La Manovra 2025 proroga e rifinanzia il bonus psicologo: una misura apprezzata soprattutto dai nuclei familiari economicamente più svantaggiati, per i quali rivolgersi a questo tipo di professionista rappresentava un lusso.

La salute mentale, però, non deve essere considerata un lusso, ma deve essere accessibile a tutti.
La misura ha avuto un grande successo e una grande richiesta. Nel 2025, ci saranno 1,5 milioni di euro in più da distribuire per i rimborsi delle sedute.

Vediamo subito come funziona il bonus nel 2025, a chi spetta e come richiederlo. Nel frattempo, ti consiglio di visualizzare il video pubblicato da TELE LASER, che spiega efficacemente come funziona il bonus e a quanto ammonta il contributo in base all’ISEE. Un’ottima guida che ti permetterà di conoscere le informazioni essenziali in pochi secondi.

Il bonus psicologo è stato prorogato al 2025

La conferma e il rifinanziamento del bonus psicologo è arrivata con l’approvazione della Camera alla Manovra 2025.

Da una parte, il Governo ha dato il colpo di grazia a molte misure, salvandone alcune. Molti bonus sono stati potenziati, altri depotenziati.

Per il 2025, il bonus è stato rifinanziato con altri 1,5 milioni di euro per i rimborsi delle sedute. La misura prevede il riconoscimento di un contributo per sostenere le spese di psicoterapia.

Nel 2023, il bonus psicologo è diventato strutturale. La dotazione di appena 8 milioni di euro annui però non è stata sufficiente a soddisfare tutte le richieste. Quest’anno, infatti, nonostante il rifinanziamento del bonus, sono stati finanziati solo 7000 cittadini a fronte di 400.000 domande pervenute.

Ciò testimonia la grande richiesta del bonus e come la salute mentale sia una componente importante, da non trascurare.

A chi spetta e come funziona

Il bonus psicologo è una prestazione sotto forma di contributo per sostenere le spese relative alle sedute di psicoterapia. Diventato strutturale, l’importo massimo è stato anche innalzato a 1500 euro per persona.

L’INPS ha fornito tutte le indicazioni operative con la circolare n. 34/2024 e con il messaggio n. 1152/2024. Per poter accedere alla prestazione occorre soddisfare alcuni requisiti.

Introdotto in via sperimentale nel 2022 per aiutare le persone che, a causa della pandemia, avevano sviluppato problemi psicologici, è stato prorogato.

Il beneficio è rivolto alle persone con depressione, ansia, stress e fragilità psicologica che abbiano bisogno di affrontare un percorso psicoterapeutico.

A partire dal 2023, il beneficio è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità a chi è residente in Italia e con un ISEE non superiore a 50.000 euro.

Una volta presentata la domanda, l’INPS provvederà a stilare una graduatoria elencando gli aventi diritto. Le graduatorie sono suddivise per regione e provincia autonoma di residenza dei richiedenti. Per il 2025, dovrebbero rimanere le stesse modalità sia di richiesta che di fruizione della misura.

Nello stilare la graduatoria, l’INPS tiene conto del valore ISEE più basso e a parità, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Quanto spetta in base all’ISEE

Quest’anno, i beneficiari hanno potuto ricevere un contributo fino a 1500 euro. Il valore del contributo varia in base all’ISEE, come di seguito:

  • ISEE inferiore a 15.000 euro: importo 1500 euro;
  • ISEE compreso tra 15.000 euro e 30.000 euro: importo 1000 euro;
  • ISEE compreso tra 30.000 euro e 50.000 euro: importo 500 euro.

L’importo rimborsato è di 50 euro per ogni seduta. Le sessioni di psicoterapia devono essere svolte presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi e psicoterapeuti. Inoltre, devono aderire all’iniziativa.

Si tratta di una condizione imprescindibile, oltre ai requisiti che abbiamo indicato, per poter ottenere il contributo.

Cosa devi sapere sul bonus psicologo in sintesi

La Manovra 2025 proroga e rifinanzia il bonus psicologo, una misura apprezzata dai nuclei familiari svantaggiati. Il bonus, che è diventato strutturale nel 2023, prevede un contributo per le spese di psicoterapia, con importi fino a 1500 euro in base all’ISEE.

Nel 2025, sono previsti 1,5 milioni di euro in più per i rimborsi delle sedute. Per accedere, è necessario essere residenti in Italia con un ISEE non superiore a 50.000 euro. L’INPS redige le graduatorie in base all’ISEE e all’ordine cronologico delle domande. Il bonus è destinato a chi soffre di depressione, ansia, stress e altre fragilità psicologiche.