Non è andata come speravano tutti tra dirigenza e addetti ai lavori, soprattutto come volevano i tifosi e un ambiente da sempre “vivace” che quasi tre anni fa festeggiava l’arrivo alla Capitale di un campione nella location pazzesca del palazzo civiltà.
Tra qualche giorno sarà solo un ricordo l’evento di fine luglio 2022 targato Fendi in quel dell’Eur perché molto probabilmente i sostenitori giallorossi saluteranno Dybala che dopo il rinnovo dovrebbe lasciare.
Dybala e la Roma, un matrimonio destinato a terminare
Molte considerazioni da questa estate sono state fatte attorno al rapporto contrattuale siglato nel 2022 tra la Roma e Dybala: dal mancato passaggio last moment in Arabia alle continue sirene turche si è ipotizzato di tutto, ciò nonostante il fantasista argentino veste ancora la maglia numero 21 della Magica.
Dunque tra chiacchiericci a destra e a manca che non smentiscono, notizie prive di fondamento o reali circa il destino dell’ex Juve, l’unica cosa sicura al momento è questa: Paulo Dybala sa che la Roma non potrà sostenere i costi di un contratto ultra milionario e la Roma sa che Paulo Dybala avrà diritto a questo contratto (di 14 milioni di euro circa) con il rinnovo automatico fino al 2026 (scatterà appena metterà insieme sul campo altri 45 minuti di presenza). Morale della favola: questo matrimonio è destinato a terminare.
Dybala, la nuova destinazione a gennaio o a giugno?
Subito o a fine stagione, per il momento non non è dato saperlo. Intanto voci insistenti provenienti dall’ Europa sud orientale) che amplificano quelle di qualche mese fa lo vogliono sempre più lontano dalla Roma e vicinissimo alla Super Lig Turca già a gennaio.
La corte spietata del Galatasaray, in vantaggio sul Fenerbahçe ormai orfano di Mourinho (perché esonerato) che poteva recitare un ruolo decisivo per portare l’argentino alla sua corte, sarebbe testimoniata da un incontro fotografato ad Instanbul tra Gardi e l’agente di Dybala, Carlos Navel.
Voci timide che ruotano attorno all’ambiente della Roma (alcuni dei giornali locali, tra questi il Romanista) ma non provenienti direttamente dalla Roma azzarderebbero invece un rifiuto del calciatore alla proposta del Galatasary e rimanderebbero la separazione tra le parti solo a giugno.
Dybala, il ritorno alla Juve
Se da un lato Dybala è identificato come un giocatore che ha finito di dare tutto quello che deve qui in Italia, nella nostra serie A, è altrettanto vero che palesare un suo eventuale ritorno alla Juventus non significa essere pazzi.
Del resto tutto è cambiato da quando la proprietà ha preso le redini direttamente della società favorendo l’insediamento di un altro assetto societario e di un altro staff tecnico non più rappresentati rappresentati dagli stessi uomini che hanno lasciato andare crudemente e senza un briciolo di riconoscenza a parametro zero la Joya.
Thiago Motta, ma soprattutto Cristiano Giuntoli che ne sa sempre una più del diavolo e obbligato a movimentare il mercato della Vecchia Signora martoriata dai tanti infortuni, bisognosa di raffrozare l’attacco e in gran ritardo in classifica in queste prime 16 giornate riporterebbero il gioiello ancora legato ad ambiente e tifosi a Torino? Nulla è impossibile, nemmeno sognare ad occhi aperti un ritorno alla Juventus di Dybala.