Incidenti mortali, omicidi-suicidi, femminicidi: sono numerosi i casi di cronaca che hanno scosso l’opinione pubblica italiana nell’anno appena trascorso. Ecco i 10 di nera che, più di tutti, hanno lasciato un segno indelebile.

Le principali notizie di cronaca nera dell’anno trascorso

1. La strage di Altavilla Milicia

Strage di Altavilla Milicia
Nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 2024, il muratore 54enne Giovanni Barreca, fanatico cristiano, contatta le forze dell’ordine, denunciando di aver ucciso la moglie Antonella Salamone, 41 anni, e i figli Kevin ed Emmanuel, rispettivamente di 16 e 5 anni, al culmine di un esorcismo. Nei giorni successivi, vengono arrestati con l’accusa di aver partecipato alla strage anche la figlia Miriam e gli amici Sabrina Fina e Massimo Carandente.

2. La strage di Cisterna Latina

Strage di Cisterna di Latina
Il 13 febbraio, il 27enne Christian Sodano, finanziere di professione, spara con la sua pistola d’ordinanza alla 19enne Renée Amato e alla 46enne Nicoletta Zomparelli, rispettivamente sorella e madre dell’ex fidanzata Desyrée, e le uccide. Dalle indagini emerge che aveva minacciato la ragazza, che si era rifiutata di andare a convivere con lui, dicendole che l’avrebbe fatta soffrire come aveva sofferto lui quando, anni prima, aveva perso i genitori in un incidente.

3. La scomparsa di Francesca Deidda

Francesca Deidda San Sperate
Il 10 maggio, la 42enne Francesca Deidda scompare misteriosamente da San Sperate, in provincia di Cagliari. Due mesi dopo, i suoi resti vengono ritrovati all’interno di un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito. Il marito, Igor Sollai, viene arrestato con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma nega ogni coinvolgimento. A novembre, durante un lungo interrogatorio, crolla e confessa: “Sono stato io”.

4. L’omicidio di Thomas Luciani

Omicidio Thomas Luciani
Il 23 giugno, il 16enne Thomas Christopher Luciani, che insieme alla nonna Olga vive a Pescara, viene ucciso a coltellate da due coetanei per un presunto debito di droga. Il suo corpo viene scoperto, grazie alla denuncia di uno dei presenti, tra la vegetazione del parco Baden Powell dopo diverse ore dai fatti. Il caso sconvolge la comunità, richiamando alla riflessione sul tema della deriva giovanile.

5. L’omicidio di Sharon Verzeni

Sharon Verzeni

La notte tra il 29 e il 30 luglio, Sharon Verzeni esce dall’abitazione in cui vive insieme al compagno Sergio Ruocco a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, per andare a fare una passeggiata. Dopo meno di un’ora, chiama il 112: qualcuno l’ha accoltellata in strada. All’arrivo dei soccorsi, è morta. Il 29 agosto, a un mese esatto dai fatti, viene arrestato per omicidio il 31enne Moussa Sangare, che dichiara: “Ho avuto un raptus. L’ho vista e l’ho uccisa”. Quella sera, secondo gli inquirenti, era uscito di casa con quattro coltelli.

6. La strage di Paderno Dugnano

Strage di Paderno Dugnano
Nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre, il 17enne Riccardo C. uccide la madre, il padre e il fratello minore nella loro abitazione di Paderno Dugnano, nel Milanese. Davanti al gip, confessa di aver agito perché voleva “essere libero”, richiamando alla mente di molti il delitto di Novi Ligure, in cui persero la vita Susanna Cassini e il figlio Gianluca De Nardo.

7. L’arresto di Chiara Petrolini

Arresto di Chiara Petrolini
Il 20 settembre, la 22enne Chiara Petrolini viene arrestata in relazione alla morte dei suoi due figli neonati, trovati sepolti nel giardino della sua casa a Traversetolo, in provincia di Parma. Dalle indagini emerge che la ragazza li ha partoriti da sola, a distanza di un anno, dopo aver nascosto le gravidanze al fidanzato, ai familiari e alle amiche. Una storia che scuote profondamente l’opinione pubblica.

8. Il caso della 13enne gettata dal terrazzo

Aurora gettata dal balcone
Il 25 ottobre, la 13enne Aurora T. muore dopo essere precipitata da un terrazzo dello stabile in cui vive con la madre e la sorella a Piacenza. Pochi giorni dopo, l’ex fidanzatino di 15 anni viene arrestato con l’accusa di omicidio: secondo gli inquirenti, avrebbe gettato la ragazza di sotto perché non accettava la fine della loro relazione.

9. Alessandro Impagnatiello e Filippo Turetta condannati all’ergastolo

Alessandro Impagnatiello
Il 25 novembre, data in cui si celebra la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, Alessandro Impagnatiello viene condannato all’ergastolo per il femminicidio della fidanzata Giulia Tramontano e del bimbo che la 29enne portava in grembo, che si sarebbe chiamato Thiago.

Il 3 dicembre, arriva la sentenza di condanna anche per Filippo Turetta, reo confesso del femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto nel Veneziano nel novembre 2023.

10. Le novità nel caso di Liliana Resinovich

Liliana Resinovich
Sempre all’inizio di dicembre, iniziano a circolare sulla stampa i primi risultati della seconda autopsia eseguita sul corpo di Liliana Resinovich, che evidenziano la presenza di “lesioni prodotte da terze persone“. Si tratta di una novità importante, che rende più plausibile l’ipotesi che la donna – scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021 e trovata morta 22 giorni dopo – sia stata vittima di omicidio, come i familiari sostengono da sempre respingendo la tesi di un gesto estremo.