Il nuovo codice della strada continua a far discutere. Questa volta a contestare le norme, definite troppo restrittive, è Vasco Rossi. Il cantante rock in un video diffuso sui suoi canali social ha detto che le leggi del nuovo codice della strada volute dal ministro dei Trasporti Salvini non permettono di fare distinzione tra chi si mette alla guida sobrio e chi no. Vasco contesta il fatto che i controlli sul consumo di sostanze psicotrope possano creare non poche difficoltà agli autisti: “Se vi siete fatti una canna una settimana prima e venite fermati, potete essere arrestati immediatamente” spiega il cantante nel breve video pubblicato ieri.
Oggi è arrivata la risposta del vicepremier, intervenuto in video collegamento ad Atreju – la kermesse di Fratelli d’Italia. Salvini ha detto di amare Vasco Rossi come cantante ma ha anche detto che dovrebbe confrontarsi con i parenti delle vittime prima di fare certe affermazioni. A sostegno di Salvini è anche intervenuto il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi spiegando che il consumo di cannabis produce danni.
Eppure Vasco non è l’unico a contestare il codice della strada. Molte associazioni si sono opposte alle misure previste per la disciplina della circolazione sulla strada di vetture e pedoni. Nel frattempo arrivano le prime multe e i primi alcolock dopo l’entrata in vigore del codice nella giornata di ieri 14 dicembre 2024.
Vasco Rossi contro Salvini sul codice della strada
Il video di Vasco arriva nello stesso giorno in cui il codice della strada entra in vigore. Il cantante spiega ai suoi fan che le misure previste dalle nuove norme sono troppo restrittive con focus sul consumo di cannabis. Con le nuove leggi, prosegue Vasco, se si fuma una canna una settimana prima di mettersi al volante si rischia l’arresto e il ritiro della patente per tre anni.
Il cantante spiega poi che come alternativa alla macchina si potrebbe prendere il treno. Sono tanti i commenti a favore di Vasco e contrari al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e alle modifiche al codice della strada.
Risposta di Salvini: “Si confronti con parenti delle vittime”
Non tarda ad arrivare la risposta del vicepremier. Oggi Salvini è intervenuto ad Atreju 2024 in video conferenza dalla Lombardia, dove è impegnato per il congresso della Lega Lombarda. Il segretario del Carroccio si è detto un grande fan di Vasco Rossi e ha invitato il cantante rock a confrontarsi con i parenti delle vittime della strada:
“Adoro come cantante Vasco Rossi. Tutti i tipi di droga fanno male, vorrei che non si confrontasse con me ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti. Non c’è da ridere quando si parla di alcool e droga”
Il ministro ha approfittato della situazione per lanciare un appello dal palco della kermesse di Fratelli d’Italia contro la droga:
“La droga è morte, lo Stato spacciatore con noi non farà mai strada”
Il codice della strada è troppo restrittivo?
Dopo l’approvazione da parte della Camera e poi del Senato, il nuovo codice della strada è entrato in vigore nella giornata di ieri 14 dicembre 2024. Già alle prime luci del mattino di sabato sono arrivate multe per la violazione di alcune disposizioni in merito all’utilizzo del cellulare alla guida. La riforma prevede in effetti norme molto stringenti per garantire la sicurezza stradale ed è un’importante modifica che arriva dopo più di trent’anni dall’ultima volta.
Per chi consuma droga o alcol prima di mettersi al volante sono previste sanzioni molto severi che vanno da multe molto salate fino al ritiro della patente. Chi sarà trovato alla guida di un veicolo con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l sarà costretto a effettuare per quasi tre anni il test dell’alcolock prima di mettersi alla guida. In caso di assunzione di sostanze stupefacenti, anche giorni prima di mettersi al volante, scatta il ritiro e la revoca della patente con divieto di conseguirla per i successivi tre anni.
Sanzioni severe anche per chi supera i limiti di velocità e per chi, come nei primi casi riscontrati a poche ore dall’entrata in vigore, sarà sorpreso con il cellulare mentre è alla guida. Le norme prevedono anche maggiori precauzioni per il noleggio dei monopattini e per i ciclisti.
Le associazioni si sono lamentate per gli emendamenti non accolti nel nuovo codice della strada. Un mese fa a Tag24 è intervenuto il consigliere nazionale della Fiab Polverini spiegando come la riforma poteva essere migliorata.
Polemica Vasco-Salvini in tre punti
- Critiche di Vasco Rossi: Vasco Rossi ha criticato le nuove normative del codice della strada, ritenendole troppo restrittive, in particolare per quanto riguarda il consumo di cannabis. Il cantante ha espresso preoccupazione che chi ha fumato marijuana giorni prima di mettersi alla guida possa essere arrestato e perdere la patente per tre anni, senza distinzione tra chi è realmente sotto effetto di sostanze e chi no.
- Risposta di Salvini: Il vicepremier Matteo Salvini ha risposto a Vasco, affermando di amarlo come cantante, ma invitandolo a confrontarsi con le famiglie delle vittime di incidenti causati da conducenti sotto effetto di droghe o alcol. Salvini ha ribadito la sua posizione contro l’uso di sostanze stupefacenti e ha sottolineato la necessità di norme severe per la sicurezza stradale.
- Nuove norme severe: Il nuovo codice della strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, prevede sanzioni molto severe per chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe, con multe salate, ritiro della patente e l’obbligo di usare l’alcolock. Le associazioni, però, si sono lamentate di alcune modifiche non accolte e delle misure troppo restrittive.