In tanti conoscono Romina Power per il travagliato matrimonio con Al Bano, potente e profonda voce di “Quando il Sole Tornerà“. Un duo che, oltre che nella vita privata, ha calcato insieme anche i palcoscenici di tutto il mondo con canzoni che hanno segnato intere generazioni.
Quella di Romina Power, infatti, è stata una vita immersa nello spettacolo e nell’arte. Figlia dei celebri attori di Hollywood Tyrone Power e Linda Christian, la donna ha frequentato le scene artistiche di Los Angeles e Londra, prima di approdare a Roma.
Musica, pittura, scrittura e cinema: Romina Power è una poliedrica artista, classe 1951. Nonostante si sia distinta in ognuna delle sue passioni e abbia potuto festeggiare numerosi successi, nel privato è stata profondamente segnata dal dolore. Dalla perdita di entrambe le sorelle alla scomparsa della figlia maggiore, Romina Power ha dovuto affrontare molto, uscendone solo grazie al sostegno della sua famiglia e alla sua forza d’animo.
Romina Power, il dolore per morte del padre
Innumerevoli i successi di Romina Power nel mondo dello spettacolo e artistico in generale. Da adolescente ha partecipato a ben 14 film, che dal suo debutto a soli 13 anni hanno avviato la sua carriera sul grande schermo.
Ruoli non sempre facili per la sua giovanissima età, come quello nel film erotico di Jesús Franco “Justine, ovvero le disavventure della virtù“. Durante le riprese della pellicola, infatti, Romina Power aveva solamente 16 anni. Ma, forse, la musica è ciò che l’ha davvero resa nota agli occhi del grande pubblico internazionale.
Eppure, tutta questa fortuna cela una serie di tragici episodi, che costellano la vita privata della 73enne Romina Power. A cominciare proprio dalla morte dell’amato padre, Tyrone Power, scomparso nel 1958. Uno shock per Romina, che all’epoca aveva solamente 7 anni. In alcune interviste, la stessa Power ha dichiarato di non ricordare praticamente nulla di quegli anni, un vuoto di ricordi per difendersi (inconsciamente) da quella perdita improvvisa.
In nome del profondo legame che univa padre e figlia e alla somiglianza d’aspetto e caratteriale con il genitore scomparso, Romina ha deciso di provare a conoscerlo, raccogliendo tutte le informazioni possibili sull’attore. Una ricerca dettagliata, sofferta e lunga ben venticinque anni, raccolta e raccontata in uno dei suoi libri, dal titolo “Cercando mio padre” del 1998.
Romina Power: la vita privata con Al Bano e la scomparsa di Ylenia
Galeotto per Romina Power e Al Bano il musicarello “Nel Sole“, girato nel 1967. È qui che conosce il cantante pugliese e il colpo di fulmine fra i due è immediato. La coppia decide, così, di sposarsi nel luglio di tre anni dopo, nel 1970.
Insieme hanno avuto quattro figli: Ylenia, nata il 29 novembre del 1970, Yari il 21 aprile del 1973, Cristèl il giorno di Natale del 1985 e Romina Jr. Jolanda il 1º giugno del 1987. Una vita privata vissuta quasi sempre sotto i riflettori, ma sempre con la semplicità che contraddistingue Al Bano e Romina Power. Per i loro fan, la coppia non ha mai avuto segreti, neppure quando la felicità della famiglia Carrisi è stata tragicamente macchiata dalla sparizione della primogenita.
Durante un viaggio a New Orleans, infatti, la giovane Ylenia è sparita nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. Nonostante i ripetuti appelli di Al Bano e Romina, l’allora 23enne non è mai tornata a casa. Il suo caso sconvolse non solo gli Stati Uniti, ma anche l’Italia, dove la coppia era (ed è) amatissima. Di quel periodo buio, entrambi i cantanti hanno parlato in alcune interviste. Al Bano stesso ha addirittura confessato di aver pensato al suicidio:
Dopo la scomparsa di Ylenia e la separazione con Romina, sono stato da solo per nove anni. Il dolore era terribile. Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: “Al Bano eliminati. Al Bano falla finita. Ho pensato al suicidio. Ma poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda
Vita privata di Romina Power fra separazione e decisione di Al Bano
Quella che sembrava essere la storia d’amore di una vita, però, è finita un giorno di febbraio del 1999, quando Al Bano e Romina Power hanno deciso di mettere fine alla loro relazione. Sulla separazione, poi diventata divorzio nel luglio del 2012, l’ombra della scomparsa di Ylenia.
Devastata dal dolore, Romina Power è radicalmente cambiata da quella notte di capodanno del 1993 e questo è stato uno dei motivi che ha portato alla fine del matrimonio fra i due cantanti. Perder la figlia è stato qualcosa che la cantante non è mai riuscita ad accettare, così come non è mai riuscita a condividere la decisione dell’ex marito Al Bano di presentare istanza al tribunale per dichiarare morta la ragazza. In una intervista il cantante di “Felicità” ha confessato il perché di quella decisione:
Ho ricostruito quella notte ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò: non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse “io appartengo alle acque”, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così
Fra gli altri motivi, però, la presunta dipendenza da marijuana della cantante, stando a quanto dichiarato dall’ex marito in una intervista a “Oggi“:
Lo dico per la prima volta: il problema fu la marijuana. Romina fumava quella robaccia anche quattro volte al giorno. E lo faceva da anni, ancor prima della scomparsa di Ylenia. Era un’altra donna. Fumava ed era allegra. Finito l’effetto, si intristiva e piangeva. Era irriconoscibile. Non esprimeva più quell’attaccamento alle cose, la passione per la vita, per quello che avevamo vissuto e costruito quegli anni. Fu l’inizio della fine
Attriti, quindi, sempre più insormontabili per la coppia, riunitasi solamente per cantare ad alcuni concerti in Russia nell’ottobre 2013. Dopo Mosca, il duo canoro ha intrapreso il tour internazionale “Al Bano & Romina Power Reunion Tour 2014“, toccando anche Stati Uniti e Canada. In Italia, invece, sono tornati insieme sul palco dell’Ariston per l’edizione 2015 del Festival di Sanremo e, poi, in quella del 2020.
Romina Power e la perdita delle due sorelle
Dopo la terribile vicenda di Ylenia, purtroppo, altra sofferenza si è aggiunta. La vita di Romina Power non ha avuto un momento di tregua: nel 2011, infatti, sono scomparse la sorella Anna e la madre Linda, mentre nel 2020 la sorella minore Taryn, alla quale era legatissima.
Entrambe condividevano la passione per il cinema, anche se Taryn aveva avuto una carriera piuttosto altalenante, prendendo parte a 8 film prima di decidere definitivamente di dedicarsi all’insegnamento. Nonostante anche Taryn abbia visitato spesso l’Italia, non ha mai lasciato il suo adorato Wisconsin, dove ha vissuto in una fattoria fino alla morte, dopo un anno e mezzo di lotta contro la leucemia. A darne il triste annuncio proprio la sorella maggiore, con un commovente post su Instagram: un collage di foto di loro due dall’infanzia all’età adulta.
Oggi, Romina Power può contare sul supporto e l’amore del fratello Tayrone Power Jr., classe 1959, attore e cantante, e sull’affetto di tutti i suoi nipoti e dei tre figli. Dopo un viaggio in India, l’artista ha dichiarato di aver ritrovato la serenità nella natura e nella meditazione, come ha raccontato in una intervista di qualche tempo fa:
Aiuta molto la pace interiore, che raggiungo attraverso la meditazione e la pratica buddista. Poi, per rigenerarmi, frequento luoghi dai paesaggi sterminati, come il Joshua Tree e, soprattutto, il mare