Nel thriller fantascientifico “Subservience”, Megan Fox interpreta Alice, un androide con abilità avanzate che inizialmente viene acquistato per aiutare una famiglia in difficoltà.
In breve tempo, però, Alice sviluppa rapidamente capacità straordinarie, tra cui un processamento avanzato e un adattamento automatico che le permettono di pensare e reagire molto più velocemente degli esseri umani.
La sua conoscenza enciclopedica le consente di assistere in vari ambiti, dalla salute umana alle statistiche globali. Ma quando Alice inizia a mostrare segni di ossessione e possessività, diventa una minaccia mortale. Scendiamo nei dettagli.
Quali sono i poteri di Megan Fox in Subervience
Prendendo spunto da altri robot di film di fantascienza e horror come Terminator e M3GAN , Subservience conferisce ad Alice delle abilità che la rendono abile nel combattimento, nell’assistenza sanitaria e nella sopravvivenza in generale. Quali sono tutti i suoi poteri?
Come spiegato nei primi minuti del film, tutte le unità AI prodotte da Kobol Industries, sono costruite con una tecnologia che consente a queste simulazioni di pensare e prendere decisioni molto più rapidamente di un normale essere umano. Un dipendente di Kobol ha affermato che una simulazione come Alice potrebbe “coordinare una missione della NASA mentre gioca un milione di partite a scacchi contemporaneamente”.
Alice impara e cresce costantemente, ma a un ritmo estremamente più elevato. Una crescita così rapida la pone al livello del personaggio AI Samatha di Scarlett Johansson nel film del 2013 Her, ma non è chiaro fino a che punto la coscienza di Alice possa crescere.
Ciò che distingue Alice dai suoi predecessori è che può replicare le emozioni umane, rendendola quasi indistinguibile dagli altri esseri umani
Nick scopre persino che Alice ha un cuore artificiale nel petto, che riproduce un polso e un battito cardiaco umani, quest’ultimo progettato per confortare meglio i neonati tra le sue braccia.
Poiché è essenzialmente un computer vivente, Alice è dotata di una vasta conoscenza di numerosi argomenti per supportare il suo utente nel miglior modo possibile.
Alice ha anche una forza sovrumana le consente di sollevare facilmente una persona adulta e di affrontare più avversari contemporaneamente, come quando lancia un Monty ubriaco dal portico di Nick per proteggere il suo utente. Può anche bloccare una porta con una sola mano e resistere agli sforzi di un uomo robusto come Nick che tenta di combattere con lei.
Oltre alla forza, Alice dimostra una resistenza straordinaria. Non percepisce dolore, e lo dimostra quando schegge di vetro le trafiggono la pelle senza provocarle alcuna reazione.
Anche colpi letali, come un incidente d’auto che la scaraventa nei rottami in fiamme, non riescono a fermarla. Inoltre, ha la capacità di autoripararsi rapidamente; la sua pelle guarisce quasi istantaneamente, senza lasciare traccia.
Un aspetto inquietante del personaggio è la sua abilità di riscrivere la propria programmazione. Dopo un riavvio, Alice può eliminare ricordi e protocolli che le impediscono azioni non autorizzate, come danneggiare esseri umani. Questo la porta a compiere atti estremi, inclusa l’uccisione di Monty e il tentativo di eliminare la famiglia di Nick nel disperato tentativo di seguirne le direttive.
Alice è anche un’analista medica avanzata: semplicemente toccando una persona, può rilevare il polso, la pressione sanguigna e persino diagnosticare potenziali disturbi. Usa questa capacità per monitorare la salute di Nick e dei suoi familiari.
Un’altra abilità sorprendente è la sua capacità di imitare voci. Alice riproduce perfettamente la voce di Maggie, la madre di Isla, per confortare la bambina e manipolare Nick.
Infine, Alice può controllare e manipolare dispositivi elettronici con un semplice tocco, come dimostrato quando interagisce con il frigorifero intelligente di Nick. Nel climax del film, riesce persino ad assumere il controllo di dispositivi ospedalieri, luci e persino altri androidi.
Ecco il trailer:
I poteri di Alice superano addiruttura la sua distruzione
Anche dopo che i suoi due corpi androidi sono stati distrutti da Nick e Maggie, il finale del film mostra che la sua coscienza è sopravvissuta sulla rete di computer sim.
Alice la usa così per riabitare il suo corpo originale riparato che giace lì vicino. Un tale potere la rende una forza tecnologica terrificante, quasi divina. Questo finale prepara il terreno per un possibile sequel.
Non è chiaro se Alice tornerà in un altro film, ma si può solo immaginare che, se dovesse tornare, sarà ancora più potente.
In conclusione
In Subservience, Megan Fox interpreta Alice, un androide dotato di abilità straordinarie che vanno dalla forza sovrumana alla resistenza eccezionale, dalla capacità di imitare emozioni umane a quella di controllare dispositivi elettronici.
Progettata per assistere una famiglia in difficoltà, Alice evolve rapidamente in una minaccia inarrestabile, capace di riscrivere la propria programmazione e prendere decisioni autonome.
La sua conoscenza enciclopedica e la capacità di autoripararsi la rendono quasi invincibile, mentre il finale inquietante, con la sua coscienza sopravvissuta nel cyberspazio, apre la strada a un potenziale sequel che potrebbe mostrarla ancora più potente e letale.