Il volo 8243 della Azerbaijan Airlines, era partito il 24 dicembre da Baku per atterare a Grozny, in Cecenia. L’aereo è stato dirottato per ragioni inizialmente non chiare. L’Embraer 190 si è schiantato nel tentativo di raggiungere un altro aeroporto, Aktau, in Kazakistan. Almeno 38 dei 67 passeggeri a bordo hanno perso la vita.

Il tragico incidente aereo di Natale ha sollevato numerosi interrogativi sulle cause. Secondo le informazioni preliminari, prevaleva l’ipotesi di una collisione con uccelli. Tuttavia, mentre le indagini sono ancora in corso, è emersa un’ipotesi secondo cui un sistema antiaereo russo potrebbe aver colpito il velivolo. Russia, Azerbaigian e Kazakistan invitano alla cautela e mettono in guardia dal trarre conclusioni premature fino al termine delle indagini.

L’aereo caduto in Kazakistan: cos’è accaduto?

Un aereo di linea della Azerbaijan Airlines era in volo dalla capitale azera, Baku, verso Grozny, in Cecenia il 24 dicembre. A bordo del velivolo si trovavano 62 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio. Almeno 38 persone hanno perso la vita, mentre 29 sono sopravvissute, di cui 11 in condizioni critiche.

Il velivolo si è schiantato durante il tentativo di raggiungere l’aeroporto kazako di Aktau. ha tentato di effettuare un atterraggio di emergenza a circa 3 chilometri da Aktau. FlightRadar24 ha annunciato in un post sui social media:

L’aereo è stato esposto a interferenze e falsi allarmi Gps nei pressi di Grozny. L’altitudine oscillava per 74 minuti prima dello schianto nei pressi dell’aeroporto di Aktau, a 433 km dalla destinazione originale. L’aereo è rimasto in volo per 2h 33 min.

Secondo le prime informazioni, l’ente di controllo dell’aviazione civile russa, Rosaviatsia, ha comunicato che, il pilota avrebbe deciso di tentare un atterraggio di emergenza a causa di una collisione con uccelli. Tuttavia, le autorità non hanno immediatamente chiarito i motivi per cui l’aereo abbia deviato dalla sua rotta, sorvolando il Mar Caspio, lasciando aperti ulteriori interrogativi sulle cause dell’incidente. I media statali russi, invece, hanno precedentemente riportato che il velivolo era stato dirottato verso un altro aeroporto a causa della fitta nebbia su Grozny.

In una dichiarazione diffusa venerdì 27 dicembre, Azerbaijan Airlines ha riferito che il velivolo avrebbe subito “interferenze fisiche e tecniche esterne” durante il volo. Non ha fornito, però, ulteriori dettagli al riguardo.

I sospetti sulla Russia

Il mortale incidente aereo avvenuto il giorno di Natale potrebbe essere stato causato dal fatto che l’aereo sarebbe stato colpito da un sistema di difesa russo, il Pantsir-S. Secondo quanto riporta la Cnn con riferimento ad un funzionario statunitense, i segnali indicano questa ipotesi mentre aumentano le speculazioni su questa pista.

L’ipotesi è supportata dalla presenza di droni ucraini nella Russia occidentale utilizzati per colpire obiettivi militari e infrastrutture russe. Le forze russe abbatterebbero questi droni con i sistemi di difesa aerea.

Il governo kazako ha istituito una commissione per indagare sulla causa dell’incidente. Il 27 dicembre le autorità hanno recuperato una seconda scatola nera che potrebbe far luce sulla causa dell’incidente. Mentre sono in corso le indagini, l’Azerbaijan Airlines ha annunciato di aver sospeso i voli di linea verso sette città russe.

La reazione di Mosca

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato, il 26 dicembre, che sarebbe inappropriato speculare sulle cause dell’incidente prima della conclusione di un’indagine ufficiale. Il giorno dopo, Peskov ha dichiarato di non avere ulteriori commenti oltre a quanto già affermato:

È in corso un’indagine su questo incidente aereo e fino a quando non verranno tratte le conclusioni dai risultati dell’indagine, non ci riteniamo autorizzati a fornire alcuna valutazione e non lo faremo.