Dopo aver interpretato il temibile Conte Orlok nel remake di “Nosferatu” diretto da Robert Eggers, Bill Skarsgård ha dichiarato di voler smettere di interpretare ruoli così malvagi.

Skarsgård, noto per i suoi personaggi estremamente negativi come il clown Pennywise in “It” e il villain in “John Wick 4”, vorrebbe prendersi una pausa da questo male.

Non voglio mai più interpretare qualcosa di così malvagio. Non voglio più mettermi addosso i trucco prostetico,” ha detto Skarsgård in un’intervista recente. Questa decisione arriva dopo un’intensa esperienza sul set di “Nosferatu”. Scendiamo nei dettagli e vediamo le sue dichiarazioni.

Bill Skarsgård dopo Nosferatu dice basta ai personaggi malvagi

Bill Skarsgård si è costruito una certa reputazione di maestro del macabro. Spesso si è calato nei panni di personaggi malvagi e soprannaturali.

Ha interpretato il suo pagliaccio demoniaco Pennywise nei  film di It; si è cosparso di nero e sangue per il remake di quest’anno di  The Crow; ha interpretato un assassino spietato nel videogioco  Boy Kills World; è stato il cattivo di  John Wick: Chapter 4; ed è comparso nel contorto thriller horror  Barbarian.

Ma è il suo ultimo ruolo che spaventa tutti, perché incarna il vero volto del male, uno degli abitanti dell’ombra più oscuri di tutti i tempi, il più inquietante: il conte Orlok, nella rivisitazione di Nosferatu  di Robert Eggers.

Ed è proprio dopo questo film che Skarsgård vorrebbe smettere di interpretare ruoli così malvagi. L’attore ha dichiarato: “Non voglio mai più interpretare qualcosa di così malvagio. Non voglio mai più indossare delle protesi’“, racconta l’attore a  Empire. Per lui, la fine delle riprese, “è stato un sollievo“, dice.

Skarsgård si è immerso completamente nella vita Conte, e per renderlo il più realistico possibile, ha indossato strati di protesi ed è riuscito ad abbassare la sua voce di un’ottava, grazie agli esercizi fatti con un cantante d’opera.

La voce è stata la cosa su cui ho lavorato di più“, dice. “Per un mese e mezzo prima delle riprese, non ho fatto molto altro che registrarmi. E sul set, continuavo a fare questi esercizi. Sembra un po’ come il canto gutturale mongolo.

La critica è entusiasta del nuovo Nosferatu

Gli sforzi di Skarsgård sono stati ricompensati con una critica entusiasta per il film.

La critica cinematografica Clarisse Loughrey del nuovo conte Orlok, scrive: “Il rombo sibilante della sua voce, e le sue “R” arrotolate, gli permettono di respingere tanto quanto seduce. La sua voce sembra emanare non dalla sua bocca, ma dalle pareti stesse. Succhia il sangue non dal collo, ma giù sul seno, accompagnato da spinte ritmiche. È erotico, ma non nel senso soddisfacente. È una dipendenza che non porta piacere.

È sempre seguito da un esercito di topi infestati dalla peste, che sembrano spingere persone apparentemente equilibrate in una disperazione apocalittica”.

Il Conte Orlok in Nosferatu sembra rappresentare la trasformazione più impressionante di Skarsgård fino ad oggi. Molto del successo del film dipenderà proprio dall’efficacia con cui questo personaggio riuscirà a trasmettere un senso di autentico terrore.

Come abbiamo già anticipato, la critica ha promosso a pieni voti il film. Il film è descritto come un’opera visivamente sbalorditiva e ricca di malinconia, con un’inquientante atmosfera gotica e una storia coinvolgente oltre che spaventosa.

Digital Spy ha assegnato a Nosferatu cinque stelle nella sua recensione, affermando che il film è una miscela tra l’horror popolare di The Witch e quello di The Northman. Nel realizzare finalmente il suo progetto di passione, Robert Eggers ci ha regalato il miglior film horror dell’anno.

Tuttavia, sarà il grande pubblico a decretare il vero destino del film. Nonostante questo, come abbiamo anticipato, sembra che Skarsgård non sia interessato a tornare nei panni del Conte Orlok per un eventuale sequel.

Ecco il trailer:

In conclusione

Bill Skarsgård, celebre per i suoi ruoli inquietanti come Pennywise e il villain in John Wick 4, ha dichiarato di voler smettere di interpretare personaggi malvagi dopo il remake di Nosferatu diretto da Robert Eggers.

L’attore, immersosi completamente nel ruolo del Conte Orlok con protesi e un’intensa preparazione vocale, ha descritto l’esperienza come faticosa ma gratificante. La critica ha elogiato la sua performance e il film, definito visivamente straordinario e tra i migliori horror dell’anno. Tuttavia, Skarsgård ha escluso un eventuale ritorno per un sequel.