L’Atalanta vuole suonare la decima sinfonia e rimanere in testa alla classifica di Serie A. La Dea questo pomeriggio aprirà un trittico di gare d’alta quota, sfidando il Cagliari a partire dalle ore 15.00. Il match dell’Unipol Domus sarà seguito da Udinese-Napoli, altro match imperdibile fissato alle 18.00. In questo sabato ci sarà spazio pure per la Juventus, che alle 20.45 se la vedrà all’Allianz Stadium con il Venezia.
La Dea quindi potrà essere la prima grande a lanciare un messaggio in questa sedicesima giornata, dove di certo non vorrà perdere terreno rispetto alle inseguitrici. Di fronte però ci sarà un Cagliari voglioso di riscatto, che non ha intenzione di lasciare nuovi punti dopo il ko subito contro la Fiorentina.
L’Atalanta cerca la decima vittoria di fila in campionato
Il match dell’Unipol Domus sarà delicatissimo per entrambe, soprattutto per un’Atalanta che a Cagliari non vince da più di tre anni. La Dea lo scorso aprile fu sorpresa proprio dai sardi, che firmarono una rimonta importantissima in chiave salvezza. Alla trentunesima giornata infatti il Cagliari strappò una vittoria pesantissima ai bergamaschi, passati in vantaggio dopo pochi minuti con Scamacca.
La formazione di Claudio Ranieri quindi pareggiò i conti con Augello, riuscendo a completare l’impresa grazie al sigillo finale di Viola. L’Atalanta quindi ha un motivo in più per andare a prendersi questa vittoria, che potrebbe valere anche un record significativo. La Dea infatti nella propria storia non ha mai vinto dieci partite di fila in un campionato di Serie A.
Il tetto massimo raggiunto dai bergamaschi è proprio quello dei nove successi di fila, una soglia tagliata per la prima volta tra febbraio e luglio 2020. Il recente successo ai danni del Milan quindi ha permesso ai nerazzurri di fare un ulteriore passo in avanti anche nel libro dei primati. Ma quest’Atalanta non ha limiti e ha intenzione di scrivere un’altra pagina memorabile della sua storia.
Dal Cesena all’Empoli: le prossime avversarie della Dea
L’Atalanta vincendo a Cagliari si porterebbe a quota 37 in classifica, con un vantaggio di cinque lunghezze sul Napoli che avrà di fronte una trasferta insidiosa. Un passo in avanti in Sardegna poi sarebbe un’iniezione di fiducia importante anche per gli ultimi match del 2024, non di certo delle passeggiate.
L’Atalanta nel giro di cinque giorni giocherà ben due partite al Gewiss Stadium, dove il 18 dicembre affronterà il Cesena negli ottavi di finale di Coppa Italia. Gasperini ovviamente sogna un debutto stagionale vincente nella competizione, dove ha già messo nel mirino i quarti di finale con il Bologna.
Il 22 dicembre poi la Dea se la vedrà contro l’Empoli tra le mura amiche, andando a caccia della quinta vittoria consecutiva contro i toscani. L’Atalanta infatti ha sempre vinto le ultime quattro partite giocate in Serie A contro gli azzurri, che nelle ultime due stagioni hanno incassato soltanto ko contro la Dea.
Il 2024 della Dea si chiuderà in casa della Lazio
Il cerchio dell’anno solare si chiuderà allo Stadio Olimpico, dove il 28 dicembre l’Atalanta sfiderà la Lazio in un altro scontro diretto. I biancocelesti sono saldamente a bordo del treno Scudetto, visto che al momento occupano il quinto posto con tre soli punti di ritardo rispetto alla vetta.
E di questi tempi beccare la Lazio, una delle squadre più in forma di tutta Europa, non è di certo semplice. L’Atalanta lunedì sera guarderà anche verso l’Olimpico, dove i biancocelesti ospiteranno l’Inter in un altro piatto forte del sedicesimo turno.
La Dea però prima di tutto penserà a sè stessa e al Cagliari, un altro avversario da battere per continuare a vivere un sogno. Quel tricolore è già nella mente e nel cuore dei tifosi atalantini. Gasperini invece porta pazienza e predica calma, consapevole del fatto che la strada sia ancora molto lunga.