Una squadra che va a mille e riserve capaci di fare la differenza. Vincenzo Italiano può essere molto soddisfatto della crescita del suo Bologna, protagonista di un periodo davvero brillante. La vittoria di oggi contro il Torino certifica la maturità di un gruppo in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. E se il pareggio di Lisbona era stato bello ma inutile, il successo contro i granata mette le basi per una seconda parte di stagione promettente.
I felsinei possono sognare in grande. L’addio di Thiago Motta e le prime settimane di Italiano avevano scoraggiato l’ambiente rossoblù. I risultati faticavano ad arrivare e la squadra non sembrava seguire le orme del mister. Da inizio dicembre, però, la musica è cambiata. La mano di Italiano si è iniziata a intravedere e i risultati hanno riportato il giusto entusiasmo. Ora c’è solamente da dare continuità per poter replicare quanto fatto nella scorsa stagione.
Il Bologna doma il Torino: tre punti ed Europa vicina
Il match dell’Olimpico Grande Torino è stato a senso unico. Il Bologna ha dominato dall’inizio alla fine e non si è scoraggiato dopo il rigore fallito da Castro. I felsinei hanno giocato un ottimo secondo tempo chiudendo la gara grazie alle reti di Dallinga e Pobega. Il primo gol in campionato dell’olandese fa sorridere Italiano, che spera di aver trovato un vice Castro all’altezza.
Il successo di oggi permette al Bologna di raggiungere la Juventus al sesto posto. Un grande balzo in avanti se pensiamo che, fino a poche giornate fa, la formazione di Italiano era piuttosto distante dalla zona calda. Il progressivo miglioramento fa ben sperare, anche se in casa Bologna sono consapevoli del valore delle prime cinque. Gli emiliani sembrano avere meno qualità rispetto alle concorrenti ma le idee di gioco del mister potrebbero fare la differenza e spostare gli equilibri.
Dal rientro di Orsolini a Pobega: le buone notizie per Italiano
Italiano torna da Torino con diverse note positive. A far gioire il tecnico è soprattutto il rientro di Orsolini, giocatore chiave per il sistema di gioco dei rossoblù. L’esterno aveva saltato le ultime due gare per infortunio e, quando è entrato in campo, ha subito mostrato le sue grandi qualità. Il 27enne è il faro dell’attacco emiliano e la sua imprevedibilità rappresenta una certezza per tifosi e allenatore.
L’altra ottima notizia riguarda Pobega. Il centrocampista ex Milan sta trovando una continuità impressionante: quello al Torino è il terzo gol nelle ultime quattro giornate di campionato. Italiano sembra aver trovato il perfetto sostituto di Ferguson in attesa che lo scozzese torni quello di una volta. L’azzurro, capace di abbinare quantità e qualità, sta vivendo il periodo più brillante della sua carriera e mira a migliorarsi ancora.
Le risposte passano dal calendario
Italiano si chiede dove possa arrivare questo Bologna. La squadra è in fiducia e l’annunciata eliminazione in Champions League permetterà di concentrarsi unicamente sulla Serie A. I responsi saranno affidati al calendario: nelle prossime tre partite i felsinei affronteranno Roma e Inter, squadre forti che definiranno il reale valore dei rossoblù. D’altronde la vittoria contro la Fiorentina ha spianato la strada verso le zone alte della classifica, alimentando i sogni dei tifosi.
Il Bologna supera il Toro e sogna l’Europa
- Vittoria convincente contro il Torino: Il Bologna ha dominato la partita all’Olimpico Grande Torino, vincendo grazie alle reti di Dallinga e Pobega nonostante un rigore fallito da Castro. Questo successo permette ai rossoblù di raggiungere la Juventus al sesto posto in classifica, avvicinandosi alla zona Europa.
- Giocatori in evidenza: Il ritorno di Orsolini, decisivo per il gioco del Bologna, e la crescita di Pobega, autore del terzo gol in quattro partite, rappresentano segnali positivi per il tecnico Italiano. Il mister sembra finalmente aver trovato soluzioni valide per la squadra.
- Prossime sfide decisive: Con l’eliminazione dalla Champions League il Bologna può concentrarsi sulla Serie A. Le prossime partite contro Roma e Inter saranno cruciali per misurare il valore reale della squadra e mantenere vive le ambizioni europee.