Un’eleganza che sembra innata, così come il suo fascino, accompagnata da una simpatia travolgente confermata da coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui. Per Jonathan Bailey quello attuale è un periodo d’oro, tra il successo del musical “Wicked” e la serie Netflix “Bridgerton“ che l’ha fatto conoscere al grande pubblico e che lo aspetta per il suo ritorno nella stagione 4.
Una partecipazione che, però, rischia di scontentare i suoi molti fan poiché tutto lascia intendere che il suo personaggio, Anthony Bridgerton, farà solo una breve apparizione nei nuovi episodi. Il motivo? Sicuramente un’agenda fitta di impegni che, tra set cinematografici e palcoscenici teatrali, lo tiene molto occupato in questo periodo.
Ma potrebbe esserci dell’altro. L’attore sembra essere, infatti, tra i favoriti per interpretare l’iconico ruolo di James Bond nella prossima incarnazione cinematografica dell’agente 007 che raccoglierà il testimone da Daniel Craig. Non ci sono ancora conferme o notizie ufficiali ma, a tre anni di distanza dall’ultimo film della serie (“No time to die” del 2021), il tempo stringe e la produzione sembra decisa a rilanciare il personaggio sul grande schermo.
Se la scelta ricadesse davvero su Bailey, avrebbe tutte le caratteristiche di quella svolta annunciata ripetutamente negli ultimi anni, consegnando alla storia il primo attore dichiaratamente omosessuale a interpretare l’iconico agente con licenza di uccidere.
Bridgerton 4, Jonathan Bailey conferma il suo ritorno nella serie Netflix
L’attore è protagonista di un lungo focus a lui dedicato dalla rivista Vogue alla sua vita e alla sua carriera in straordinaria ascesa, negli ultimi anni.
From “Bridgerton” to the boards, via a gravity-defying blockbuster and an upcoming trip to Jurassic Park, Bailey is the internet crush de nos jours. Beyond the impossible charm, Vassi Chamberlain uncovers the beating heart of a star ready to shine. https://t.co/oD5tKQClLX
— Vogue Magazine (@voguemagazine) December 12, 2024
Nell’intervista, l’attore analizza la sua carriera in grande ascesa, tra cinema e teatro, e si lascia andare a qualche aneddoto sulla sua vita privata, dall’adolescenza all’età adulta. Ma è quando Bailey affronta il capitolo dei suoi impegni attuali che arriva la notizia destinata a deludere i fan del suo personaggio nella serie Netflix.
L’attore conferma, infatti, di aver già terminato di girare le sue scene per la quarta stagione di “Bridgerton“. Un impegno sul set decisamente ridotto, dal momento che la produzione dei nuovi episodi è iniziata a settembre e dovrebbe continuare fino a marzo o aprile del 2025.
Tutto ciò lascia intuire che i personaggi del visconte Anthony Bridgerton e Kate Sharma (interpretata da Simone Ashley) avranno ruoli secondari nella nuova stagione della serie. Esattamente quanto avvenuto anche nella terza stagione, nella quale i due comparivano in pochi episodi.
Jonathan Bailey e gli altri attori candidati per il ruolo di James Bond
In quel caso, erano i numerosi impegni della star a giustificare una partecipazione ridotta allo show che gli ha dato la fama internazionale. L’attore era, infatti, impegnato sui set del musical “Wicked” e di “Jurassic world: Rebirth“, al fianco di Scarlett Johansson.
Stavolta, però, le cose sembrano essere diverse.
Nella medesima intervista, infatti, Bailey afferma che nei prossimi mesi sarà impegnato solamente a teatro per il “Richard II” di Nicholas Hytner che andrà in scena al London’s Bridge Theatre nel mese di febbraio. A meno che, ovviamente, l’attore non abbia altri impegni finora tenuti segreti.
Tra questi, oltre alle voci insistenti di un suo coinvolgimento nella serie di culto “Doctor Who“, c’è quella altrettanto diffusa che il suo nome sia inserito nella lista degli attori attualmente presi in considerazione per il ruolo di James Bond nei prossimi film della serie cinematografica dedicata al personaggio creato da Ian Fleming.
Del resto, non sarebbe affatto una sorpresa. Bailey fa parte, infatti, di quella new wave di attori britannici capaci di conquistare la scena internazionale sul grande come sul piccolo schermo. Anche molti di loro, non a caso, sono coinvolti nei rumor che si susseguono su quello che è indubbiamente il processo di casting più monitorato degli ultimi tempi.
La fine di un ciclo decisamente positivo come quello con Daniel Craig impone, infatti, uno standard molto elevato per la ricerca del nuovo 007, come dimostrato dai nomi circolati in questi mesi, tra i quali spiccano:
- Aaron Taylor-Johnson: da tempo considerato il candidato di punta per il ruolo, l’attore sembra avere tutto ciò che serve per interpretare il nuovo Bond: dall’età giusta, con i suoi 34 anni (i produttori hanno ribadito più volte che cercano una versione più giovane del personaggio, con un’età intorno ai trent’anni) al fisico, dal fascino indubbio alla dimestichezza con i grandi blockbuster di Hollywood;
- Joseph Quinn: uno degli ultimi nomi aggiunti alla lista ma non per questo sfavorito rispetto agli altri. Del resto, dopo il ruolo di Eddie in “Stranger things“, la carriera di Quinn ha letteralmente preso il volo fino ad arrivare a film del calibro de “Il Gladiatore 2” e “Fantastic Four: First steps“, in arrivo nel 2025. Tuttavia, proprio l’impegno con la Marvel potrebbe rappresentare un possibile ostacolo alla sua candidatura: appare difficile, infatti, conciliare i tempi di due franchise imponenti come quello di Bond e il Marvel Cinematic Universe;
- Nicholas Hoult: altro nome in grande ascesa a Hollywood negli ultimi tempi, dopo le sue prove in pellicole d’autore come “Giurato numero 2” di Clint Eastwood e il “Nosferatu” di Robert Eggers. Anche lui, però, come Quinn si troverebbe a dover gestire gli impegni tra il ruolo di 007 e quello del villain Lex Luthor nel nuovo DC Universe, dove farà il suo debutto nell’attesissimo “Superman” di James Gunn;
- Josh O’Connor: in “Challengers” di Luca Guadagnino ha interpretato un giocatore di tennis affascinante e spericolato, dentro e fuori dal campo. Il fascino del suo personaggio nella pellicola del regista italiano era legato a un’ostentata sicurezza in se stesso che lo rendeva, al tempo stesso, “pericoloso”. Un tratto tipico dell’agente segreto che lo renderebbe una scelta più che azzeccata;
- Paul Mescal: ne “Il Gladiatore 2” ha messo in mostra le doti fisiche che non avevano caratterizzato le sue precedenti interpretazioni drammatiche, nella serie tv “Normal people“, che lo lanciò nel 2020, o in film come “Aftersun” (2022) di Charlotte Wells o “Estranei” (2023) di Andrew Haigh. Un candidato eccellente, dunque, se il nuovo ciclo di Bond richiederà un interprete in grado di unire intensità drammatica ed esperienza negli action movie;
- Regé-Jean Page: altro nome, insieme a quello di Bailey, venuto alla ribalta grazie a “Bridgerton“, con il suo ruolo del Duca di Hastings Simon Basset nella prima stagione dello show. A livello di fascino sfrontato, Page è forse il più dotato tra i nomi in lizza e pur avendo già una statura da star, il suo nome non è ancora così inflazionato a Hollywood, contrariamente a quasi tutti i suoi colleghi. Ciò gli conferisce quell’alone di mistero che gli interpreti di Bond hanno quasi sempre avuto.
Bridgerton 4, l’uscita della serie Netflix rispetterà i tempi previsti
Vedremo se il prescelto arriverà proprio da questa lista o se i produttori della serie di 007 sorprenderanno il pubblico con un nome completamente nuovo.
Di certo, se fosse Jonathan Bailey a spuntarla, questo avrebbe un carattere rivoluzionario anche da un altro punto di vista. L’attore è, infatti, omosessuale e una sua eventuale scelta per il ruolo proietterebbe definitivamente nel Nuovo Millennio un simbolo “maschile” per eccellenza come Bond, pronto però a ridefinirsi in ogni sua iterazione sul grande schermo.
I fan di “Bridgerton” faranno sicuramente il tifo per lui, in attesa di vederlo – seppure brevemente… – nella quarta stagione che, come noto, sarà basata sul romanzo “An offer from a gentleman” (in italiano “La proposta di un gentiluomo“) dell’autrice Julia Quinn. La trama ruoterà intorno al personaggio di Benedict Bridgerton (interpretato da Luke Thompson), scapolo impenitente che si ritroverà ammaliato da una donna misteriosa, Sophie Baek (interpretata da Yerin Ha).
Please rise for Sophie Baek & Benedict Bridgerton!!!
— Netflix (@netflix) September 16, 2024
Here's your first official photo of Yerin Ha and Luke Thompson on the set of Bridgerton Season 4. Now OFFICIALLY in production. pic.twitter.com/TyOlryDXEU
Con le riprese previste fino ai primi mesi del 2025, “Bridgerton 4” dovrebbe essere distribuita sulla piattaforma Netflix nel 2026, come confermato anche dalla showrunner della serie Jess Brownell in una recente intervista con l’Hollywood reporter. Per gli appassionati del dramma in costume l’attesa è ancora lunga.
Conclusioni
- Ruolo ridotto in “Bridgerton 4” per Jonathan Bailey: l’attore conferma il suo ritorno nella quarta stagione di “Bridgerton“, ma con un impegno molto ridotto. Il suo personaggio, Anthony Bridgerton, avrà probabilmente un ruolo secondario, simile a quanto accaduto nella terza stagione;
- James Bond e nuovi progetti: Jonathan Bailey sembra essere tra gli attori favoriti per interpretare il prossimo James Bond, ruolo che potrebbe segnare una svolta storica con il primo attore dichiaratamente omosessuale a vestire i panni dell’iconico agente. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, la sua popolarità e l’interesse per attori britannici come lui lo rendono un candidato eccellente per la parte;
- Tempistiche e attesa per “Bridgerton 4“: le riprese della quarta stagione di “Bridgerton” sono previste fino a primavera 2025, con la serie che arriverà su Netflix nel 2026. La trama si concentrerà su Benedict Bridgerton e una nuova protagonista, Sophie Baek.