Russell T. Davies ha grandi piani per il suo “Doctor Who“, progetti che – a quanto pare – potrebbero coinvolgere il caro Anthony Bridgerton, Jonathan Bailey. L’attore 36nne è al momento reduce dal trionfo al botteghino di “Wicked“, l’osannata pellicola di Jon M. Chu con Ariana Grande e Cynthia Erivo.

Uomo del desiderio delle giovani streghe Glinda ed Elphaba e non solo: il bel Jonathan Bailey si è ritagliato un posto tutto speciale nel cuore delle fan di tutto il mondo, già con la sua tormentata passione per l’intraprendente e ligia Kate Sharma (Simone Ashley) nella seconda stagione di “Bridgerton“.

Dopo averlo visto nei panni di un visconte tutto nuovo nella terza stagione e impegnato sul set della quarta, Jonathan Baile ha un’agenda molto fitta per il prossimo 2025, giacché figura anche nei cast di “Wicked 2” e del settimo film del collossal “Jurassic World Rebirth“.

A questi impegni, tuttavia, sembra che lo storico showrunner inglese Russell T. David voglia proprio aggiungerne un altro: un ruolo nella (meravigliosa) serie “Doctor Who“, arrivata alla sua quindicesima stagione. Ma quale? L’attore, infatti, è già comparso nella longeva serie, interpretando Psi nell’episodio intitolato “Time Heist” dell’ottava stagione, insieme a Peter Capaldi e Jenna Coleman.

Jonathan Bailey, Russell T. Davie e “Doctor Who”

In esclusiva per Screenrant, il celeberrimo showrunner Russell T. Davies ha ridato speranza ai fan di tutto il mondo. Dopo che hanno cominciato a circolare i dubbi sul rinnovo della leggendaria serie tv “Doctor Who” per la sua terza stagione dal sodalizio Disney+ e BBC, lo sceneggiatore arriva con buone notizie.

Positività, quantomeno, che trapela dai progetti futuri del padre di “Torchwood“, spin-off dell’acclamata serie tv dedicata al mitico Signore del Tempo. Davies, infatti, spera di poter riportare nel Whoniverse l’adorato Jonathan Bailey, icona del momento e interprete di Anthony Bridgerton nella fortunata serie di Shonda Rhimes, “Bridgerton“, appunto.

Il britannico showrunner è riuscito ad accalappiare, intanto, la bella Nicola Coughlan (Penelope Featherington), nuova protagonista dello Speciale di Natale, accato al quindicesimo Dottore Ncuti Gatwa. Rodata, invece, Adjoa Adoh, apparsa in una doppia veste, prima come Francine Jones, madre della compagna del Dottore di David Tennant, Martha Jones (Freema Agyeman), poi come Sister Jatt, membro della Sorellanza di Plenitude.

Queste le parole di Davies in proposito: “Abbiamo avuto molto a che fare con Adjoa Andoh. Abbiamo incontrato Golda Rosheuvel l’altro giorno a teatro. Jonathan Bailey ha recitato. Riporterei Jonathan Bailey in qualsiasi momento“, e sugli attori di “Bridgerton” ammette: “Ne abbiamo usati molti, ma sì, chiunque sia stato in quella serie è una buona notizia, quindi sì“.

Ruoli, ruoli per tutti

Da che tempo e tempo, del cast di “Doctor Who” fanno parte schiere di attori più o meno conosciuti. Alcuni compaiono per brevi momenti, mentre altri brillano come supernove e, anzi, hanno lo straordinario talento di rimanere impressi non solo nel pubblico, ma anche (e soprattutto) nella mente di Russell T. Davies.

Non è un caso, quindi, che tanto nella serie storica, quanto in quella moderna, certi attori siano stati scritturati per interpretare più di un ruolo. Giusto per citarne qualcuno, basti pensare a Julian Glover (Re Riccardo III/Conte Scarlioni) o Colin Baker (Comandante Maxil/Sesto Dottore) o ancora Karen Gillan (Sibilla/AMy Pond) e lo stesso Peter Capaldi (Dodicesimo Dottore/Lucius Caecilius).

Nonostante ciò, Davies pare avere in mente un ruolo tutto nuovo e diverso per Jonathan Bailey. Nulla di riciclato, dunque, né personaggi che l’attore ha già interpretato. Tuttavia, al momento, non è dato sapere con precisione quali siano i progetti futuri dello showrunner. L’unica certezza è solo la sua speranza di portare nel mondo di “Doctor Who” Jonathan Bailey.

Se tale speranza si riesca a concretizzare, però, rimane la più grande incognita. Dubbio che frena in una buona misura anche l’entusiasmo dei fan di rivedere la serie tv rinnovata per una nuova stagione. Come si sul dire? “Se non tocco, non credo“.

La speranza è l’ultima a morire, ma quanto possibilità ci sono?

Certo, poter annoverare Jonathan Bailey nel cast della nuova stagione di “Doctor Who” sarebbe un bel colpo per la serie britannica, che deve la sua longevità proprio al fatto di sapersi adattare ai tempi. E al momento, l’attore di “Wicked” sembra il candidato perfetto, non solo per il suo talento, ma anche per la sua capacità di immedesimarsi nei personaggi più diversi.

Dal serio e traumatizzato Lord Bridgerton, infatti, lo abbiamo visto calarsi perfettamente nei panni del canterino e coraggioso Principe Fiyero. Senza contare, poi, il ruolo del paleontologo Dr. Henry Loomis in “Jurassic World Rebirth

E se questo è sicuramente un pro, di contro si pone il problema della fitta agenda d’impegni dell’attore. Neppure il tempo di godersi il successo del primio “Wicked“, che già è stato scritturato per il sequelWicked: For Good“. Con il mega franchise sui dinosauri, poi, poter riuscire a inserire le riprese anche per un episodio o un lasso di tempo più lungo per “Doctor Who” non sarà affatto semplice.

Considerato anche che la decisione finale spetterà alla Disney (in attesa di poter valutare la performance della serie nel 2025), il futuro è quantomai incerto. Tutto dipenderà dagli accordi fra le parti, nonostante lavorare a più produzioni non sia un’eventualità del tutto impossibile.

Lo stesso (magnifico) David Tennat, infondo, ha lavorato contemporaneamente sia allo Special di Natale del 2023, in occasione del 60esimo anniversario di “Doctor Who“, sia al ruolo del diavolo Crowley per la serie tv “Good Omens” e a quello del droide Huyang per “Star Wars: The Clone Wars“.