Società e allenatore non lo hanno mai nascosto: rientrare nelle prime otto squadre di Conference League è sempre stato un obiettivo della Fiorentina. I viola, dopo la cocente delusione della scorsa stagione in finale, vogliono riprovarci. Alzare un trofeo europeo è un sogno alla portata visto il livello delle altre formazioni e Palladino lo ha fatto capire ai propri giocatori. La rincorsa al titolo passa da questa sera quando, un’eventuale vittoria con il Vitoria Guimaraes spedirebbe Kean e compagni agli ottavi di finale.

I portoghesi non saranno un avversario semplice da affrontare ma la Fiorentina ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. Le vittorie stagionali contro Roma, Lazio e Milan hanno fatto capire di che pasta è fatta questa squadra, lasciando sognare i tifosi. Palladino è consapevole di dover restare con i piedi per terra ma, allo stesso tempo, vuole chiudere i discorsi e concentrarsi già sul prossimo step.

Conference League, obiettivo qualificazione per la Fiorentina

La Fiorentina occupa il terzo posto in classifica proprio dietro al Vitoria Guimaraes. Vincere significherebbe qualificarsi agli ottavi di finale evitando di doversi giocare i playoff. Anche per questo la squadra di Palladino dovrà entrare in campo senza fare ragionamenti ma con la voglia di strappare i tre punti. Diverso il discorso in caso di pareggio: un solo punto non garantirebbe l’accesso automatico alla fase successiva ma i viola sarebbero costretti ad attendere i risultati delle altre squadre.

Scongiurare il pericolo playoff è la priorità dei toscani. Gli spareggi potrebbero togliere ulteriori energie agli uomini di Palladino, attesi già da un cammino ricco di impegni tra campionato e coppa. La Fiorentina ha una rosa di ottimo livello ma spesso i sostituti si sono rivelati non all’altezza dei titolari. Anche per questo sarebbe importante qualificarsi già da stasera contro il Vitoria.

Il ko contro il Bologna e la voglia di rivalsa

Lo stop nell’ultima di campionato ha rallentato la marcia dei viola. Che la trasferta di Bologna fosse un ostacolo importante era cosa nota, ma in molti si aspettavano che la Fiorentina ne uscisse da vincitrice. Il campo ha dato un responso diverso ridimensionando leggermente la formazione di Palladino. I ko contro i rossoblù, unito a quelli con Empoli e APOEL, hanno ribadito che la Fiorentina è una squadra forte con dei limiti oggettivi.

Le difficoltà arrivano lontano dal Franchi. In casa la Fiorentina non ha mai perso tra campionato e Conference, mentre in trasferta ha rimediato tre ko. Anche per questo la sfida di Guimaraes rappresenta un banco di prova importante per il proseguimento della stagione. Vincere significherebbe ritrovare consapevolezza e fiducia nei propri mezzi in attesa del momento clou della stagione.

Il calendario complicato

L’attenzione in casa Fiorentina è tutta rivolta alla gara di questa sera contro il Vitoria Guimaraes. Nonostante ciò è impossibile non pensare alle prossime gare in calendario. La formazione di Palladino affronterà l’Udinese per poi sfidare Napoli e Juventus a cavallo tra il 2024 e il 2025. Un tour de force che rischia di indirizzare la stagione verso grandi traguardi o verso un’annata priva di emozioni.

L’importanza di Vitoria-Fiorentina

  • Qualificazione agli ottavi di Conference League: La Fiorentina, attualmente terza nel girone dietro al Vitoria Guimaraes, punta a vincere per qualificarsi direttamente agli ottavi ed evitare i playoff, che aggiungerebbero impegni in un calendario già fitto.
  • Prestazioni altalenanti: Le recenti sconfitte contro Bologna, Empoli e APOEL hanno evidenziato i limiti della squadra, soprattutto in trasferta, dove ha sofferto maggiormente rispetto alle gare casalinghe.
  • Calendario impegnativo: Dopo la sfida con il Vitoria Guimaraes i viola affronteranno un periodo difficile con partite contro Udinese, Napoli e Juventus, che potrebbero determinare l’andamento della stagione.