Non c’è trenta senza trentuno. Carlo Ancelotti ha scritto un’altra pagina di storia del calcio, conquistando l’ennesimo trofeo della sua carriera da allenatore. Il tecnico di Reggiolo ha trascinato il Real Madrid alla quarta vittoria nella Coppa Intercontinentale, la prima se consideriamo il nuovo format della competizione. I blancos hanno giocato una sola partita nel torneo, superando senza problemi i messicani del Pachuca nella finale andata in scena a Lusail.
Real Madrid, Ancelotti amplia la stanza dei trofei e arriva a 31
Il Real Madrid ha sfruttato tutto il suo potenziale offensivo per vincere un altro trofeo, il quinto arrivato nel solo 2024. I blancos, infatti, hanno sbloccato la sfida del Lusail Iconic Stadium nel primo tempo grazie a Mbappé, che ha concluso un’azione straordinaria degli spagnoli. I riflettori poi sono andati su Rodrygo, autore di un gol sensazionale nella ripresa, seguito da un calcio di rigore trasformato da Vinicius nel finale.
Senza grossi sforzi, il Real Madrid si è confermato come club dominante del panorama internazionale. Discorso praticamente identico per Carlo Ancelotti, che dopo il successo in Coppa Intercontinentale è diventato l’allenatore più vincente nella storia dei blancos. Il tecnico italiano ha messo in bacheca il quindicesimo trofeo da allenatore del Real, superando una vera e propria leggenda del club.
Ancelotti ieri sera ha sorpassato ufficialmente Miguel Muñoz, tecnico che nel 1959 ha guidato ad interim il Real Madrid per un brevissimo periodo. Muñoz fu richiamato nel 1960, aprendo un glorioso ciclo che durò addirittura fino al 1974. L’allenatore spagnolo riuscì a conquistare ben nove volte il campionato spagnolo, stabilendo un record che ancora oggi risulta imbattuto.
Ancelotti stacca Muñoz: ora è l’allenatore più vincente del Real
Muñoz vinse anche due Cope del Rey tra il 1962 e il 1970, lasciando un segno importantissimo anche a livello continentale. Il suo Real Madrid conquistò la Coppa dei Campioni nel 1960, anno in cui i blancos si imposero pure in Coppa Intercontinentale grazie al successo sugli uruguaiani del Peñarol. Nel palmarès di Muñoz spicca anche la Coppa dei Campioni 1966, conquistata ai danni del Partizan Belgrado.
La bacheca blanca di Carlo Ancelotti, invece, ha un’impronta più internazionale. Re Carlo tra il 2014 e il 2024 ha conquistato la bellezza di tre Champions League, ottenendo lo stesso risultato in Supercoppa Europea. Ancelotti vanta anche due Mondiali per Club (2014, 2022), che si vanno a sommare alla recente Coppa Intercontinentale.
Un bottino pari a nove trofei internazionali, che si vanno a sommare ai sei titoli conquistati in patria. Ancelotti ha vinto due campionati tra il 2022 e il 2024, gli stessi anni in cui è riuscito a mettere in bacheca la Supercoppa spagnola. La stanza dei trofei di Carletto, considerando sola la zona dedicata al Real Madrid, si chiude con due Cope del Rey vinte nel 2013 e nel 2023.
15 trofei in sei anni: numeri pazzeschi per Carletto
Il dato incredibile è che Ancelotti ha vinto più trofei di Muñoz in un periodo di tempo molto più breve. Il tecnico di Reggiolo fino a questo momento ha collezionato 316 panchine con i blancos, in un arco temporale pari a circa sei anni. Muñoz invece è il tecnico più presente della storia del Real con 574 presenze, impreziosite appunto dai 14 trofei conquistati vinti in quasi quattordici anni.
Statistiche che rendono Ancelotti uno degli allenatori più importanti di tutta la storia del calcio. Basti pensare che Re Carlo, già da diversi anni a questa parte, è l’unico allenatore al mondo ad aver vinto almeno una volta i cinque principali campionati europei. Ancelotti però è anche il tecnico ad aver conquistato più volte la Champions League, vinta sia con il Real che con il Milan.
Ancelotti è il quinto allenatore più vincente di sempre
Numeri che si sommano a varie coppe e supercoppe nazionali, che rendono Carletto il quinto allenatore più vincente di sempre. A guidare la classifica è sempre Sir Alex Ferguson, primatista assoluto con 49 successi. Sul podio poi troviamo Pep Guardiola (40), che può tranquillamente ambire al record raggiunto dallo scozzese.
Il terzo gradino ad oggi è occupato da Mircea Lucescu (37), scortato da Valeriy Lobanovskyi (32). Ma Ancelotti potrà agganciare lo storico tecnico della Dinamo Kiev già con la Supercoppa di Spagna, che impegnerà il Real Madrid all’inizio di gennaio.