Il patrimonio di Maggie Smith, l’iconica attrice britannica nota per i suoi ruoli in “Harry Potter” e “Downton Abbey”, è stato recentemente svelato ed è esorbitante.
Secondo le ultime volontà dell’attrice, scomparsa il 27 settembre 2024, a chi andrà la sua eredità? Maggie Smith, con una carriera straordinaria che le ha valso numerosi premi, tra cui due Oscar, tre Golden Globe e quattro Emmy Awards, ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e della televisione.
Il suo patrimonio include non solo beni finanziari, ma anche proprietà immobiliari e opere d’arte. Scopriamo i dettagli.
A quanto ammonta il patrimonio di Maggie Smith
La celebre attrice ha avuto una carriera lunga 64 anni, durante i quali ha accumulato una notevole fortuna. Equity Atlas riporta che l’attrice ha accumulato un patrimonio netto di 40 milioni di dollari (38 milioni di euro circa), a testimonianza della sua illustre carriera, caratterizzata da interpretazioni acclamate dalla critica.
Il successo di Downton Abbey
Nel 2021, il Daily Mail ha riferito che l’attrice ha guadagnato oltre 2,3 milioni sterline, probabilmente legati al suo ruolo in Downton Abbey. Quell’anno, infatti, è stato uno dei più prosperi della sua carriera.
Sin da quando è iniziata la serie, nel 2010, Maggie Smith è stata parte integrante della saga di Downton Abbey, e ha interpretato con orgoglio la matriarca della famiglia Violet Crawley.
Secondo The List, Maggie è la protagonista del cast di Downton Abbey con il patrimonio netto più elevato.
Prima di Downton Abbey, nel 2014, in un’intervista con il Daily Telegraph, l’attrice aveva soprannominato il suo stipendio di Harry Potter “la sua pensione”.
A chi andrà l’eredità?
Saranno i figli di Maggie, Chris Larkin, 57 anni, e Toby Stephens, 55 anni, ad ereditare il suo patrimonio.
Dopo la separazione da Robert Stephens, padre dei suoi due figli, nel 1975, l’attrice ritrovò la felicità sposando il drammaturgo Beverley Cross quell’anno. La loro storia d’amore durò fino alla morte di lui nel 1998.
Si racconta che in seguito la Smith ha generosamente dedicato parte della sua fortuna al sostegno scolastico dei suoi 5 nipoti.
La lunga carriera di Maggie Smith
Smith studiò recitazione alla Oxford Playhouse School. Nel 1963 Smith entrò a far parte della compagnia del National Theatre britannico e l’anno seguente interpretò Desdemona di fronte all’Otello di Laurence Olivier.
Ha ripetuto quel ruolo nella versione cinematografica di Otello di Olivier nel 1965 ed è apparsa in seguito con il National Theatre in ruoli come Silvia in The Recruiting Officer (1963) di George Farquhar .
Smith aveva fatto il suo debutto sullo schermo nel 1958, ma ha raggiunto la fama internazionale solo con la sua interpretazione nel ruolo del titolo diThe Prime of Miss Jean Brodie (1969), per il quale ricevette un Academy Award come migliore attrice.
Nel 1978 Smith ha recitato inCalifornia Suite, un adattamento cinematografico dell’opera teatrale di Broadway di Neil Simon. La sua interpretazione di un’attrice candidata all’Oscar che litiga con il marito (interpretato da Michael Caine ) le è valsa un vero Academy Award come migliore attrice non protagonista.
Smith ha ricevuto anche delle nomination all’Oscar per i suoi ruoli di accompagnatrice di una giovane donna in viaggio in Italia in Camera con vista (1985) e come contessa inParco Gosford (2001).
Tra i suoi ruoli cinematografici più celebri si annoverano The Lonely Passion of Judith Hearne (1987), Sister Act (1992), The Secret Garden (1993) e la saga di Harry Potter, dove ha interpretato la Professoressa Minerva McGonagall. Ha brillato anche in The Best Exotic Marigold Hotel (2011) e il suo sequel, oltre che in Quartet (2012) e The Lady in the Van (2015). Sul palco ha vinto un Tony Award nel 1990 per Lettice and Lovage e ha recitato in altre importanti produzioni teatrali.
In televisione, è indimenticabile il suo ruolo di Violet, contessa vedova di Grantham in Downton Abbey (2010-2015), che le è valso tre Emmy Awards e due adattamenti cinematografici.
Ha vinto anche due Oscar: come miglior attrice protagonista per il film “The Prime of Miss Jean Brodie” (1969), dove ha interpretato un’insegnante inglese in una scuola femminile scozzese.
E come miglior attrice non protagonista per il film “California Suite” (1978). In questo film, ha interpretato una attrice in crisi che affronta problemi personali e professionali.
In sintesi
Maggie Smith, l’iconica attrice britannica, ha lasciato un patrimonio stimato in 40 milioni di dollari. La sua eredità andrà ai suoi due figli, Chris Larkin e Toby Stephens.
La maggior parte della sua fortuna è stata accumulata grazie a una lunga e prestigiosa carriera, culminata con ruoli iconici in film come “Harry Potter” e serie TV come “Downton Abbey”. Nonostante la sua ricchezza, Smith è sempre stata nota per la sua generosità. La sua eredità artistica e il suo impatto sul mondo del cinema e del teatro rimarranno indelebili.