, poi divisa in due.