Un cartellone che raffigura Benito Mussolini che bacia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni spunta dal corteo contro il ddl Sicurezza di oggi, 14 dicembre 2024, da Piazza del Verano. Sono circa 50mila le persone che hanno preso parte alla manifestazione contro il pacchetto di misure voluto dall’esecutivo nazionale che prevede pene più severi per i manifestanti, chi si trova nelle carceri e per gli immigrati irregolari sul suolo italiano.
La manifestazione di oggi è stata indetta dalla rete “A pieno regime”. Oltre ai diversi partiti dell’opposizione al governo Meloni, hanno aderito al corteo anche le sigle sindacali, l’Anpi e diversi centri sociali. Presente anche attivisti della comunità Lgbt, ambientalisti, movimenti per la casa e studenti medi ed universitari.
Le realtà contrarie al ddl Sicurezza sono più di 800 in tutto il Paese ma oggi in piazza erano circa 250. La manifestazione partita da piazza del Verano arriverà a Piazza del Popolo, nel corso del corteo sono stati scanditi slogan contro il governo Meloni e contro il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
Manifestazione contro il ddl Sicurezza oggi 14 dicembre 2024
Cinquantamila persone in piazza per dire no al ddl Sicurezza. Le misure che il governo Meloni vorrebbe approvare e far entrare in vigore nel breve periodo sono state contestate a Roma da oltre 250 realtà e dall’opposizione che oggi hanno organizzato un corteo. Partita da Piazza del Verano e diretto verso Piazza del Popolo, dalla manifestazione è possibile sentire cori contro il governo Meloni e i suoi esponenti – accusati di voler mettere in campo misure molto restrittive e pericolose per la tenuta democratica del Paese.
In piazza c’è anche la Cgil e l’Anpi. Il principale sindacato italiano è entrato in conflitto con il ministro dei Trasporti Salvini per la precettazione dello sciopero dello scorso 29 novembre. Ieri c’è stato un nuovo sciopero dei mezzi che ha visto coinvolti i trasporti pubblici e che il ministro ha provato a precettare senza successo.
Cosa contestano le persone in piazza oggi?
Sono tante le misure all’interno del ddl Sicurezza da parte della piazza di oggi. Tra tutte c’è la norma anti-Gandhi che punisce i manifestanti per l’ambiente che bloccano le strade con un mese di carcere. Desta scalpore fra gli attivisti contrari al ddl anche il decreto ‘Anti Salis’ che prevede sanzioni severe per chi occupa immobili destinati ad altri che dovrà da 2 a 7 anni di carcere.
Sono stati definiti disumani anche i trattamenti destinati ai detenuti che possono essere puniti per il reato di rivolta e per gli immigrati irregolari in Italia. Chi è sceso oggi in piazza denuncia da parte del governo misure troppo restrittive nei confronti di quelli che sono definiti come ‘ultimi della società’.
Il percorso del ddl Sicurezza
Approvato dalla Camera dei deputati lo scorso settembre, ora il ddl è all’esame del Senato ma il suo iter è stato rallentato da diversi emendamenti proposti soprattutto dall’opposizione al governo Meloni. Di recente il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha aperto a possibili modifiche del testo del decreto. Mentre Forza Italia sembra più propensa ad una revisione, la Lega sembra molto meno propensa e spera che le misure passino senza essere snaturate da modifiche.
Negli ultimi mesi , il ddl Sicurezza è stato ribattezza decreto Ungheria dalle opposizioni che hanno spesso insistito su come le misure contenute all’interno del pacchetto di leggi fossero liberticide e pericolose. Lo scorso 16 novembre, poco dopo l’assemblea per organizzare il corteo di oggi, il portavoce di Amnesty Riccardo Noury ha denunciato a Tag24 le misure più restrittive del ddl Sicurezza.
La manifestazione di oggi in tre punti
- La manifestazione di oggi: Oggi 14 dicembre 2024 è stata organizzata una manifestazione contro il ddl Sicurezza. In piazza a Roma ci sono 50mila persone.
- Cosa contestano: Le misure del ddl Sicurezza vengono definite troppo stringenti e rischiano, a detta dei manifestanti, di mettere a rischio la tenuta democratica del Paese.
- Il ddl in Senato: Mentre le opposizioni e Forza Italia chiedono un cambio del testo del ddl, la Lega vorrebbe che passasse così come è stato approvato alla Camera.