Sassuolo, Pisa e Spezia sognano la promozione dalla Serie B al massimo campionato. Il salto di categoria per le tre formazioni che, attualmente, stanno dominando la serie cadetta rappresenta un’opzione molto probabile. Di sicuro, ci sarà da lottare, fino all’ultima giornata della regular season, se l’obiettivo fosse salire in A, per tutte e tre, senza dover passare dai play-off.

Chi terminerà il campionato tra le prime due posizioni, indipendentemente dal posto occupato al termine della stagione, avrà la certezza di salire in Serie A. Per la terza promossa, invece, bisognerà capire quanti punti avrà la terza in classifica sulla quarta oppure bisognerà aspettare la post-season. Vedere le prime tre direttamente promosse, però, in questa stagione è molto di più di una semplice idea.

Serie B, promozione per le prime 3? Ecco perché si può

Vedere le prime tre classificate nel campionato di Serie B assicurarsi direttamente la promozione in A è qualcosa di molto difficile. Servono più di 14 punti tra la terza in classifica e la quarta per realizzare quest’ipotesi e in questo campionato può succedere. Lo scontro diretto vinto dal Pisa di Inzaghi contro il Sassuolo di Grosso, in questa gara tra campioni del Mondo ancora in panchina quest’anno, non ha cambiato in alcun modo la lotta a tre.

Tra lo Spezia e la Juve Stabia (all’inizio della 19° giornata, nel Boxing Day dedicato alla Serie B) i punti di differenza sono 9. Con un girone ancora da disputare, arrivare a colmare il margine non è utopia. Considerando, infatti, che Sassuolo, Pisa e Spezia viaggiano a una velocità superiore sul maxi gruppo che va dal quarto al quattordicesimo posto (racchiuse in 7 punti) la speranza è fondata.

Le prime 3 promosse insieme: è successo solo una volta

Quest’ipotesi di promozione a 3, senza passare dalle forche caudine (per la terza) dei play-off, però, in Serie B è una vera e propria rarità. L’unica volta in cui si è verificato questo scenario i punti di distacco dovevano essere almeno 10 e non 15 come in questa stagione.

L’unico precedente, del resto, risale a 18 anni fa. Nella stagione 2006-07 a salire direttamente in Serie A furono Juventus, Napoli e Genoa. Tre grandi squadre per quella categoria, specialmente i bianconeri retrocessi post-calciopoli, che dominarono il campionato anche se per il salto in condivisione fu determinante l’ultima giornata.

Il turno finale di quel campionato di Serie B mise di fronte proprio Genoa e Napoli che con un pari potevano festeggiare la promozione ma era necessario anche un passo falso del Piacenza (4°). Gli emiliani, impegnati in casa contro la Triestina (16° e senza nessun obiettivo), riuscirono nell’impresa di non vincere quella gara mandando in paradiso rossoblù e azzurri, oltre i bianconeri già promossi.

Serie B, campionato imprevedibile

La possibilità, quindi, di una promozione a tre senza play-off è improbabile ma non impossibile. In questa stagione le possibilità ci sono ma il campionato resta imprevedibile e impronosticabile. Il Sassuolo resta l’unica squadra fuori categoria. Sconfitta la banda di Grosso nel big match contro il Pisa di Inzaghi ma ancora con il destino nelle proprie mani. Lo stesso, poi, può dire la squadra nerazzurra anche se non “del doman non v’è certezza”.

I toscani, infatti, tre anni fa stavano per assicurarsi la finale play-off, proprio contro quel Monza che alla fine ottenne la promozione ma che poteva anch’essa sognare di salire assieme a Empoli e Salernitana. Il Pisa, quindi, deve prestare attenzione visti anche le ultime stagioni. Lo stesso, poi, deve fare lo Spezia che quest’anno macina punti ma lo scorso anno evitò i play-out alla penultima giornata dopo la retrocessione dalla Serie A.

La Serie B, inoltre, è nota per annullare e sovvertire i pronostici. Chissà se questa previsione di una promozione senza play-off capiterà per la seconda volta o l’enormità di 15 punti (almeno) di differenza tra la terza e la quarta rappresenterà ancora un ostacolo insormontabile.