Una partita del genere non l’avrebbe immaginata nemmeno nei suoi sogni più dolci. Alessandro Gabrielloni si è guadagnato il premio di miglior giocatore della domenica grazie alla super prestazione contro la Roma. L’attaccante del Como ha messo in ginocchio la retroguardia di Ranieri facendo sprofondare i giallorossi nella zona bassa della classifica. E pensare che, fino all’80’, il classe 1994 era seduto in panchina in attesa della chiamata di Fabregas.

Il mister spagnolo ha scelto di puntare sul suo numero 9 e Gabrielloni lo ha ripagato a pieno. L’ingresso in campo del bomber azzurro ha dato profondità alla squadra e ha messo in grande difficoltà la difesa avversaria. Il periodo complicato della Roma ha fatto il resto, spianando la strada alle ripartenze del Como più volte pericoloso dalle parti di Svilar. Una prova che potrebbe dare la scossa al gruppo di Fabregas e rilanciare definitivamente la stagione del reparto offensivo.

Gabrielloni decisivo in Como-Roma: la prestazione del numero 9

In pochi avrebbero scommesso sulla grande prova di Gabrielloni. Prima di ieri pomeriggio l’attaccante di Fabregas aveva giocato appena 94 minuti in stagione, dando poco supporto alla manovra offensiva del Como. Contro la Roma, però, è scattata la scintilla giusta. Il 30enne ha siglato il vantaggio anticipando N’Dicka sul primo palo con un movimento da vero attaccante d’area di rigore. L’apoteosi è arrivata nei minuti di recupero, quando Gabrielloni ha condotto la ripartenza del Como per 40 metri prima di servire Nico Paz per il 2-0 definitivo. Un gol e un assist che faticherà a dimenticare.

Al termine della gara si è scatenata la festa dei lombardi. Il successo contro la Roma potrebbe portare al tanto atteso cambio di passo che ha spesso invocato Fabregas. In casa Como c’è bisogno di trovare continuità per non venir risucchiati nella zona retrocessione. Gabrielloni rischia di ritagliarsi un ruolo importante sfruttando la poca incisività dei suoi compagni di reparto.

La stagione complicata

Lo scorso anno Gabrielloni era stato uno dei protagonisti della promozione del Como in Serie A. Il classe ’94 aveva chiuso la stagione con 9 gol e 2 assist, alcuni dei quali particolarmente pesanti. Il salto in A, però, ha ridotto il suo minutaggio in maniera drastica. La nuova proprietà ha preferito puntare su calciatori di maggiore esperienza e dai nomi più blasonati. Finora questa scelta non ha dato i suoi frutti: Belotti ha segnato appena 2 reti, mentre Cutrone è fermo a quota 4.

La super prestazione contro la Roma potrebbe cambiare la stagione di Gabrielloni. Facile prevedere che, da ora in avanti, Fabregas conceda maggiore spazio al suo numero 9. Il 30enne ha dimostrato di poter incidere a gara in corso e l’intesa con Nico Paz è un ulteriore segnale da non sottovalutare.

Gli inizi in Serie D e il riscatto

Gabrielloni appartiene a quella categoria di attaccanti che hanno fatto la gavetta. Il 30enne ha girato diverse squadre di Serie D non perdendo mai la speranza. Dagli inizi alla Maceratese fino alla Cavese: il centravanti ha segnato più di 70 gol nel campionato dilettantistico, facendo spesso la differenza. Poi è arrivata la chiamata del Como e la scalata fino alla Serie A, dove Gabrielloni vuole diventare protagonista. Il 9 di Fabregas è pronto a raccogliere la sfida e lo farà a partire dal prossimo impegno contro l’Inter.

Gabrielloni mattatore contro la Roma

  • Prestazione decisiva contro la Roma: Gabrielloni, entrato all’80’, ha segnato il gol del vantaggio e ha fornito un assist per il 2-0, dimostrando grande incisività e mettendo in crisi la difesa avversaria. Il Como ha ottenuto una vittoria importante che potrebbe rilanciare la stagione.
  • Difficoltà e ruolo emergente: Dopo un inizio di stagione con pochi minuti giocati, Gabrielloni potrebbe guadagnare spazio grazie alla scarsa incisività degli altri attaccanti (Belotti e Cutrone) e alla fiducia crescente di Fabregas.
  • La carriera tra Serie D e promozioni: Gabrielloni è stato protagonista di una grande scalata, passando dalla Serie D alla Serie A con il Como. L’attaccante vuole ripagare la fiducia di Fabregas e ritagliarsi uno ruolo importante a partire dalla prossima gara di campionato.