C’è chi ha ritrovato consenso tra i propri elettori, chi è in crisi e deve trovare una soluzione per continuare ad esistere e chi, considerato un socio di minoranza, si è scoperto l’ago della bilancia della propria coalizione. Sono passati undici mesi dal 10 gennaio 2024, data del sondaggio di Eumetra sullo stato dell’arte nella politica italiana: a inizio anno Fratelli d’Italia era la prima scelta tra gli italiani, la Lega superava Forza Italia ed il Pd inseguiva il partito di Giorgia Meloni.
Un anno dopo Fratelli d’Italia ha perso voti, la Lega sembra in caduta libera così come il Movimento Cinque Stelle. Forza Italia, data per finita dopo la morte del fondatore, ha ritrovato la sua strada nella coalizione di centrodestra. A sorpresa, Alleanza Verdi Sinistra è riuscita addirittura a raddoppiare i propri consensi mentre Azione di Calenda ha perso pochi punti percentuali nelle intenzioni di voto.
Cambia poco rispetto a un anno fa. Se si andasse al voto oggi, nonostante il crollo della Lega, il centrodestra potrebbe ancora vincere le elezioni. Il campo largo beneficia dei consensi ritrovati dal Pd di Elly Schlein ma al contempo deve far fronte al crollo del Movimento Cinque Stelle in un anno particolarmente difficile per il partito di Conte.
Come è cambiata la politica italiana in un anno secondo i sondaggi
Perde consensi il centrodestra ma se si andasse alle urne sarebbe ancora favorito. Rispetto a un anno fa, secondo i sondaggi di Eumetra, Fratelli d’Italia ha perso circa lo 0,5% dei consensi passando dal 28,8 al 29,3%. Un risultato che lascia il partito di Giorgia Meloni in testa alla classifica delle intenzioni di voto. Se la passa decisamente meno bene la Lega di Matteo Salvini, da un anno a questa parte diventata fanalino di coda della coalizione di governo.
Il Carroccio ha perso l’1% dei consensi venendo superato da Forza Italia che in un anno è passato dal 7,2% al 9,1%. Un risultato per certi versi impressionante se si pensa che il partito che fu di Berlusconi fino allo scorso anno era considerato l’ultimo partito per importanza nella coalizione di governo.
Vola il Pd, crolla il M5s
Dopo il voto in sette Regioni diverse, emerge un quadro ben chiaro riguardo all’opposizione. Il Partito Democratico è salito del 4% nelle intenzioni di voto passando dal 19,2 al 23,2% e avvicinandosi così a Fratelli d’Italia che tuttavia resta ancora troppo distante. Lo stesso non si può dire per il Movimento Cinque Stelle che ha perso il 5% dei consensi rispetto allo scorso anno: i pentastellati non sono stati brillanti nelle elezioni regionali ed europee e di recente si è tenuta una Costituente nella quale la linea del presidente Giuseppe Conte è stata confermata per ben due volte.
Forse ai 5 Stelle conviene ripartire dalle certezze ritrovate piuttosto che pensare alle intenzioni di voto. Sorprende Alleanza Verdi Sinistra che nelle elezioni europee ha raggiunto risultati molto incoraggianti e nella classifica delle intenzioni di voto raggiunge il 6,4% a fronte del 3,3% dello scorso anno. Perde consensi Azione: il partito di Carlo Calenda raggiunge il 2,8%, si tratta di più di un punto percentuale in meno rispetto allo scorso anno.
La classifica di Eumetra sulle intenzioni di voto
Ecco la classifica secondo le rilevazioni di Eumetra fatte lo scorso 11 dicembre e confrontate con quelle del mese di gennaio:
- FdI: 28,8%
- Pd: 23,2%
- M5s: 11,3%
- FI: 9,1%
- Lega: 8,6%
- AVS: 6,4%
- Azione: 2,8%
I sondaggi di Eumetra di dicembre 2024 in tre punti
- Scenario politico attuale: Fratelli d’Italia resta il primo partito con il 28,8% delle preferenze, ma ha perso circa lo 0,5% dei consensi. La Lega è in caduta, mentre Forza Italia è in ripresa, passando al 9,1%.
- Crollo del M5s e crescita di altre forze: Il Movimento Cinque Stelle perde il 5% dei consensi, mentre Alleanza Verdi Sinistra raddoppia i consensi, salendo al 6,4%. Azione di Carlo Calenda scende invece al 2,8%.
- Equilibri tra centrodestra e centrosinistra: Nonostante la crisi della Lega, il centrodestra rimane favorito in caso di elezioni. Il Pd, con un +4%, si rilancia, mentre il M5s fatica a risalire.