“Black Doves”, la nuova serie thriller al primo posto su Netflix, che vede protagonista l’acclamata Keira Knightley nei panni di Helen Webb, è basato su una storia vera bizzarra.

Racconta la storia di Helen mentre cerca vendetta per l’assassinio del suo amante, Jason. Con l’aiuto del suo vecchio amico e sicario, Sam (interpretato da Ben Whishaw), Helen si addentra in un mondo di intrighi internazionali e pericoli mortali.

Scendiamo nei dettagli e scopriamo la storia vera dietro la serie.

Il thriller di Netflix con Keira Knightley è basato su una storia vera, ecco i dettagli

Black Doves, la recente serie di spionaggio britannica su Netflix, che vede come protagonisti Keira Knightley e Ben Whishaw nei panni di agenti segreti di un’organizzazione oscura, è basato su una bizzarra storia vera.

Knightley interpreta Helen Webb, una spia incastrata in una vita come moglie del segretario alla difesa del Regno Unito (Andrew Buchan). La sua organizzazione, i Black Doves, è una specie di unità di spie a pagamento che vende informazioni al miglior offerente.

Ma sapevi che, secondo lo showrunner Joe Barton, questa serie è ispirata a una storia vera?

Prima di creare Black Doves, infatti, lo stesso Barton venne a conoscenza di uno scandalo nel Regno Unito che coinvolgeva quelli che la stampa chiamava “poliziotti spia”. Sotto il naso dei pezzi grossi del Regno Unito, una squadra di circa 140 poliziotti si è infiltrata sotto copertura nei gruppi politici del paese. Come riportato dal Guardian, questi “poliziotti spia” hanno persino sposato molti ufficiali superiori.

E sono state proprio le donne sposate con questi poliziotti sotto copertura a far scoppiare la bolla. Nel 2015, la polizia metropolitana fu costretta a scusarsi pubblicamente per le decine di relazioni inappropriate che si stavano verificando con spie sotto copertura.

“Relazioni come queste non avrebbero mai dovuto verificarsi. Erano sbagliate e rappresentavano una grave violazione della dignità e dell’integrità personale”, furono le parole della polizia.

Si sono infiltrati in quel gruppo ambientalista e hanno finito per avere figli con alcuni di essi“, ha detto Barton del gruppo durante un’intervista con Radio Times. “Una storia davvero orribile, molto più oscura di questa. Ma mi ha dato l’ispirazione per questa serie.”

Guarda il trailer:

In Black Doves c’è un matrimonio finto, proprio come nella storia vera

In Black Doves, infatti, il personaggio di Knightley e il segretario alla difesa del Regno Unito hanno due figli insieme. Lei è, in quella vita apparente, è una moglie devota, innamorata e che si prende cura dei fili piccoli. Ma la sua vera vita, è quella di una spia.

Black Doves non si addentra così tanto nello scandalo della vita reale. Barton ha detto a Deadline che era interessato solo al colpo di scena di una spia sposata con un alto funzionario del Regno Unito. “Mi piace lavorare all’interno di generi consolidati, ma cercando di dare loro un tocco di novità, come un cavallo di Troia‘”, ha detto. Inoltre, “ho sempre voluto ambientare un film a Natale“. Le festività, infatti, sono il momento perfetto per un thriller.

Netflix ha dimostrato grande fiducia in Black Doves, rinnovandola per una seconda stagione ancor prima del debutto ufficiale. Questa scelta riflette le alte aspettative della piattaforma e ci fa capire che, con tutta probabilità, la serie sarà uno dei più grandi successi nel genere dello spionaggio degli ultimi anni.

Ma cosa la rende così speciale? La capacità di catturare lo spettatore sin dalle prime scene, grazie a una trama avvincente e personaggi complessi e ben costruiti. L’ambientazione raffinata e le atmosfere cupe aggiungono un tocco di fascino e mistero. Ecco perché Black Doves è imperdibile per gli amanti del genere.