È la vera e propria sorpresa di questo inizio di stagione insieme all’Udinese. L’Empoli di Roberto D’Aversa sta andando oltre ogni rosea aspettativa e l’undicesimo posto in classifica testimonia l’ottimo momento di forma. I toscani erano partiti con l’obiettivo salvezza ma, dopo 17 giornate, si trovano a metà classifica e possono guardare al futuro con grande speranza. Merito di una squadra che ha saputo compattarsi e tirare fuori il meglio di sé in ogni situazione.

In pochi si aspettavano di trovare l’Empoli così in alto. L’arrivo di D’Aversa ha dato una scossa alla squadra, che ha scoperto nuovi talenti a cui aggrapparsi. L’undici dei toscani è sempre stato equilibrato, non dando mai l’impressione di estrema fragilità. Una serie di fattori che ha portato all’entusiasmate cammino di Esposito e compagni. Ora arriva la sfida più difficile: trovare continuità per non rischiare di ricadere a ridosso della zona retrocessione.

Empoli a +7 in classifica rispetto allo scorso anno

L’eccezionale lavoro di D’Aversa è riassunto dai numeri di questa stagione. L’Empoli ha una delle migliori difese del campionato e ha lo stesso numero di gol subiti dell’Atalanta capolista. Anche l’attacco ha trovato nuove soluzioni pur non facendo registrare dati eclatanti. La classifica premia i toscani, che hanno conquistato 7 punti in più rispetto alla scorsa stagione: l’Empoli 2023/2024 si trovava a 12 punti dopo 17 giornate mentre ora è a 19 punti.

Trovarsi sulla stessa linea di Roma e Torino è una grande soddisfazione per tutto il popolo azzurro. Solamente Atalanta, Napoli, Lazio e Udinese si sono migliorate di più rispetto all’annata passata, con l’Empoli pienamente dentro la top 5. La sensazione è che D’Aversa abbia creato la giusta alchimia in un gruppo privo di campioni ma composto da tanti ottimi giocatori. E con risultati del genere i tifosi non possono che sognare.

Dai gol di Esposito a IIsmajli: le armi dell’Empoli

D’Aversa ha trovato inaspettati protagonisti su cui poter contare. Tra i più positivi c’è senza dubbio il difensore albanese Ardian Ismajli, colonna portante della retroguardia azzurra. Il 28enne ha giocato tutte le partite dal primo minuto rimediando solo due insufficienze. Un rendimento da urlo che ha contribuito agli ottimi numeri difensivi della squadra di D’Aversa.

A centrocampo ha brillato la stella di Tino Anjorin, 23enne scuola Chelsea che è cresciuto notevolmente nelle ultime due partite. A fare la differenza, però, è stato Sebastiano Esposito. La doppietta realizzata contro il Verona e il gol all’Atalanta hanno certificato il nuovo status dell’azzurro, passato da promettente talento a punto di riferimento. La sensazione è che il classe 2002 potrà fare le fortune dell’Empoli anche nei prossimi anni.

I recenti stop non preoccupano

Nelle ultime due sfide di campionato sono arrivate altrettante sconfitte contro Atalanta e Torino. Se la sfida con la Dea sembrava essere proibitiva sulla carta, ci si aspettava di più da quella contro i granata. La rete di Che Adams ha condannato la formazione di D’Aversa, che rimane comunque ottimista per il proseguimento della stagione. Le certezze dei toscani rimangono e potrebbero rivelarsi fondamentali da qui a fine stagione.

Empoli tra le sorprese del campionato

  • Miglioramento in classifica: L’Empoli ha conquistato 7 punti in più rispetto alla scorsa stagione dopo 17 giornate, passando da 12 a 19 punti grazie a una solida difesa e un attacco efficace. La formazione toscana è tra le prime cinque squadre per crescita rispetto all’anno precedente.
  • Giocatori chiave: Protagonisti come Ardian Ismajli, difensore affidabile, Tino Anjorin, centrocampista in crescita, e Sebastiano Esposito, decisivo in attacco con gol importanti, hanno contribuito al successo della squadra. D’Aversa può guardare al futuro con speranza.
  • Prospettive ottimistiche: Nonostante le recenti sconfitte contro Atalanta e Torino, l’Empoli rimane una delle sorprese del campionato. La fiducia acquisita dal gruppo potrebbe essere una componente fondamentale da qui a fine stagione.