Il cerchio della Coppa Italia continua a stringersi sempre di più, coinvolgendo anche Milan e Roma con i quarti di finale. Il Diavolo è riuscito ad eliminare il Sassuolo agli ottavi, dove ha esordito con un larghissimo 6-1 maturato a San Siro. I rossoneri rimarranno tra le mura amiche anche nel prossimo match, previsto proprio con i giallorossi il 4 o il 25 febbraio. Un quadro completato dal recente successo della Roma, che ha superato la Sampdoria con un 4-1 agli ottavi.

La data ufficiale non è stata ancora comunicata, ma ciò che è certo è che Milan e Roma si giocheranno un posto in semifinale. Un altro confronto che non sarà affatto banale, dato che all’orizzonte potrebbero esserci anche dei derby. Milan e Roma infatti sono capitate nella parte bassa del tabellone, la stessa in cui sono state inserite Lazio e Inter.

Milan e Roma si sfidano nei quarti di Coppa Italia

Non è quindi da scartare l’ipotesi di un Derby della Madonnina o di un Derby della Capitale, così come quella di vari remake di diverse finali di Coppa Italia. Prima di tutto però Milan e Roma si concentreranno sul quarto di finale, uno step che nessuna delle due squadre è riuscita a superare nella passata stagione.

I rossoneri dopo aver eliminato il Cagliari furono sconfitti dall’Atalanta, trascinata da una doppietta di Koopmeiners che firmò una rimonta storica per la Dea. Il Diavolo infatti era passato avanti con Leao, prima di subire le due reti dell’olandese che consegnarono la qualificazione ai nerazzurri.

Sconfitta nei novanta minuti anche per la Roma, che cedette sempre in un derby contro la Lazio. La sfida dell’Olimpico fu decisa soltanto nella prima parte della ripresa, quando Zaccagni trasformò un calcio di rigore decisivo per il passaggio del turno.

Un successo che manca da tanto: i digiuni di Milan e Roma

Il Diavolo va alla ricerca di una semifinale che manca dal 2022, anno in cui i rossoneri si arresero nel derby confronto con l’Inter. Per ritrovare la Roma nel penultimo atto della competizione invece bisogna tornare al 2017, visto che nelle ultime annate i giallorossi sono andati piuttosto a rilento in Coppa Italia. La formazione romanista anche sette anni fa venne sconfitta dalla Lazio, che poi perse la finale giocata all’Olimpico contro la Juventus.

Milan e Roma, di conseguenza, avranno uno stimolo in più per arrivare in fondo al torneo e puntare un trofeo che manca da troppo tempo. I rossoneri digiunano da oltre un ventennio in Coppa Italia, visto che l’ultimo successo risale addirittura al 2003. L’ultimo Milan a trionfare nella competizione fu quello di Carlo Ancelotti, che si impose proprio sulla Roma nella finale giocata nella Capitale.

La Roma invece non mette in bacheca il trofeo dal 2008, quando batté l’Inter conquistando la nona Coppa Italia della sua storia. I giallorossi quindi puntano anche al decimo trionfo assoluto nella competizione, che proietterebbe i capitolini al secondo posto in solitaria dietro alla Juventus (15). Il Milan, al contrario, punterà al sesto titolo per agganciare Napoli e Fiorentina.

La Roma è avanti sul Milan nei confronti di Coppa Italia

Milan e Roma si sfideranno per la sedicesima volta in Coppa Italia, la quarta soltanto nel turno precedente alla semifinale. Il bilancio dei quarti di finale è favorevole ai giallorossi, che hanno staccato in due occasioni (1980 e 1984) su tre il pass per le semifinali cedendo soltanto nel doppio confronto del 2004.

I numeri però sono abbastanza equilibrati, visto che la Roma ha conquistato cinque successi a fronte di quattro vittorie del Milan. Il risultato più frequente quindi è il pareggio, maturato in sei occasioni totali. Le statistiche serviranno davvero poco a rossoneri e giallorossi, che stanno andando ancora alla ricerca di un’identità definitiva in questa stagione.

Se i rispettivi cammini in Champions ed Europa League possono essere piuttosto soddisfacenti, lo stesso non si può dire del rendimento in campionato. Milan e Roma, infatti, sono le big che stanno deludendo di più, pagando soprattutto una grave discontinuità in termini di risultati. La Coppa Italia, quindi, arriva come una grossa opportunità per entrambe: un trofeo da non lasciarsi sfuggire per l’ennesima volta.