In palio obiettivi diversi, ma decisivi ai fini della classifica: il Catanzaro, ottimo outsider del campionato, vuole essere corsaro al San Vito per difendere la posizione in zona play off. I padroni di casa del Cosenza puntano ai tre punti per aggrapparsi alla salvezza e non sprofondare in zona retrocessione.
Cosenza e Catanzaro: derby storici in serie B e non solo
Il derby più seguito in Calabria sarà, numeri alla mano, il 58° nella storia dei due club, che hanno avuto modo, nel corso della storia, di disputare ben 14 scontri in cadetteria, 32 in serie C1 e 4 in C2. Quanto ai risultati a cui le due formazioni ci hanno abituato, il bilancio pende a favore del capoluogo calabrese: in quasi cento anni di storia è proprio il Catanzaro a vantare un bottino più consistente.
Sono 24 le vittorie per le aquile, con più di 70 reti rifilate ai rivali storici, mentre i cosentini hanno capitalizzato molto di meno. Una squadra, però, quella del Cosenza, che in casa ha tenuto botta ai rivali giallorossi, conquistando 9 vittorie, 14 pareggi e solo 5 sconfitte.
Insomma, storicamente parlando, c’è da attendersi un match combattuto, in cui difficilmente i rosso blu concederanno una vittoria semplice.
Un derby tra ambizioni e timori
La sfida tra Cosenza e Catanzaro non è solo legata alla storica rivalità tra due squadre. In palio c’è molto di più: da un lato i giallorossi puntano a consolidare la loro posizione in classifica, restando così aggrappati a una zona play off competitiva. Gli uomini di Fabio Caserta sono ottavi, ma a soli tre punti dal 5° posto, al momento occupato dalla Cremonese.
Un’occasione ghiotta, che permetterebbe al Catanzaro di raggiungere la formazione di Stroppa e continuare la lotta per la promozione in serie A. Perlomeno attraverso i play-off. Se le aquile sognano in grande, diversi sono gli obiettivi per il Cosenza, che non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, e ora si ritrova in ultima posizione, a pari punti con il Frosinone.
Ma la Serie B è imprevedibile: la classifica è ancora molto corta sul fondo, e i cosentini avrebbero l’opportunità, con soli tre punti, di scavalcare numerose posizioni di classifica. Potrebbero persino raggiungere la Sampdoria, che con 19 punti occupa il 14° posto.
Emozioni preannunciate nel Boxing Day
Quale occasione migliore per giocare un derby, se non quella del Boxing Day, celebrato il 26 dicembre. Una tradizione che, calcisticamente parlando, nasce in Premier League. Da sempre le squadre inglesi di massima serie scendono in campo subito dopo Natale, regalando, come spesso è accaduto, sfide incredibili, dall’atmosfera magica, tipica delle feste natalizie. Anche Cosenza e Catanzaro giocheranno il 26 dicembre, in Italia noto come il giorno di Santo Stefano.
I tifosi riempiono più facilmente gli stadi, gli impegni lavorativi sono rimandati a gennaio e chiunque ha tempo per assistere alle partite insieme alla famiglia. Una tradizione sentita, che negli ultimi tempi è stata esportata dal mondo anglosassone per giungere fino a noi: e dunque le due formazioni calabresi hanno tutti i presupposti per fare bene, ma soprattutto regalare spettacolo al San Vito-Marulla che, stando agli ultimi dati, va sempre più verso il sold-out, con quasi 20mila spettatori.
Il Catanzaro ha, però, dalla sua l’arma Pietro Iemmello, in ottima forma fisica e catanzarese doc. Chi meglio dell’attaccante giallorosso può sentire pressione e adrenalina per questo derby? I precedenti parlano chiaro, il Cosenza è la seconda vittima preferita del catanzarese, con 7 gol messi a segno negli ultimi dieci incontri con i rossoblù. Al di la dei pronostici, ci sono tutti i presupposti per assistere a un grande match.