Claudio Lotito romanista, verità storica o leggenda metropolitana? Le voci su un passato (?) da ‘lupacchiotto’ del presidente della Lazio non hanno mai smesso di circolare a Roma, alimentando pepati sfottò da parte giallorossa verso i ‘cugini’.
Ed ora – ad aggiungere un’ulteriore testimonianza al presunto cuore romanista del patron biancoceleste – arrivano le frasi ‘carpite’ off-records a Mauro Baldissoni, consigliere d’amministrazione della Roma e legale del presidente DiBenedetto, noto per essere stato colui che ha curato l’acquisto della società capitolina per conto della cordata americana.
Ecco il contenuto della chiacchierata informale avvenuta giovedì scorso, a margine della conferenza stampa di presentazione del libro ‘Fuori gioco’ di Gianfranco Turano, dedicato per l’appunto ai presidenti di Serie A, e registrata ‘di soppiatto’ da un inviato di ‘Radio Centro Suono Sport’.
“La prima volta che ho incontrato Lotito – ha raccontato Baldissoni agli astanti – ero con un cliente che conosceva e gli ha detto: ‘Ma Claudio, hai comprato la Lazio e sei tifoso della Roma?‘ e la risposta di Lotito: ‘Faccio quello che mi dicono le istituzioni’.
‘E se poi le istituzioni ti dicono: sì ma devi pagare?‘. Lui dice: ‘Ma che vuoi, io ti ho fatto un favore, sono venuto qua, me l’hai chiesto, l’ho comprata, ho messo dei soldi, anche se è un euro…‘. E’ lo stesso discorso di Ciarrapico, quando si prese la Roma coi soldi di Geronzi“.
Baldissoni ha poi svelato anche un succoso retroscena sui primi tempi dell’avventura italiana diDiBenedetto, che ha capito fin da subito di trovarsi in un mondo ben diverso da quello americano… “Ha incontrato Alemanno, Zingaretti e Polverini, dietro pressanti, insistenti, inquietanti richieste. Immediatamente dopo aver incontrato il sindaco, subito ‘Oddio perchè non incontri il Presidente della Regione, oddio perchè non incontri la Provincia‘, ed era una costante richiesta per velocizzare. E poi proposte dirette e indirette di incontrare il premier e il Sottosegretario. Parliamo del precedente governo…“.
Nella serata di ieri è arrivata la (parziale) rettifica di Baldissoni: “Il senso corretto delle mie parole non può evincersi se estrapolato fuori dal contesto, incluse le frasi riferite al presidente della Lazio Claudio Lotito, di cui non ho una conoscenza approfondita. Peraltro, detto commento ha avuto luogo alla fine del dibattito e di fronte a un numero circoscritto di persone tra cui non erano presenti giornalisti“.
Fonte: GOAL.COM