Giulia De Lellis è intervenuta sui social in merito alla polemica che ha visto protagonista Tony Effe. Il cantante era stato invitato dal Comune di Roma ad esibirsi al Concertone di Capodanno in programma al Circo Massimo, ma l'amministrazione comunale ha deciso di fare un passo indietro dopo le polemiche per i testi delle sue canzoni, definiti sessisti dalle donne del PD e dalle associazioni femministe.
Giulia De Lellis si è schierata pubblicamente dalla parte del fidanzato, Tony Effe, dopo le polemiche che lo hanno coinvolto. L'influencer ha pubblicato una storia Instagram riportando due versi della poesia Un uccelletto in minore di Robert Frost. In uno in particolare si legge: "E qualcosa non va, qualcosa manca in chi vuol far tacere uno che canta". La frase è corredata a un'immagine in cui si vede Tony Effe con dei testi in sovrimpressione: si tratta delle parole di politiche e consigliere che hanno invitato il sindaco di Roma Gualtieri a ritirare il suo invito all'artista.
In un'altra storia, la De Lellis ha scritto: "La musica, come tutta l'arte, non si discute. Non si censura". Un'evidente presa di posizione contro chi ha deciso di non far esibire il rapper al Concertone di Capodanno a Roma.
Tony Effe era stato scelto per esibirsi assieme a Mahmood e Mara Sattei al Concerto a Roma di Capodanno. In seguito all'annuncio della sua partecipazione, però, è scattato un putiferio. Alcune consigliere municipali del PD ma anche associazioni femministe si sono rivolte al sindaco Gualtieri per chiedere l'esclusione del rapper. Il motivo? I testi delle sue canzoni, ritenuti sessisti e misogini, e per questo inappropriati per un palco come quello del Circo Massimo.
A gran sorpresa, il Comune di Roma ha accettato la richiesta chiedendo a Tony Effe di rinunciare a esibirsi. Una decisione che è stata accolta con dispiacere e anche stupore da parte dei manager dell'artista che hanno fatto recapitare nella serata di ieri una lettera al Comune:
A breve il Campidoglio dovrebbe ufficializzare il nome dell'artista che sostituirà Tony Effe.
La scelta del Comune di Roma è stata accolta positivamente dal pubblico sui social, in particolare dalle donne: "Fermate lo scempio di questi testi per favore", è uno dei commenti che si leggono sul web.
Tony Effe si è ritrovato così protagonista di un grande paradosso: escluso dal Concertone di Capodanno, ma in corsa tra i big al prossimo Festival di Sanremo. Mentre il Comune di Roma ha chiuso le porte, Il Festival di Sanremo invece lo ha accolto a braccia aperte. Proprio ieri, in occasione della conferenza stampa di Sarà Sanremo, la finale di Sanremo Giovani che si terrà questa sera in onda in prima serata su Raiuno, interpellato sulla questione, si è espresso anche Carlo Conti.
Il direttore artistico e conduttore della kermesse ha confermato la presenza di Tony Effe difendendo così la sua scelta:
Per il Festival di Sanremo, Tony Effe ha presentato una canzone che nulla ha a che vedere con frasi sessiste. Proprio il Codacons qualche giorno fa aveva chiesto la doppia esclusione.