Sembrava essere destinato a diventare il nuovo simbolo della Juventus. Nicolò Fagioli, dopo il rientro dalla squalifica per il caso scommesse, veniva considerato il futuro del centrocampo bianconero. Il suo attaccamento alla maglia, unito alle indiscutibili qualità tecniche, ne facevano un motivo di vanto per tutti i tifosi della Juventus. Le cose, però, sono cambiate molto in fretta. L’ex Cremonese non è riuscito a trovare spazio nella formazione di Thiago Motta e il rapporto con i sostenitori si è lentamente deteriorato.

Ad oggi Fagioli sembra essere a un passo dall’addio. Motta ha già dato il via libera alla sua cessione e i rumors sull’interessamento del Napoli si fanno sempre più insistenti. La Juventus ha dato molte occasioni al suo numero 21 ma il centrocampista non è mai riuscito a sfruttarle a pieno. L’unica prestazione degna di nota è arrivata a Lipsia, quando il classe 2001 ha preso in mano la squadra guidandola verso la clamorosa rimonta.

Fagioli, rendimento in calo con la Juventus

Dalle parti della Continassa non si è mai messo in dubbio il talento di Fagioli. Dopo la bufera calcioscommesse e la conseguente squalifica, però, era lecito attendersi molto di più. Nonostante i tanti infortuni della Juventus il 23enne non è riuscito a imporsi nella metà campo di Thiago Motta. In varie occasioni il mister bianconero gli ha preferito McKennie, giocatore che sembrava essere fuori dal progetto tecnico-tattico della Juve.

Con il rientro di Thuram e Koopmeiners lo spazio di Fagioli si è ridotto ulteriormente. L’ex Cremonese ha giocato appena 553 minuti in campionato partendo titolare in rare occasioni. Discorso simile in Champions League dove, dopo le prime tre gare da protagonista, ha raccolto 4 minuti tra Lille, Aston Villa e Manchester City. Una situazione che rende l’idea della scarsa considerazione di Motta nei suoi confronti.

La corte del Napoli

In queste ore si sta facendo concreto l’interessamento del Napoli. I partenopei vorrebbero acquistare Fagioli per rinforzare un centrocampo già competitivo. Conte ha messo nel mirino il classe 2001 e sarebbe disposto a sacrificare Raspadori in un eventuale scambio. Le due società sono al lavoro per intavolare la trattativa e lo stesso Fagioli sta spingendo per lasciare Torino con la speranza di trovare più spazio in campo.

Al Napoli farebbe molto comodo avere un giocatore dalla classe così cristallina. Gli azzurri possono contare su giocatori di interdizione come Lobotka, Gilmour e Anguissa ma, escluso lo scozzese McTominay, manca un interprete in grado di spaccare la partita con la sua qualità a centrocampo. Conte sarebbe l’allenatore ideale per rilanciare Fagioli e farlo migliorare sotto più punti di vista.

Il rapporto con i tifosi e la voglia d’addio

Il desiderio di lasciare la Juventus nasce anche dal rapporto tra tifosi e lo stesso Fagioli. Nelle ultime settimane qualcosa si è rotto e il 23enne è stato accusato di giocare con troppa supponenza. Nonostante molti pensino che l’ex Cremonese non metta il giusto impegno in campo, una buona fetta di tifosi spera che Fagioli rimanga a Torino. D’altronde l’azzurro ha mosso i primi passi da giocatore nella Juventus e vederlo con la maglia del Napoli farebbe una strana sensazione.

Fagioli sempre più lontano da Torino

  • Rendimento in calo e scarso spazio alla Juventus: Dopo la squalifica per il caso calcioscommesse, Nicolò Fagioli non è riuscito a ritagliarsi un ruolo di rilievo nella Juventus, trovando poco spazio sia in campionato (553 minuti) che in Champions League.
  • Interesse del Napoli e possibile scambio: Il Napoli, con Antonio Conte in panchina, è interessato a Fagioli per rinforzare il centrocampo e starebbe valutando uno scambio con Raspadori. Fagioli sarebbe favorevole al trasferimento per trovare maggiore continuità.
  • Rapporto difficile con i tifosi: Il rapporto con i tifosi della Juve si è incrinato, con critiche al suo atteggiamento in campo. Tuttavia, una parte del tifo spera ancora che rimanga poiché il classe 2001 è un simbolo della squadra bianconera.