Generi di musica e generazioni di ascoltatori sono stati attraversati dalla sua voce. Antonella Ruggiero, 72 anni, originaria di Genova, è diventata famosa per essere la punta di diamante del gruppo dei Matia Bazar, da lei stessa fondato nel 1975.

Tra le canzoni più celebri spiccano Vacanze Romane, Ti sento, Per un’ora d’amore, Solo tu, Cavallo Bianco, Stasera… che sera e tante altre. Per ognuna non possiamo non riconoscere il suo talento artistico, la voce che incanta e apprezzare la sua versatilità artistica negli anni successivi alla rottura della band nel 1989, prima che decidesse di riprendere a cantare da solista.

Puoi emozionarti ancora una volta con un tuffo nel 1985, riascoltando il famosissimo brano “Ti sento”:

Antonella Ruggiero e il marito Roberto Colombo: un grande amore

Della vita amorosa di Antonella Ruggiero si conosce la relazione storica che l’ha portata alle nozze nel 2001 con il produttore Roberto Colombo: hanno celebrato il matrimonio a Lecco. Si sono conosciuti negli anni Ottanta e avvicinati principalmente per motivi di lavoro, in quanto Roberto ha curato gli arrangiamenti degli album Tango e Aristocratica dei Matia Bazar, usciti rispettivamente il primo nel 1983 e il secondo nel 1984.
Antonella con Roberto ha avuto il figlio Gabriele, nato nel 1990. Da oltre quarant’anni, suo marito è un compagno che la segue ovunque, anche nei suoi viaggi più bizzarri. Quando infatti ha deciso di lasciare l’Italia e andare a vivere a Berlino, ha trovato in lui il giusto supporto.

Antonella Ruggiero e il suo rapporto con la religione: innata fede

Prima ancora di trovare il suo posto, i viaggi spirituali di Antonella sono stati tanti: è arrivata a ritrovarsi persino in terre come l’India. Alla cantante è capitato spesso di esprimere il suo amore verso la natura, o raccontare il suo rapporto con la fede cristiana, genuino, intenso e spontaneo.
Ha dichiarato di aver sentito questo attaccamento alla religione sin da quando era molto piccola e di non essersi mai sentita obbligata a far niente: né a pregare, né a credere in Dio. Ha sempre interpretato l’arte, le fortune, le ispirazioni artistiche come un dono.

A Sovvenire ha rivelato:

È un privilegio poterlo fare perché si entra in una dimensione diversa da tutte le altre ed è come se attraversassimo un ponte tra noi, qui, e ciò che non conosciamo.

Non per questo si sente di giudicare male chi non ha un credo e si professa ateo. Sostiene, infatti, che donne come Margherita Hack o Rita Levi Montalcini sono state ugualmente meravigliose e hanno fatto tanto per l’umanità anche senza religione cristiana. La particolarità della fede, secondo quanto ha raccontato Antonella in un’intervista ad Amica, è quella di essere convinti di non avere alcuna certezza, ma almeno chiedersi chi sia il creatore di un mondo complesso come quello in cui viviamo.

Le origini: chi era Antonella Ruggiero prima dei Matia Bazar?

Antonella è nata a Genova ed è stata per la prima parte della sua vita nel quartiere Pegli. Ha iniziato gli studi all’istituto d’arte e poi si è dedicata per un momento al disegno, lavorando come grafica per uno studio di pubblicità.

Ha iniziato a scoprire la musica e a definirsi cantante quando ha pubblicato il suo primo disco 45 giri come solista, nel 1974. È uscito La strada del perdono e si faceva chiamare con il nome d’arte Matia.

Senza essere accreditata ha lavorato anche con i Jet per il vinile intitolato Fede, speranza, carità. La sua voce è udibile nei cori. Ed è proprio da questo nucleo imprevedibile che sono nati i Matia Bazar, da alcuni membri dei Jet nel 1975, insieme a Matia.

L’originale formazione del gruppo era quella di Antonella come voce, Carlo Marrale alla voce e alla chitarra, Aldo Stellita per il basso, Piero Cassano per la voce e la tastiera e Giancarlo Golzi alla batteria.

Antonella Ruggiero si esibisce con i Matia Bazar: la foto è datata al 1976.

Perché Antonella Ruggiero ha lasciato i Matia Bazar? Il motivo

Quando ha iniziato a farsi intensa la vita familiare, per Antonella è arrivato il momento di chiudere nel 1989 con i Matia Bazar. Viaggiare e dedicarsi alla vita privata, riscoprendo la parte più intima di se stessa erano diventate per lei una vera e propria priorità.

In un’intervista a Rolling Stone, rivelando le motivazioni che l’hanno portata ad allontanarsi dalla band, ha anche parlato di un senso di routine sfiancante. Concerti, lancio degli album, registrazioni, iniziavano a prendere una fetta molto ampia della vita di Antonella, totalmente persa nella sua carriera. Voleva ritrovare la serenità del quotidiano.

Perché poi si diventa una macchina, si mette da parte chi si è veramente. […] Mi sono fermata per sette anni riprendendo quando me lo indicava il mio istinto.

Le altre voci del gruppo Matia Bazar dopo Antonella Ruggiero

Antonella è stata quindi l’artista che ha avviato il gruppo, guidandolo dal 1975 al 1989. Dopo lei, in ordine, ci sono state altre cantanti:

  • Laura Valente, moglie dell’artista Mango (1989-1998),
  • Silvia Mezzanotte (1999-2004)
  • Roberta Faccani (2004-2010).
  • E poi ancora Silvia Mezzanotte (2011- 2016)
  • Infine, Luna Dragonieri (2017-oggi)

Ecco la cronologia di tutto il resto dei componenti della band.


I Matia Bazar sono stati in gara al Festival di Sanremo 11 volte: nel 1977, 1978, 1983, 1985, 1988, 1992, 1993, 2000, 2001, 2002 e nel 2005. Hanno vinto due edizioni: nel 1978 con …E dirsi ciao e nel 2002 con Messaggio d’amore.

Il gruppo è tuttora attivo. È possibile seguire tutte le avventure e le tappe dell’attuale formazione della band direttamente dal profilo Instagram: