Il cinema non gode di buona salute a causa della concorrenza sempre più forte dello streaming? In realtà, non si direbbe proprio. Dando un’occhiata ai film più attesi tra quelli in uscita nel 2025, sembra proprio vero il contrario!
Pellicole per tutti i gusti e di tutti i generi che, in alcuni casi, promettono di rilanciare franchise cinematografici che sembrano appassiti (è il caso dei cinecomics della Marvel) e, in altri, si propongono di mettere le basi per un futuro rigoglioso (per restare in ambito supereroistico, è l’onere che si porta sulle spalle il “Superman” di James Gunn).
Senza dimenticare il cinema d’autore, con alcuni dei registi più importanti della scena mondiale che porteranno all’attenzione del pubblico le loro nuove opere, dal nuovo maestro del cinema horror Robert Eggers al sudcoreano Bong Joon-ho, per arrivare a James Mangold, Joe Wright e al nostro Luca Guadagnino.
I film più attesi del 2025, Luca Guadagnino e la carica del cinema d’autore
Come da tradizione, l’inizio dell’anno in Italia è all’insegna del cinema d’autore. La congiuntura favorevole è dovuta agli Oscar, con i film e i registi papabili che arrivano nelle sale cinematografiche statunitensi prima della fine dell’anno precedente per poter impressionare i giurati a ridosso delle votazioni.
Quei film vanno quindi ad affollare le sale italiane nelle prime settimane dell’anno, con soddisfazione notevole dei cinefili di tutto lo Stivale. E in questo 2025 ormai alle porte, ce n’è davvero per tutti i gusti: dal remake di un classico dell’horror gotico al biopic di un cantautore che ha segnato la storia della cultura mondiale, dalla fantascienza distopica venata da humor nerissimo di un regista sudcoreano premio Oscar alla nuova opera del regista italiano al momento più amato negli USA.
Nosferatu
Robert Eggers ha già dimostrato di avere carattere e, soprattutto, una visione chiara e priva di compromessi del tipo di cinema che intende mostrare al pubblico. Rifuggendo le caratteristiche tipiche dell’horror contemporaneo, fatto di azione frenetica e jump scare, Eggers predilige la costruzione lenta di una paura che non colpisca lo spettatore in faccia come un pugno ma lo immobilizzi sulla sedia, costringendolo a interrogarsi su quale sia il prossimo incubo che apparirà sullo schermo.
Uno stile maturo e perturbante di cui il regista ha già dato ottima prova soprattutto in “The Witch” (2015) e in “The lighthouse” (2019) e che ora si confronta con una vera e propria icona del cinema: il vampiro. Eggers realizza il suo sogno di bambino dirigendo una nuova versione del classico “Nosferatu“ firmato da Friedrich Wilhelm Murnau nel 1922.
Con la storia di Thomas ed Ellen Hutter, coniugi nella Germania del 1838 che vedono la loro vita sconvolta dal malvagio Orlok, il regista intende allontanarsi dall’aura aristocratica del conte succhiasangue per riportarlo alla sua essenza di mostro animalesco e predatore. Con il Bill Skarsgard reduce dal Pennywise di “It” nella parte del vampiro, l’obiettivo sembra raggiunto in partenza.
In uscita il 1 gennaio 2025.
Emilia Perez
Un film che è un thriller sul narcotraffico, ma anche un musical e una commedia romantica con al proprio centro la storia di una transizione di genere. Con “Emilia Perez“, Jacques Audiard rompe le barriere tra i generi cinematografici per incidere sul presente con una carica cinematografica furiosa e travolgente.
La storia ruota intorno al sogno di un boss del traffico di droga messicano di diventare donna, lasciandosi alle spalle l’identità maschile che non gli appartiene e la violenza del suo mondo. Per farlo, però, deve mettere in scena la propria morte, affidandosi a una giovane avvocata per coprirgli le spalle dai suoi molti nemici.
Un film che ha già conquistato il Festival di Cannes (dove la protagonista, Karla Sofía Gascón, è diventata la prima interprete transgender premiata come Miglior attrice) e gli European Film Awards (Efa), gli Oscar europei, dove, oltre a un altro riconoscimento per la Gascón, la pellicola è stata premiata come Miglior film, Miglior sceneggiatura, Miglior montaggio e Miglior regia per Audiard.
KARLA SOFÍA GASCÓN, l’une des lauréates du Prix d'interprétation féminine pour EMILIA PÉREZ de JACQUES AUDIARD. Également lauréates : ZOE SALDAÑA, ADRIANA PAZ et SELENA GOMEZ
— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) May 25, 2024
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KARLA SOFÍA GASCÓN, one of the award winners for Best Actress in EMILIA PÉREZ by JACQUES AUDIARD.… pic.twitter.com/nOJDMCMqeF
In uscita il 9 gennaio 2025.
M. Il figlio del secolo
L’unica concessione, in questa lista, al piccolo schermo, per il semplice fatto che la miniserie firmata da Joe Wright e basata sul romanzo omonimo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega, non è un film ma è come se lo fosse.
Luca Marinelli in stato di grazia nella difficilissima impresa di restituire le molte facce di Benito Mussolini, quelle seducenti e biografiche dell’epoca raccontata (l’ascesa del futuro Duce, tra il 1919 e il 1925), capaci di ammaliare un intero popolo, e quelle storicizzate, alla luce del disastro che la sua mediocrità umana e politica significarono per l’Italia.
Pochi registi italiani avrebbero avuto il coraggio e la capacità di Wright nel raccontare in questo modo Mussolini. Sotto lo sguardo del regista di “Espiazione” e degli sceneggiatori Stefano Bises e Davide Serino, guidati dalla scrittura di Scurati, il Duce viene mostrato come il despota piccolo piccolo che era, la caricatura dozzinale di un politico ma proprio per questo più pericolosa, una volta raggiunto il potere.
In uscita il 10 gennaio 2025.
The brutalist
Oltre tre ore di durata basterebbero a fare di “The brutalist” un’opera destinata a sconvolgere lo spettatore. Ma a farlo compiutamente ci pensa la sua storia, riflessione su arte e potere all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Un film colossale che a Hollywood avrebbe potuto realizzare un regista come Christopher Nolan ma, in quel caso, avrebbe forse perso la carica iconoclasta e anti-capitalistica che Brady Corbet ha infuso alla sua pellicola, valsa al regista il Leone d’argento per la Miglior regia all’ultima Mostra del cinema di Venezia.
Perché nella figura del suo architetto emigrato negli Stati Uniti e interpretato da Adrien Brody c’è tutta l’ambizione di chi prova a superare i limiti del consueto e del concesso in un ambiente dominato dal conformismo prodotto dal denaro. Nell’architettura come nel cinema.
In uscita il 23 gennaio 2025.
A complete unknown
L’incontro tra due miti per le rispettive generazioni. “A complete unknown” di James Mangold è soprattutto il faccia-a-faccia tra Timothée Chalamet e Bob Dylan, oltre che la storia della prima di molte trasformazioni del musicista premio Nobel, quella da icona del folk a rockstar.
Non pochi hanno storto il naso quando fu annunciato Chalamet per interpretare il menestrello di Duluth. Troppo divo da copertina, l’attore, per portare sullo schermo il poeta del folk e della ribellione degli anni ’60 e ’70. A quei molti sfuggiva la caratura da lui acquisita negli ultimi anni per la sua generazione, non diversa simbolicamente da quella di Dylan ai suoi tempi.
Un onere che Chalamet, al contrario, ha compreso immediatamente, mettendo tutto se stesso per rendere giustizia a una leggenda simile. Con risultati, a quanto sembra, straordinari, visto che l’attore è considerato tra i favoriti ai prossimi Premi Oscar.
In uscita il 23 gennaio 2025.
Mickey 17
Nel 2025 saranno cinque anni dall’arrivo nelle sale cinematografiche del dirompente “Parasite“, primo film sudcoreano a vincere la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2019 e a trionfare agli Oscar dell’anno seguente, dove conquistò i premi per il Miglior film, per la Miglior regia, per la Miglior sceneggiatura originale e per il Miglior film internazionale.
Insomma, Bong Joon-ho si è preso il suo tempo per trovare la storia giusta per il suo primo film hollywoodiano e sembra averla trovata in questo film di fantascienza guidato da una star del calibro di Robert Pattinson.
Basato sul romanzo omonimo di Edward Ashton, “Mickey 17” è una satira amarissima e crudele sulla condizione del lavoro di oggi (ma anche di domani…). Pattinson interpreta il Mickey Barnes che dà il titolo al film, un uomo che svolge missioni particolarmente pericolose sul pianeta ghiacciato di Niflheim, per prepararlo alla colonia umana che dovrà stanziarsi su di esso. Ogni volta che il lavoratore muore, un suo clone viene generato per sostituirlo, in una catena di montaggio senza scrupoli.
In uscita il 30 gennaio 2025.
Queer
La sfida di Luca Guadagnino e di Daniel Craig. Così potrebbe essere riassunto “Queer“, opera che il regista adatta (o prova a farlo) dal romanzo di William S. Burroughs, autore tradizionalmente ostico per il grande schermo.
Per il regista, si tratta del confronto con l’ossessione per un’opera letteraria che lo tormenta fin dall’adolescenza. Per l’attore, è l’occasione per esplorare un ruolo lontanissimo dal “machismo” tipico del James Bond interpretato per quindici anni e cinque film.
Il viaggio di William Lee (alter ego di Burroughs) in Sudamerica, tra alcol e sesso, fino alla scoperta di qualcosa che potrebbe essere amore, per lo studente Eugene Allerton, diventa l’odissea lisergica e decadente di un uomo, raccontata con uno stile allucinato che conferma la solidità di un regista italiano tra i più amati, giustamente, a Hollywood.
In uscita il 13 febbraio 2025.
Da Tom Cruise e Mission: Impossible a Jurassic World, per un 2025 di sequel
Il 2025 confermerà anche la tendenza al cinema seriale che ha preso piede negli ultimi anni, dopo la travolgente affermazione della serialità sulle piattaforme streaming. E non potrebbe essere altrimenti dopo un 2024 in cui i dieci maggiori incassi dell’anno sono tutti capitoli seguenti di film (o serie di film) precedenti. Unica eccezione, nella classifica redatta da Box Office Mojo, è “Wicked” che, però, resta comunque un film fortemente connesso a “Il Mago di Oz” del 1939.
Tra serie cinematografiche che giungono (forse…) alla loro conclusione come quella di “Mission: Impossible“, e altre che provano a rilanciarsi come “Jurassic world“, il 2025 sarà ancora una volta segnato da sequel e derivati. Che sia un bene o meno per il cinema dipenderà, come sempre, dalla qualità delle storie raccontate.
Bridget Jones – Un amore di ragazzo
Torna la giornalista più sfortunata in amore della storia del cinema (e della letteratura) recente. A nove anni di distanza dal lieto fine di “Bridget Jones’s baby“, il personaggio interpretato da Renée Zelwegger dovrà fare i conti con una situazione del tutto inaspettata e, per molti aspetti, drammatica.
Per evitare spoiler (che chi ha letto il libro da cui è tratto “Bridget Jones – Un amore di ragazzo” già conosce bene), è sufficiente dire che la protagonista si ritroverà madre di due bambini e single, alle prese con desideri che, alla soglia dei cinquant’anni, credeva non la riguardassero più.
Inutile dire che questo la catapulterà in situazioni imbarazzanti e tragicomiche, nelle quali farà la ricomparsa Daniel Cleaver, canaglia affascinante interpretata da Hugh Grant che porterà il consueto scompiglio nella vita di Bridget.
In uscita il 27 febbraio 2025.
Mission: Impossible – The Final Reckoning
Sembra giungere alla conclusione, dopo quasi trent’anni, la saga di “Mission: Impossible“. L’ottavo e ultimo film, “The final reckoning“, arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo esattamente 29 anni dopo il primo, quel “Mission: Impossible” diretto nel 1996 da Brian De Palma.
Every choice has led to this.
— Tom Cruise (@TomCruise) November 11, 2024
Mission: Impossible – The Final Reckoning. May 23, 2025. pic.twitter.com/enSYtsxMYs
Sebbene voci di corridoio parlino di un Tom Cruise non del tutto convinto di chiudere così la storia di Ethan Hunt, tutto lascia pensare che questo ottavo film della serie sia davvero quello conclusivo. Compreso il primo trailer del film che, pur non dando indicazioni sulla trama, era infarcito di una serie di sequenze tratte dai precedenti capitoli del franchise per quello che, senza dubbio, sarà uno dei grandi eventi cinematografici del prossimo anno.
In uscita il 23 maggio 2025.
28 anni dopo
Danny Boyle che torna a dirigere un horror puro a 23 anni di distanza dal dirompente “28 giorni dopo” sarebbe già motivo sufficiente per andare a vedere questo terzo capitolo della sua saga sugli zombie. A questo si deve aggiungere che la pellicola sarà solo la prima di una nuova e conclusiva trilogia, con il secondo capitolo già realizzato dalla regista Nia DaCosta e intitolato “28 Years Later Part II: The Bone Temple“.
Fanno parte del cast nomi di prima grandezza del panorama cinematografico internazionale come Aaron Taylor-Johnson e Ralph Fiennes, ai quali si unirà anche Cillian Murphy, reduce dal successo globale della serie “Peaky blinders“, che riprenderà il ruolo di Jim, protagonista proprio di “28 giorni dopo“.
In uscita il 19 giugno 2025.
Jurassic World Rebirth
Un nuovo capitolo di “Jurassic world” che si promette di azzerare la saga e ripartire da zero. È l’obiettivo del regista Gareth Edwards (“Rogue One: A Star Wars Story“) e dello sceneggiatore David Koepp (già autore della sceneggiatura del primo “Jurassic park“).
Ambientata cinque anni dopo le vicende di “Jurassic world: Il dominio“, e lasciati alle spalle Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, la serie si affida all’esperienza di una diva del calibro di Scarlett Johansson. L’attrice interpreta Zora Bennett, ex militare con la missione di recuperare Dna di dinosauro per i benefici che potrebbe portare al genere umano. Inutile dire che le cose si complicano, con i componenti della missione e una famiglia di naufraghi intrappolati su un’isola dominata dalle temibili creature.
Sarà davvero la volta buona per un ritorno ai fasti del primo, indimenticabile capitolo firmato Steven Spielberg?
In uscita il 2 luglio 2025.
Film più attesi del 2025, Superman guiderà l’estate dei cinecomics
Durante i mesi estivi si consumerà il primo, vero scontro diretto tra gli universi cinematografici delle due più importanti case editrici di supereroi statunitensi. Ma la Marvel e la Dc arrivano a questo scontro in condizioni molto diverse.
Da un lato, il Marvel Cinematic Universe (MCU) deve ricucire i pezzi del proprio percorso narrativo dopo gli esiti tutt’altro che felici dei suoi ultimi film approdati al cinema con le sole, notevoli eccezioni rappresentate da “Guardiani della Galassia Vol. 3” e da “Deadpool & Wolverine“.
Dall’altro, proprio James Gunn, regista delle avventure di Starlord, Rocket, Gamora & co., porterà al cinema il suo “Superman“, architrave dal cui risultato dipenderà il futuro del Dc Universe (DCU).
Superman
Come detto, è il film sul quale si dovrà rigenerare il DCU, uscito a pezzi dopo l’approccio confusionario degli scorsi anni, nei quali lo stile epico e colmo di gravitas di Zack Snyder ha finito con lo scontrarsi con le aspettative di produttori ansiosi di replicare la leggerezza della Marvel. Il risultato è una serie di pellicole sconclusionate che non sono piaciute a nessuno o quasi.
Che questo nuovo “Superman” interpretato da David Corenswet (affiancato dalla “Fantastica signora Maisel” Rachel Brosnahan come Lois Lane) sia cruciale lo si capisce dalla decisione dello stesso Gunn, co-presidente dei DC Studios insieme con Peter Safran, di dirigerlo in prima persona.
Il regista intende riportare il personaggio alla sua natura originaria di grande simbolo di ottimismo e speranza, con riferimenti evidenti all’incarnazione del personaggio portata sul grande schermo dal compianto Christopher Reeve nel 1978.
In uscita il 10 luglio 2025.
The Fantastic Four: First Steps
Solo due settimane dopo l’approdo nei cinema statunitensi del film di Gunn, arriverà la risposta della Marvel, affidata ai Fantastici Quattro.
La prima famiglia di supereroi nella storia dei comics statunitensi fa il suo esordio nel MCU dopo le precedenti iterazioni prodotte dalla 20th Century Fox. Pedro Pascal è il capofamiglia Reed Richards, con Vanessa Kirby e Joseph Quinn nei panni dei fratelli Susan e Johnny Storm (rispettivamente: la Donna invisibile e la Torcia umana) e Ebon Moss-Bachrach in quelli di Ben Grimm alias la Cosa.
Happy Valentine’s Day from Marvel’s First Family! Pedro Pascal, Vanessa Kirby, Ebon Moss-Bachrach, and Joseph Quinn are The Fantastic Four.
— Marvel Studios (@MarvelStudios) February 14, 2024
Marvel Studios' #TheFantasticFour, in theaters July 25, 2025. pic.twitter.com/dOmLG0m7ie
L’attesa è enorme e le aspettative sono molte per un film che sarà ambientato negli anni ’60 di un universo alternativo destinato a confluire nel nostro presente. Prima, però, il Quartetto dovrà fare i conti con il semidio Galactus (Ralph Ineson) che intende distruggere la Terra, accompagnato dal suo araldo Silver Surfer (Julia Garner).
In uscita il 25 luglio 2025.
Wicked: Parte 2 per concludere l’anno all’insegna della magia
Infine, anche nel 2025 ci sarà spazio per il cinema dedicato a tutta la famiglia.
Tornerà la Pixar che con il suo nuovo film “Elio” è chiamata a confermare la propria ripresa, iniziata con il successo di “Elemental” del 2023. Un risultato che aveva rilanciato il celebre studio di animazione, dopo che la pandemia di Covid-19 aveva stroncato le ambizioni di film importanti come “Luca” (2021) e “Red” (2022) e dopo l’inatteso flop di “Lightyear“, prequel della saga di “Toy story“.
Il film, che uscirà nelle sale il 13 giugno 2025, è incentrato su un bambino che, per uno scherzo del destino, si ritrova a essere scambiato per l’ambasciatore del pianeta Terra al cospetto del nel Comuniverso, immaginaria organizzazione interplanetaria che riunisce i rappresentanti di tutte le galassie.
Tuttavia, le premesse non sono le più felici, con una produzione a dir poco burrascosa che ha visto la regia di “Elio” passare dalle mani di Adrian Molina (già co-regista di “Coco“) a quelle di Domee Shi (regista di “Red“) e Madeline Sharafian (regista del cortometraggio “Burrow“).
Sembra quasi un successo annunciato, invece, “Wicked: Parte 2“, intitolato ufficialmente “Wicked: For good“.
You will be changed. Wicked: For Good, only in theaters November 21, 2025.💚🩷 pic.twitter.com/vBhTwNTVNa
— Wicked Movie (@wickedmovie) December 16, 2024
Il pubblico mondiale ha amato, infatti, la prima parte di questa versione cinematografica del musical di Broadway basato sul romanzo di Gregory Maguire, rilettura della fiaba “Il Mago di Oz“, e sarà senza dubbio in prima fila per vedere dove porterà la ribellione della strega Elphaba (Cynthia Erivo) e come questo influenzerà l’amicizia con Glinda (Ariana Grande).
Il film arriverà nelle sale il 21 novembre 2025, quando mancherà poco più di un mese alla fine di un anno in cui il cinema cercherà davvero di accontentare tutti, per rilanciare quell’esperienza collettiva che tanto ha sofferto negli ultimi anni.